- Nonna Papera e la torta rivelatrice
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- "Avevo sentito dire che in famiglia c'è un famoso taccagno! Ed ora eccolo qui!"
- ―Riflessione di Nonna Papera dopo aver conosciuto Paperone
Nonna Papera e la torta rivelatrice è una storia scritta da Guido Martina e disegnata da Guido Scala, apparsa per la prima volta su Topolino n° 909 del 29 aprile 1973. È il terzo episodio della serie Il segreto del totem decapitato (e l'unico disegnato da Scala).
Trama[]
Mentre Paperinik è in California alla ricerca del totem decapitato[1], Qui, Quo, Qua, allarmati per l'assenza inspiegata dello zio, telefonano ad amici e parenti per avere sue notizie. L'ultima interpellata è Nonna Papera, che non ha visto Paperino, però, incuriosita dalla storia del totem, propone ai ragazzini di andarla a trovare in modo che si possano spiegare meglio.
Una volta alla fattoria, Qui, Quo e Qua riferiscono alla Nonna quanto hanno appreso poco prima dallo Zio Paperone in merito al mistero del totem[2]. A sua volta l'anziana papera chiarisce un episodio, evidentemente connesso con la storia del totem, accaduto venticinque anni prima.
Al tempo, Nonna Papera gestiva una fattoria in California, vicino al territorio indiano, e fra i vari animali aveva una coppia di asini, di nome Tiburzio e Tiberina. Un giorno la papera vide presentarsi a sorpresa Paperone, che si era preso una pausa dai suoi affari e, dopo aver fatto delle ricerche e aver scoperto che lì viveva una sua sorella ancora sconosciuta, si era fatto avanti pensando che avrebbe potuto scroccare un invito a pranzo. Così in effetti avvenne, e Nonna Papera si stupì subito del contrasto fra la straordinaria ricchezza del parente e il suo aspetto più che misero. La sera, dopo il congedo di Paperone, la Nonna scoprì che un misterioso ladro aveva rapito Tiburzio; l'asino era però riuscito miracolosamente a tornare qualche giorno dopo.
Il racconto si conclude, e, mettendo insieme i vari particolari, la nonna e i nipotini deducono che proprio Paperone aveva rapito Tiburzio. I ragazzini restano interdetti sull'enigma ancora insoluto, cioè su quale fosse il misterioso contenuto prezioso del totem; Nonna Papera invece pensa di aver capito, e, senza farsi notare, scrive qualcosa su un foglio che introduce poi in una torta in cottura.
Al momento di andar via, i nipotini ricevono dalla nonna la torta che contiene il misterioso foglio. Poco dopo essersi allontanati, però, vengono seguiti da Tiburtino Terzo, l'attuale asino di Nonna Papera, figlio della figlia di Tiburzio e Tiberina: l'animale è goloso come il nonno e lascia capire a Qui, Quo e Qua che vorrebbe un pezzo della torta che portano con sé. I ragazzini lo accontentano e dividono il dolce in quattro parti. In quella capitata a Tiburtino Terzo si trova il foglio scritto da Nonna Papera, che quindi finisce ingoiato dall'asino: Qui, Quo e Qua tornano a Paperopoli senza essersi resi conto che la Nonna aveva capito determinate cose e tentava quindi di aiutarli.
Curiosità[]
- La storia fornisce una singolare interpretazione della genealogia dei paperi, precisando che Paperone e Nonna Papera sarebbero fratello e sorella (circostanza ben presente in altre storie soprattutto degli anni fra i '60 e gli '80), ma per motivi inspiegabili sarebbero stati separati fin dall'infanzia e si sarebbero conosciuti solo nella mezza età.
- Secondo un'altra interpretazione[3], la sceneggiatura originale prevedrebbe un altro legame di parentela fra i due anziani paperi, forse più giustificabile per due adulti che non si conoscono rispetto al legame fratello-sorella; in effetti già nella prima edizione del 1973 le lettere del testo sembrano modificate con l'introduzione di sorella e fratello dove necessario. Sarebbe stata cura di Gian Giacomo Dalmasso riportare la sceneggiatura originale alla "norma" per cui i due personaggi sarebbero fratello e sorella.
- Un altro elemento difficile da conciliare con la genealogia dei paperi è il fatto che venticinque anni prima del "presente" Nonna Papera sembri vivere senza marito né figli in una fattoria che gestisce autonomamente, lasciando quindi inspiegato come poi sia diventata nonna e bisnonna di vari personaggi.
- Si tratta dell'unica storia della serie in cui viene citata Paperina (fra le persone a cui i nipotini dicono di aver telefonato inutilmente per avere notizie dello zio), altrimenti assente da tutti gli episodi.
Pubblicazioni[]
La storia è stata pubblicata otto volte in Italia, sempre nell'ambito di pubblicazioni dell'intera serie:
- Topolino 906 (1973)
- I Grandi Classici Disney 1 (1980)
- I Grandi Classici Disney 49 (1990)
- Disney Time 40 - Paperone Graffiti (2005)
- Tesori Disney 8 - Il segreto del totem decapitato (2010)
- Paperinik - Le origini del mito 4 - Il segreto del Totem decapitato... e altre storie (2019)
- Disney Special Events 10B - Topolino Operazione Quack (2019)
- Raccolta I Grandi Classici Disney 9
All'estero, in Brasile, Grecia, Portogallo e Spagna è stata edita nell'ambito di pubblicazioni dell'intera serie, mentre in altri paesi (Danimarca, Francia, Olanda) è stata pubblicata come storia singola.
Note[]
- ↑ Cfr. Paperinik e il segreto del totem decapitato.
- ↑ Cfr. Zio Paperone e il focoso figlio del sole.
- ↑ Generation Duck : Il totem decapitato capitolo 3
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Paperinik e il segreto del totem decapitato | 29 aprile 1973 | Archimede Pitagorico e il genio incompreso |