- Paperin Pochischei e la notte di luce
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Paperin Pochischei e la notte di luce è una storia di Carlo Panaro e Valerio Held, pubblicata per la prima volta sul numero 3139 di Topolino.
Trama[]
Venezia, XVIII secolo. Paperon De' Palanche è un importante mercante di stoffe e suo nipote Paperin è costretto a lavorare per lui per via dei debiti. Paperin viene mandato al porto per ritirare un carico di abiti pregiati da Parigi arrivato con la goletta dello zio. Lì la sua attenzione viene attirata da una papera affascinante ed elegante di nome Shana. Viene informato da un uomo che la papera è arrivata dall'oriente; suo padre è un mercante molto facoltoso e l'ha incaricata di visitare le città europee per nuove relazioni commerciali.

Paperin va ad informare lo zio che prende subito dei fiori da portare a Shana per ingraziarsela. Ma anche il suo rivale Rustenduck (avvertito dal servo Luskin) ha il suo stesso scopo. I due corrono alla locanda dove alloggia Shana (che sembra aver preso un raffreddore durante il viaggio per via del cattivo tempo) dandole i rispettivi doni e proponendole degli accordi commerciali. Non volendo Paperon e Rustenduck essere soci alla pari, Shana propone una sfida: entrambi allestiranno uno spettacolo pirotecnico per la città ad orari diversi ed il migliore si aggiudicherà il contratto con suo padre. Paperin e Luskin vengono entrambi mandati a Bologna. Essendo sulla stessa barca, i due mettono da parte la rivalità dei loro padroni diventando amici.
Sere dopo, la piazza antistante la locanda è gremita in attesa dello spettacolo. Tutti e due gli spettacoli si rivelano grandiosi e non resta che aspettare il giudizio di Shana che è alla finestra. Ma non vedendo alcuna reazione, vanno a controllare trovando nella stanza solo una sagoma di cartone. Paperon e Rustenduck scoprono con somma disperazione che Shana è in realtà una ladra internazionale e li ha derubati mentre erano troppo impegnati con gli spettacoli ed ora probabilmente sta tornando al suo covo in Oriente. Paperin e Luskin scappano pensando che se la prenderanno con loro quando Luskin starnutisce per un allergia e Paperin ha un intuzione.

Più tardi, in mare aperto, Shana è col suo complice (l'uomo che aveva parlato con Paperin al porto) a godersi gli zecchini rubati quando sopraggiunge la nave coi gendarmi che li arrestano. Il merito è di Paperin; questi si è ricordato che il capitano della goletta dello zio gli aveva parlato del maltempo, lo stesso che aveva causato il raffreddore di Shana. Ma la goletta proveniva dalla Francia, cioè da ovest e non dall'oriente (dove il mare era stato calmo) e quindi Shana doveva aver seguito la stessa rotta. Gli zecchini vengono restituiti a Paperon e Rustenduc mentre Paperin e Luskin ricevono una ricompensa per la cattura di Shana grazie alla quale possono saldare i debiti ed aprire un attività in proprio di spettacoli pirotecnici grazie ai contatti trovati a Bologna. E la cosa più divertente è che saranno proprio gli spettacoli pagati dai loro ex-padroni a far loro pubblicità.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3139 (2016)
- Disney BIG 124 (2018)