- Paperinik e il genio immemore
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Paperinik e il genio immemore è una storia di Giorgio Salati e Francesco D'Ippolito, pubblicata per la prima volta sul numero 3142 di Topolino.
Trama[]
Paperinik si trova in trappola, ma viene salvato da Archimede che l'ha trovato grazie ad un invenzione che rintraccia una persona dalle sue coordinate biologiche. Libero, Paperinik può sconfiggere il superciminale Mr. Falena. Tornati al laboratorio di Archimede, l'inventore spiega che ha dovuto scoprire l'idenità dell'eroe per salvarlo perciò prende una caramella car-can per dimenticarlo. Poco dopo però a Paperinik cade la mascherina e così Archimede prende ben due caramelle car-can. Paperinik è un pò preoccupato, ma deve tornare a casa.
Ritornato alla sua identità civile, Paperino va a dormire. Viene poi svegliato di soparassalto da Qui, Quo e Qua che gli mostrano un riciclatore di rifiuti regalato da Archimede che però esplode. Il giorno dopo chiedono spiegazioni all'inventore ed Archimede si scusa perchè ha dimenticato un pezzo. Una situazioni simile avviene la notte successiva con aun rma di Paperinik da riparare. Archimede ammette di avere qualche problema con la sua memoria e Paperinik capisce che sono state le troppe car-can. Archimede si mette quindi a preparare un antidoto. Più tardi, avverte Paperinik di averlo inventato, ma ha salvato la formula su un file protetto e non ricorda più la password. L'inventore è sempre più stanco e così l'eroe lo manda a dormire.
Il giorno, Paperino ed i nipotini passano a trovarlo e scoprono che la situazione è peggiorata. Archimede è regredito mentalmente ai tempi della scuola comportandosi come un ragazzino. Paperino inventa una scusa su cosa contiene il file a cui stava lavorando ed i tre suggeriscono che forse la password ha a che fare con la scuola e con un compito di matematica di cui parla Archimede. Messi i panni di Paperinik, il papero si infiltra così di notte nella scuola per consultare l'archivio e, dai registri della classe frequentata da Archimede, scopre che il giovane inventore prese un insufficenza ad un compito di matematica poichè accusato di far copiare la compagna Laquarkk Eloise passandole un bigliettino. Trova così il bigliettino su cui ci sono dei numeri. Paperino mostra tutto a Qui, Quo e Qua che rintracciano Eloise in rete scoprendo che è diventata anche lei una scienziata ed ora vive all'estero, ma proprio quel giorno sarà a Paperopoli per una conferenza. Paperino ricorda di aver visto la foto della donna sul computer di Archimede.
Paperinik incontra così Eloise spiegandole la situazione. Eloise racconta così come da piccoli lei e Archimede erano molto legati, avevano i voti più alti della classe e guardavano documentari scientifici (in uno si ipotizzava l'esistenza di una formula dell'amore). Quando arrivò il giorno del compito Archimede sembrava distratto e passò un bigliettino dicendole di aver trovato la formula, ma furono beccati dall'insegnanate che requisì i compiti. La cosa fece arrabbiare Eloise e la loro amicizia finì. Eloise spiega che si sentiva in colpa per quell'episodio e, dovendo venire a Paperopoli, l'aveva contattato per incontrarsi. La combinazione delle car-can e del turbamento provocato dal messaggio ha infatti causato una sorte di shock nell'invenore.
Quando Paperinik ed Eloise arrivano al laboratorio, Archimede è ulteriormente regredito alla mente di un bambino. Eloise cerca di capire il significato dei numeri scritti sul bigliettino. Un suggerimento arriva dalla formula 1+1=2 di cui parla Archimede quando gli chiede del bigliettino. Eloise riesce a sbloccare il file e prepara l'antidoto mentre Paperinik intanto ha capito anche lui cosa vuole dire quella formula. La car-mem, antidoto alla car-can, viene così fatta mangiare ad Archimede che ritorna in sè. Si scopre che ogni numero sul biglietto corrispondeva ad una lettera formando insieme la frase "Elo + Archi". Arrivano anche Qui, Quo e Qua e Paperinik, dopo averli rassicurati, li fa allontanare per lasciare soli Archimede ed Eloise.