- Micropaperi
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- "Se il cibo è buono, sarà un piacere tornare da voi per altre ordinazioni!"
- ―Un membro della ciurma aliena a Paperone
I Micropaperi sono un popolo alieno dell'universo Disney creato da Carl Barks nella storia Zio Paperone e il bilione in fumo (1966)[1].
Come fa intendere il nome sono dei paperi in miniatura, alti non più di 10 centimetri, dalla carnagione verdastra.
Storia[]
Nella storia d'esordio, i micropaperi giungono sul pianeta Terra per commerciare mais e grano. Casualmente entrano dalla finestra del Deposito e incontrano Paperone, con il quale, dopo un primo momento di incertezza, stringono subito amicizia e avviano alcuni scambi proficui scambi commerciali per entrambi. Solo al termine dell'avventura il ricco papero si rende conto della straordinaria esperienza che ha vissuto.
Nel 1997 Edele Kenner ha scritto la storia Il ritorno dei micro-paperi, in cui Paperone incontra nuovamente il popolo alieno, anche se non si tratta della stessa ciurma incontrata nella prima avventura[2].
Caratteristiche[]

Paperone vede per la prima volta i Micropaperi
I micropaperi sono uguali in tutto e per tutto ai paperi terrestri Diseny, però, sono alti solo 10 centimentri e hanno la carnagione verdastra. Gli unici micropaperi mostrati nei fumetti Disney sono a bordo di astronavi in miniatura con cui viaggiano per lo spazio, per cui indossano tute spaziali.
Una loro caratteristica peculiare è quella di non sopportare il fumo, che se inalato li può uccidere in poco tempo.
I Micropaperi sono creature gentili, buone, ben disposte nei confronti degli sconosciuti, sempre pronti ad aiutarli. Sono anche molto coraggiosi, dato che, a quanto dice il comandante della nave, hanno passato quattro anni nello spazio e ne dovranno passare altrettanti per tornare a casa.
Curiosità[]
- L'episodio della serie televisiva DuckTales Micropaperi da un'altra dimensione è parzialmente ispirata a questa storia.