- Orazio e il ventilatore ostinato
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Orazio e il ventilatore ostinato è una storia breve di Daniele Vessella e Sergio Asteriti, pubblicata nel numero 2867 di Topolino.
Trama[]
Nella sua officina, Orazio riceve i complimenti dai clienti per le sue riparazioni. Tra gli oggetti da sistemare c'è però un ventilatore che si rivela un osso duro e rimane l'unico oggetto non ancora riparato dopo aver lavorato tutta la notte. La sera successiva, Orazio ci riprova senza successo ed il pensiero non lo fa dormire decidendo di dedicarsi solo a quello.
Giorni dopo, Orazio finalmente riesce a sistemarlo ed ora il ventilatore emette aria fresca. Sopraggiunge Eta Beta che non ama molto il clima afoso e cerca nel suo gonnellino, senza successo, uno dei suoi aggeggi tecnologici. Questo si rivela essere proprio il "ventilatore" riparato che l'uomo del futuro aveva dimenticato da Orazio. Nonostante fosse progettato per scopi diversi, Eta Beta lo ringrazia per la modifica perché ora potrà viaggiare senza temere il caldo dato il condizionatore della sua navicella è rotto. Non ha denaro per pagare il lavoro, ma Orazio dice che un complimento meritato vale di più di qualsiasi cosa.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2867 (2010)