- "[I Vruptha] sarebbero bravi ragazzi, senza quella mania dell'impero galattico."
- ―Neopard
- "Un buon imprenditore usa la psicologia. Funziona ed è gratuita. – Mi pare di sentir parlare mio zio."
- ―Neopard e Pikappa
PK – Troppo vicini è una storia della serie PKNE, scritta da Alessandro Sisti, disegnata da Marco Mazzarello e pubblicata su Topolino fuoriserie, numero 12 apparso in edicola il 27 giugno 2023. È un episodio autoconclusivo, legato alla trama principale della serie soltanto dalla presenza degli En'tomek; esso vede il ritorno di due simpatici comprimari come Neopard e Q’winkennon.
Trama[]
Nel prologo, vediamo Kruth (il trafficante d'armi, cugino di Neopard, già apparso in Capitano di ventura) esplorare una enorme nave spaziale, danneggiata da un "uragano gavitronico". Poiché non ci sono tracce di vita sul relitto, Kruth se ne dichiara proprietario.
Nel cielo di Paperopoli, sono apparsi improvvisamente due nuovi pianeti. Pikappa, portati i nipotini al sicuro nel deposito di Paperone, si reca alla Ducklair Tower per conferire con Uno. Il computer gli dice che l'attrazione gravitazionale dei nuovi corpi celesti provocherà disastrose catastrofi naturali sulla Terra, ma non sa dare una spiegazione al fenomeno.
Pikappa parte per una missione esplorativa sul Pi-kaccia. Il suo obiettivo è una stazione spaziale situata in mezzo ai due pianeti. Il viaggio è molto più rapido del previsto, tanto che Uno non ha il tempo di duplicarsi sullo scudo extransformer. Ora Pikappa può contare solo sulle sue forze.
Appena arrivato, l'eroe si trova impegnato in una battaglia spaziale contro alcune astronavi sconosciute e le mette in fuga. Portato a bordo della stazione, v’incontra, prima un simpatico animaletto alieno, simile a uno scoiattolo, e poi due sue vecchie conoscenze: Neopard e Q’winkennon. Il colonnello è impegnato a combattere i Vruptha, una popolazione bellicosa, ma dalla tecnologia relativamente primitiva, gli stessi che hanno attaccato Pikappa.
I Vruptha, per i loro piani di espansione, si sono impadroniti di un nesso d'avvicinamento, un “casello autostradale” che consente di andare istantaneamente da un angolo all’altro dell’universo, e si preparano a servirsene per invadere il sistema solare. Ciò ha causato gli strani fenomeni nel cielo terrestre.
Neopard deve recuperare il nesso per conto della società proprietaria. Come suo solito, il mercenario vuole vincere con l'astuzia piuttosto che con la forza. Per questo, ha fuso la Dama Elenthari con l'astronave recuperata da Kruth, facendola sembrare molto più potente di quanto non sia. I Vruptha non si fanno però fermare dal bluff e, dopo uno scambio di minacce via ologramma fra il loro capo e Neopard, iniziano la battaglia. Pikappa, per proteggere la Terra, non può che schierarsi a fianco del colonnello.
I Vruptha lanciano due salve di siluri guidati da piloti, che Neopard distrugge facilmente. L'attacco coi siluri era però un diversivo per il vero piano del capo Vruptha: avvicinare i piloti alla Dama Elenthari per poi andare all'arrembaggio dell'astronave.
Intanto Pikappa, seguendo l’animaletto, si è inoltrato nei corridoi del relitto. L'eroe salva la debole creaturina da un brutale guerriero Vruptha. Poi, per sfuggire al capo dei barbari e ai suoi uomini, si rifugia nella stiva, e vi scopre un esercito di En'tomek, per il momento inattivi. Infine, raggiunge Neopard nella sala di comando.
Il colonnello è stato colto completamente di sorpresa dall'attacco Vruptha quando già assaporava la vittoria. In più, per risparmiare, ha portato con sé solo pochi robot guerrieri, assolutamente insufficienti per una difesa. Lui e Pikappa decidono di lasciare la Dama Elenthari al nemico e tentare un colpo di sorpresa sul nesso. Prima ancora di poter abbandonare la nave, sono però circondati dai Vruptha.
Pikappa, Neopard e Q’winkennon resistono disperatamente; quando stanno per cedere alla superiorità numerica, sono salvati dall'arrivo degli En'tiomek. I robot alieni sopraffanno i Vruptha e li sottopongono al ricondizionamento, spegnendo la loro aggressività. Pikappa e Neopard evitano questa sorte. Uni En'tomek spiega che uno dei loro padroni, gli Antronak, li ha valutati personalmente e ha deciso che non costituivano una minaccia.
Così, i due eroi escono vincitori dall’avventura: i Vruptha non sono più una minaccia; Neopard ha eseguito la sua missione recuperando il nesso; Pikappa ha salvato la Terra e non deve più temere gli En'tomek. L’eroe rifiuta la proposta di Neopard di unirsi a lui come mercenario e torna a casa utilizzando il nesso. Al momento di separarsi, i due amici si accorgono che quella che considervano ormai la loro mascotte è improvvisamente sparita.
Nell'ultima tavola, si scopre che l’animaletto è in realtà un Antronak di nome In'kamok. Gli Antormak, fisicamente piccoli e deboli, utilizzano le loro conoscenze scientifiche per non essere sopraffatti da razze più potenti. In'kamok si era rifugiato nella camera d'emergenza dell'astronave per salvarsi dalla tempesta spaziale e, quando ne è uscito, ha potuto ammirare il coraggio e l'altruismo di Pikappa. Per questo, d’ora in poi, l’eroe sarà considerato un amico da lui e dagli altri An'tromak.
Curiosità[]
Pikappa dice a Neopard: "Dall'ultima volta [che ci siamo visti] è passata un'eternità.". In effetti, l'ultimo incontro fra i due risale al 2002, più di vent'anni prima.
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