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Operazione Jonas Duck è una storia di Riccardo Pesce e Roberta Migheli, pubblicato sul numero 2890 di Topolino. E' il quarto capitolo della serie E-Blog.

Trama[]

Al Vesuvio, Streghella sta guardando il concerto della sua band preferita, i Jonas Duck, ai quali vuole regalare un orsacchiotto e viene rimproverata dalla zia Amelia che non sopporta la loro musica melensa e ritiene che allontani la nipote dal diventare una vera fattucchiera.

Intanto, a casa di Paperina, Emy, Ely ed Evy si preparano per incontrare di persona i Jonas Duck il cui manager è Zio Paperone. Inoltre tra alcuni giorni verranno esposte al museo delle cere delle statue a grandezza naturale della band la quale, per festeggiare, terrà un concerto trasmesso in mondovisione via Papernet.

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Paperina accompagna così le nipotine, visibilmente emozionate, al Deposito. Ma qui aspetta loro una sgradita sorpresa; al posto dei Jonas Duck ci sono tre persone molto anziane ed un Paperone disperato il quale spiega che la band è invecchiata di colpo. Un professore analizza i pazienti, ma non riesce a trovare una spiegazione scientifica al fenomeno e, come non bastasse, un paparazzo scatta loro un foto. Così la notizia dell'invecchiamento finisce sui media e nessuno degli esperti chiamati da Paperone riesce a trovare una soluzione costringendo il miliardario a issare sul Deposito il vessillo nero. Emy, Ely ed Evy decidono così di lanciare un appello su Papernet a tutti i fan (usando le note della canzone della band Sos Old) sparsi per il mondo.

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Emy, Ely ed Evy si recano poi al museo delle cere per vedere le statue dei Jonas Duck nel loro aspetto naturale, ma sia loro che il custode notano qualcosa di strano. Le ragazzine passano poi al Deposito dove i Jonas Duck sembrano sempre più vecchi e Paperone ha infine annullato il concerto. Successivamente, tornando a casa, Emy, Ely ed Evy incrociano il custode del museo il quale farnetica coi passanti che le statue sono diventate più giovani. Mentre viene portato via, le ragazzine entrano nel museo e scoprono che i Jonas Duck di cera hanno ora l'aspetto di ragazzini.

Le tre fanno un video che condividono coi fan su Papernet e, tra di essi, c'è Streghella che capisce che c'è lo zampino della zia. La piccola streghetta ha un idea e convince Amelia ad accompagnarla a Paperopoli per rovinare una veglia organizzata dai fan dei Jonas Duck usando le statue per spaventarli.

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Il giorno del raduno, una volta allontanatasi sua zia, Streghella si incontra con Emy, Ely ed Evy a cui spiega che la zia Amelia ha usato un incantesimo per intrappolare la gioventù dei Jonas Duck nelle statue di cera. Streghella ha così studiato un contro-incantesimo sui libri della zia, ma era necessaria la sua presenza fisica e da qui l'idea del raduno. Streghella lancia così il contro-incantesimo sulle statue che tornano normali e così anche i veri Jonas Duck. Viene così tenuto il concerto ma improvvisamente la band comincia a ringiovanire perché l'incantesimo non era perfetto. Mentre Paperone becca Amelia intenta a spiarli e la insegue infuriato, Emy, Ely ed Evy decidono di tenere lo stesso un concerto via Papernet coinvolgendo tutti i fan e Streghella regala l'orsacchiotto ai Jonas Duck ormai neonati.

Curiosità[]

  • I Jonas Duck sono ispirati al gruppo musicale statunitense Jonas Brothers, popolare negli anni 2000.
  • Per qualche motivo, Streghella ha i capelli grigi invece che biondi come solito.
  • Tra le statue del museo delle cere è ben visibile quella dedicata a Paperinik, direttamente dalla storia del 1971 Paperinik torna a colpire.

Pubblicazioni italiane[]

Storia precedente Operazione Jonas Duck Storia successiva
High School Paper

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19 aprile 2011 Ricordi ramificati

Ricordi ramificati

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