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  • Mik Top e l'interferenza stratosferica
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"Ma se non funzionerà sarà colpa mia! È una secolare tradizione di famiglia!"
Pap-Rin

Mik Top e l'interferenza stratosferica è il terzo episodio della Nuova storia e gloria della dinastia dei paperi.

La storia è stata scritta da Alessandro Sisti, disegnata da Claudio Sciarrone e pubblicata per la prima volta su Topolino 3234.

Si tratta dell'unico capitolo nella saga fantascientifica in cui appaiono due personaggi dell'universo dei topi, Topolino e Gambadilegno.

Trama[]

I paperi strofinano la terza moneta e vengono catapultati nell'anno 2317. La moneta corrente, chiamata blip, è quadrata e ricaricabile con crediti elettronici. Pap-Ron vive a Papertopoli, nata dalla fusione di Paperopoli e Topolinia, una megalopoli che si erge come un unico edificio ininterrotto. Ci si perde facilmente tanto che uno stramiliardario, si narra, ha sbagliato indirizzo firmando un affare lucroso nel palazzo gemello del concorrente Duk-Rok.

Pap-Rin consiglia di caratterizzare meglio il palazzo rispetto all'altro installando una terrazza panoramica con sdraio levitanti e lo zione accoglie in parte l'idea, installando in cima al suo edificio una enorme cupola circolare levitante, che contiene tutto il suo denaro, alimentata dall'energia del Con-tec e dal potenziale depaperonico portato alla luce nei capitoli precedenti.

Ma il deposito levitante è anche molto leggero, alla mercé di maltempo e ladri, perciò viene in fretta assicurato con corde e montato di guardia. Duk-Rok, in segno di beffa, lascia all'interno una mancia di cinque crediti. Le precauzioni si rivelano inutili: la mattina dopo il pallone è sparito. Anche Pap-Rin risulta rapito. Interviene perciò l'ultracommissario Mik-Top, capo della Polizia di Papertopoli. Presto lo segue il cinico supremo inquisitore Pit-Pit Gambadilegge.

Le prime indagini di quest’ultimo si rivelano alquanto confusionarie e del tutto infruttuose. Alla fine viene persino insinuato che egli stesso sia il colpevole, essendo anche Gambadilegge un collezionista di monete antiche.

Ma il vero responsabile è in realtà Duk-Rok: il suo blip lasciato nel mucchio dell'avversario ha un potente micro sensore spia i cui impulsi hanno interferito con il sostentamento del levitatore, spedendo il deposito in alto nella stratosfera: uno sviluppo tecnologico sorprendente che Pap-Ron brevetta in cambio della mancata denuncia del suo rivale.

Ristampe[]

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