- Nataniele Ragnatele
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- "Direi di aver vissuto in un sogno se non fosse che attorno a noi ci sono le prove che è stato tutto reale"
- ―Nataniele Ragnatele
Nataniele Ragnatele detto affettuosamente Nat è un antiquario di Topolinia inventato dall'autore Romano Scarpa nel 1959.
Accompagna Topolino e Atomino Bip Bip in due avventure a fumetti: Topolino e Bip-Bip alle sorgenti mongole, sua storia d'esordio e Topolino e l'impero sottozero.
Aspetto fisico[]
Nataniele è un personaggio di mezz'età dalla possente corporatura, leggermente sovrappeso. Ha perso quasi tutti i capelli, ma possiede ancora un folto paio di basette. Inoltre ha una fortissima miopia e per questo deve portare sempre degli occhiali con lente spessissime, che nascondono il suo sguardo all'interlocutore.
Ha il tipico naso da personaggio Disney e delle orecchie cascati canine, simili a quelle del Commissario Basettoni.
Carattere[]
Nataniele è uno studioso appassionato di miti e leggende antiche. Possiede un negozio a Topolinia, dove vende preziosi oggetti di antiquariato, sebbene alcuni si rivelano essere delle brutte copie.
È un personaggio calmo e riflessivo, che tuttavia non si lascia intimidire dall'avventura e non si tira mai indietro quando i suoi amici (Topolino e Atomino) hanno bisogno di aiuto. In particolare nei confronti del piccolo omino blu sviluppa un'attenzione quasi paterna, premunendosi molto per la sua salute.
Storia[]
Topolino e Atomino si rivolgono per la prima volta a Nataniele, quando ritrovano una particolare fiasca di pelle nel giardino della casa di Topolino, che sembra avere più di 8.000 anni. L'antiquario rivela che potrebbe trattarsi di un'importantissima scoperta che potrebbe riscrivere completamente la preistoria del continente americano. Potrebbe trattarsi della prova definitiva che dimostrerebbe la discendenza asiatica delle popolazioni native americane. I tre partono per un'avventura che li porta in Alaska, dove trovano conferma a questa teoria antropologica.
Molti anni dopo i tre amici decidono di fare una vacanza a Mosca, ma loro malgrado vengono trascinati in un'altra avventura, che li porta a scoprire le bellezze della città perduta di Agarthi e ad aiutare la sovrana Tabìa a impedire la conquista del mondo da parte dello stato dittatoriale di Gelonia.