- PK - Danger Dome
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PK Danger Dome-Dentro la fortezza è una storia della serie PKNE-Paperinik New Era, scritta da Roberto Gagnor, disegnata da Roberto Vian e apparsa sul secondo numero di Topolino Fuoriserie nel maggio 2020. Continua la narrazione delle avventure di PK sul pianeta Shikaar, iniziata con Un nuovo eroe; è un episodio interlocutorio, ricco di azione (con scene di combattimento ottimamente disegnate da Vian) ma in cui poco viene detto sui misteri introdotti nella puntata precedente, l’origine dei galaxy-gate e i piani di Tuiroon.
Trama[]
- "Che cosa ci rende davvero ciò che siamo? La volontà incrollabile di raggiungere i nostri obiettivi, Tuiroon, con potere e potenza."
- ―Il misterioso interlocutore di Turioon

Il misterioso inizio
Nel breve prologo, si vede Tuiroon, esiliato sul pianeta Shikaar, aprire una botola su cui sono incisi misteriosi caratteri, e penetrare in un sotterraneo, dove si trova una figura gigantesca e dall'aspetto mostruoso (la statua delal spora Alpha).
Dentro la fortezza[]
- "Io sono un papero qualunque, e anche parecchio iellato. Ma ho un superpotere molto speciale: non mollo mai."
- ―PK
PK e Derrick sono inseguiti dal Danger Dome, una sorta di fortezza semovente, che serve a Tuiroon da base mobile; i due sono catturati dai Decimatori e rinchiusi in una cella.

Prima parte
Intanto, i quattro membri del PK-Corps (Ed, Chanoox, Klums ed Hellenoire) assieme ad Uno e a Lyla organizzano una spedizione di soccorso a bordo di una scavatrice riadattata; durante il viaggio, Uno scopre che il pianeta Shikaar è stato rinchiuso da Tuiroon in una bolla al di fuori dello spazio e del tempo.
PK e Derrick, pur se controvoglia, si alleano per tentare l'evasione. L'insetto, sfruttando la capacità della sua razza di riassumere l'aspetto di larva, riesce a sorprendere e a stordire il guardiano.
Mentre attraversa la sala macchine, PK è stordito dai vapori del carburante. Derrick, nonostante il suo ostentato cinismo, rinuncia alla possibilità di liberarsi del compagno e gli salva la vita. In seguito, i due raggiungono la stanza, dove sono custoditi i galaxy-gate.
PK s’impadronisce dei potentissimi manufatti, ma è subito sorpreso da Tuiroon e dai Decimator. L'eroe riesce ad aprire una breccia e a uscire dal Danger Dome, ma lui e Derrick stanno per essere sopraffatti dai ben più numerosi avversari; li salva l'arrivo del PK-Corps.
PK e Derrick si uniscono ai loro soccorritori sulla scavatrice. Dopo una furibonda battaglia, Lyla, con una manovra spericolata, fa saltare un canyon all'automezzo e mette così al sicuro l'eterogenea compagnia.

Seconda parte
I laghi di Xavin[]
- "Cosa ci rende ciò che siamo? Saper riconoscere un potere più grande."
- ―Turioon
- "Sai cosa ci rende davvero ciò che siamo, Turioon? Le nostre azioni."
- ―PK
PK e i suoi alleati si rifugiano in una zona selvaggia e ricca di reperti fossili. Uno, studiando i galaxy-gate, scopre che sono molto più antichi e potenti di quanto lui stesso immaginasse, in grado di modificare definitivamente il continuo spazio-temporale. Per questo, decide di organizzare al più presto un teletrasporto verso la Terra, in modo da mettere al sicuro i preziosi oggetti nella Ducklair Tower.
Il mattino dopo, però, poco prima che il teletrasporto sia effettuato, arriva il Danger Dome. Tuiroon, con un rapido duello, sconfigge e stordisce PK, recupera i galaxy-gate e cattura gli altri membri del gruppo, a eccezione di Uno. La fortezza mobile si dirige verso i laghi di Xavin, dove Tuiroon ha posto il favo per la creazione del suo esercito privato. L'evroniano si è anche procurato, con un attacco alla miniera dell’episodio precedente, il carium necessario per l'operazione, e sembra trionfare su tutta la linea.

L'apparizione di Ur-Evron
Uno, però, è sfuggito alla cattura e si è riversato nei server del Danger Dome, da dove disattiva le sbarre elettroniche della cella dove sono tenuti i prigionieri. Di nuovo, si hanno un'evasione e una battaglia fra il gruppo di PK e i Decimator, inclusi quelli appena nati dal favo. Combattendo a fianco a fianco, Lyla e Hellenoire, che fino ad allora si sono punzecchiate continuamente, diventano amiche.
Secondo il piano di PK, Derrick, approfittando della confusione, s’impadronisce dei galaxy-gate. Turioon gli propone una nuova alleanza ma l'insetto, dopo un momento di esitazione, si schiera definitivamente dalla parte giusta e consegna gli oggetti contesi a PK.
L'eroe, pur consapevole che l'arma è pericolosa anche per lui, lancia una piccola parte del potere dei galaxy-gate contro il Dome. La fortezza mobile è distrutta, l'esercito di Tuiroon è messo in fuga, ma l'evroniano sopravvive e riappare quella sera stessa, mentre PK e i suoi amici, attorno al fuoco, stanno facendo piani per l'avvenire.
Tuiroon afferra un galaxy-gate e se ne serve per sbalzare PK indietro nel tempo, nella preistoria di Shikaar. Lì, l'eroe incontra un guerriero dall'aspetto minaccioso, di nome Ur-Evron.
Curiosità[]
Mentre in tutti gli episodi precedenti si era detto che Uno non era in grado di lasciare fisicamente la Ducklair Tower, qui il computer è addirittura in grado di raggiungere un lontano pianeta e di muoversi liberamente con la sua boccia. Nell'episodio conclusivo (I giorni di PK) si cercherà di sanare l'incongruenza, suggerendo che l'Uno che appare su Shikaar era in realtà un ologramma, o che l'intera avventura era stata soltanto sognata.
Storia precedente | PK - Danger Dome | Storia successiva |
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PK - Un nuovo eroe | maggio 2020 | PK - Ur-Evron |