- Paperinik e il Bassotto trasformista
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- "Razza di somari!Non lo vedete che quello è un becco finto?"
- ―Paperinik riferito al Trasformista travestito da lui
Paperinik e il Bassotto trasformista è una storia di Gabriele Mazzoleni e Giada Perissinotto, pubblicata per la prima volta sul numero 3026 di Topolino.
Trama[]
I Bassotti fanno evadere dal carcere di Duck Point il loro cugino, il Bassotto Trasformista-176, e gli raccontano come ormai a Paperopoli sono considerati degli zimbelli, sopratutto a causa di Paperinik. Per questo hanno bisogno dell'aiuto del cugino per rovinargli la reputazione.
Così, vestito da Paperinik, il Trasformista comincia ad effettuare varie rapine e atti di vandalismo in bella vista arrivando anche a vantarsi di fronte alle telecamere. Nonostante sia palesamente un impostore travestito, i cittadini lo scambiano per quello vero e si radunano davanti al municipio per protestare. Paperino interviene nei panni del suo alter ego per calmare gli animi, ma è costretto a scappare sia dai cittadini che dalla polizia che tenta di arrestarlo.
Alla loro roulotte, i Bassotti festeggiano la riuscita del piano e decidono di tornare al loro primario obbiettivo: il Deposito di Paperone. Il Trasformista riesce a prendere il posto di Battista e lancia un finto allarme di un attacco dall'esterno che distrae il miliardario mentre lui svuota la grande cassaforte. Il bassotto consegna poi ai cugini un camion contenente tutto il denaro rubato mentre lui lascerà Paperopoli. Solo più tardi i tre si accorgono di essere stati imbrogliati ed il camion in realtà è vuoto; un biglietto del Trasformista li avverte inoltre che ha compiuto il furto travestito da loro incastrandoli.
Per vendicarsi del cugino, i Bassotti contattano Paperinik raccontandogli del Trasformista e di essere pronti a scagionare l'eroe dalle false accuse. Saputo che il Trasformista non resiste alle statuette di vetro soffiato, causa della sua incarcerazione, Paperinik idea un piano che sfrutti questo punto debole. Fa così spargere la voce che una determinata fabbrica ospiterà un prezioso carico di statuette.
La notte successiva, il Trasformista irrompe vestito da Papernik trovando i cugini e quello vero ad attenderlo. Il Bassotto attacca allora Paperinik e nella colluttazione cade la pistola a raggi che viene raccolta dai Bassotti. Nonostante sia palese chi sia l'impostore, il trio di ladri non ha idea su chi colpire dei due. Stufo dell'assurdità della situazione, Paperinik si smaschera ed i Bassotti stordiscono il Trasformista. Subito dopo, per salvare la sua identità segreta, Paperinik vaporizza delle car-can cancellando i loro ricordi.
Con la cattura dei criminali e la refurtiva restituita a Paperone, Paperinik torna ad essere un eroe rispettato. Ma il Trasformista intanto è già riuscito ad evadere travestito da guardia e promette che si rivedranno presto.