- Mickey's Craziest Adventures - Le avventure più incredibili
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Mickey's Craziest Adventures è una storia sceneggiata da Lewis Trondheim e disegnata da Nicolas Keramidas per la pubblicazione francese Disney by Glénat del gennaio 2016, uscita successivamente nella serie Disney Comics Collection della Giunti nell'ottobre 2016.
Per l'impianto generale della storia si rimanda alla sezione Analisi e riferimenti.
Trama[]
Paperino è fermo in strada con la 313 in panne; sopraggiunge di fretta Topolino che rifiuta all'amico un passaggio fino al Deposito. Paperino comunque raggiunge la meta, riceve l'incarico di ritirare qualcosa da Archimede, si reca alla casa di questi e viene colpito dal potente soffio di un marchingegno rimpicciolente che lo miniaturizza; con lui c'è Topolino e, dopo pericolosi incontri con vari insetti, i due recuperano le dimensioni originali. Successivamente è Basettoni ad essere rimpicciolito. Intanto Paperino torna al deposito e viene a sapere che lo zione è stato derubato da Gambadilegno e dai Bassotti che hanno utilizzato la macchina rimpicciolente per miniaturizzare prima loro stessi e poi il denaro: Paperone incolpa il nipote che ha mancato di portargli l'apparecchio e lo caccia a pedate nel portapiume. A seguito di queste premesse, sull'esile filo di una trama volutamente scontata, che vede Paperone derubato e i colpevoli catturati, si sviluppano svariate avventure indipendenti, quasi tutte narrate in una sola tavola e senza che siano specificati i passaggi e gli avvenimenti intermedi.
Quindi troviamo la coppia Paperino - Topolino, quest'ultimo insolitamente violento, che attraversano vari luoghi e incontrano parenti, amici e nemici (molto divertente la serie di gags con un Enigm più stralunato del solito); visitano antiche città segrete, si perdono nella giungla, si ritrovano in mezzo ai dinosauri, oppure tra le nevi perenni, sulla luna o anche in paludi mefitiche e giungono persino ad Atlantide. Solo nella terzultima tavola si incontrano faccia a faccia coi malandrini, ma Topolino scatena tutti i suoi colpi segreti e riesce a sopraffare Gambadilegno e Bassotti. Lo zione recupera quasi tutto il suo denaro, Paperino ha un insolito colpo di fortuna che sarebbe dovuto toccare a Gastone e i due protagonisti chiudono la scombinata storia ritrovandosi inaspettatamente con le rispettive fidanzate nel medesimo luogo per un picnic.
Analisi e riferimenti[]
Gli autori utilizzano un espediente narrativo che riprenderanno nella successiva Donald's Happiest Adventures - Alla ricerca della felicità: fingono di aver trovato sulle bancarelle parigine vecchi numeri di una (inesistente) pubblicazione US a fumetti degli anni '60, Mickey's Quest, editi dal maggio 1962 al febbraio 1969. Infervorati dalla scoperta, nonostante la collezione sia incompleta, decidono di proporla al pubblico, tradotta ma inalterata nei disegni, perché un tale prezioso documento (Un trésor oubliè) non vada perduto, come nota anche l'editore nella prefazione all'opera. È tanta la cura con la quale i due autori asseverano il loro ritrovamento, che riproducono macchie, strappi nelle pagine e persino le copertine di alcuni numeri del Mickey's Quest, con tanto di date, prezzi, firma di Walt Disney e, in un riquadro dentellato, il nome TAN ELG (GLENAT a rovescio) in alto a sinistra, dove solitamente è posta la casa editrice. I singoli episodi riprodotti seguono la numerazione, non successiva a causa dei numeri mancanti, delle uscite del presunto albo e sceneggiatura e disegni si rifanno in parte ai modelli delle strisce e dei fumetti americani anni '60, retinatura compresa.
Il ritrovamento di un testo da cui trarre nuove opere non è invenzione del duo francese: a partire dall'Ariosto fino a Manzoni e a molta letteratura europea[1], è frequente la falsa attribuzione ad altri del materiale di origine che viene poi riprodotto, più o meno elaborato. I motivi di questi presunti antecedenti sono vari a seconda degli autori; nel nostro caso sembra che l'espediente, lungi dal limitare, dia anzi maggiore libertà agli autori, slegati dall'obbligo di una trama continuativa e coerente, che creano una meta-textual entity, parodia di ristampe di materiale andato perso, e che comunque non hanno ostacoli nell'inventiva e nelle sfrenate gags[2] [3].
Curiosità[]
Ci sono alcuni episodi che sarebbero forse valutati “politicamente scorretti” se ai lettori di questo geniale fumetto importasse qualcosa di ciò: ad esempio in una delle città perdute (forse Inca o Azteca o Maya o Tolteca - dice Topolino) Paperino avvista gli abitanti e chiede all'amico se si trattasse di popoli guerrieri o pacifici; Topolino, che non ha notato gli uomini, risponde: «Guerrieri… molto molto sanguinari… e super stupidi!... I loro vestiti erano insulsi! Con piume tra i capelli e sul fondoschiena… sembravano vecchi tacchini malati!» e provoca così il pianto disperato degli Aztechi (?) umiliati nel loro gusto estetico.
Principali Pubblicazioni italiane[]
- Disney Comics Collection 2 - Mickey's Craziest Adventures (2016)