- Papera bagnante
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La bella papera bagnante che attrae Paperino (nome sconosciuto sia in versione originale che in quella italiana) è un personaggio creato da Carl Barks per la storia Paperino e lo squalo (1943).
Storia[]
La bella sconosciuta compare in una sola storia, in cui Paperino, svolgendo l'attività di bagnino, cerca in tutti i modi di fare colpo su di lei. I primi tentativi non vanno a buon fine, ma in seguito il papero mostra di mettere fuori combattimento un enorme squalo (in realtà già tramortito e impossibilitato a difendersi) e la misteriosa bellezza lo premia con un appassionato bacio sulla bocca e con la promessa di essere la sua dama nel ballo di quella sera.
Non si sa praticamente nulla di questo personaggio (né il nome, né l'attività, né i rapporti di parentela), creato da Barks come fiamma di Paperino in un periodo in cui il Maestro dell'Oregon non aveva ancora sfruttato la figura di Paperina. Quando, di lì a poco, quest'ultima si impose nell'Universo dei paperi come fidanzata ufficiale di Paperino, evidentemente la bella bagnante non poté trovare più spazio nelle storie.
Aspetto fisico[]
Si tratta di una papera giovane, all'incirca dell'età di Paperino o con qualche anno meno di lui, e dall'aspetto fisico decisamente sensuale, in opposizione alla figura più semplice e rassicurante di Paperina. Al contrario della maggior parte dei paperi, ha gli occhi verdi; raffigurata solo sulla spiaggia, porta un costume da bagno intero, un mantello copricostume, in testa una bandana legata a fiocco e scarpe col tacco (fra l'altro poco credibili nel contesto balneare); inoltre è molto truccata, con nero sugli occhi, rossetto e smalto alle unghie; in pratica, la sua immagine vorrebbe replicare, non senza una certa ironia da parte del disegnatore, quella della donna fatale per come veniva intesa nel pieno Novecento.
Per di più, pare che originariamente la papera fosse stata concepita da Barks con un seno molto prominente: il fatto che nella vignetta del bacio il suo petto e quello di Paperino siano innaturalmente distanziati fa pensare che originariamente lo spazio fosse occupato da un vistoso seno femminile e che l'autore abbia poi corretto questo particolare lasciando inalterato il resto.

La celebre vignetta, tendenzialmente ben poco disneyana, del bacio in bocca; si noti l'innaturalezza dello spazio fra il petto di lui e quello di lei.
Carattere[]
Per quanto abbia vari tratti in comune con Paperina (è come lei capricciosa ed esigente), questa papera si mostra ancora più altera e strafottente nei confronti di Paperino, quasi a sottolineare la caratterizzazione di antieroe di quest'ultimo. Alla fine della storia, peraltro, la papera cambia completamente atteggiamento e, convintasi del coraggio del papero, lo ringrazia addirittura baciandolo in bocca (quest'ultima vignetta, abbastanza realistica, non sarebbe probabilmente stata considerata accettabile per i Canoni Disney poi invalsi).
Secondo Gilles Maurice[]
Ignorata da Don Rosa e dal suo albero genealogico, la bella bagnante è invece presa in considerazione dallo studioso Gilles Maurice, che le dà il cognome Duck (ma nessun nome di battesimo) e ne fa un membro abbastanza importante della stirpe dei paperi: si tratterebbe in effetti della sorella di Paperina (ma anche del padre di Qui, Quo, Qua) e addirittura della madre di Emy, Ely, Evy.
Quest'ipotesi in realtà sembra abbastanza debole: non solo infatti nell'unica storia in cui compare la sconosciuta non mostra di conoscere Paperino - quindi, secondo Maurice, il fidanzato di sua sorella - né Qui, Quo, Qua, di cui sarebbe la zia; ma il suo atteggiamento piuttosto disinibito si concilia male con la figura di una madre di famiglia (dato che nella storia compaiono Qui, Quo e Qua, anche Emy, Ely ed Evy, loro coetanee, dovrebbero essere già nate).