- Messaggio dal passato
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Messaggio dal passato è una storia di Francesco Artibani e Alessandro Perina, pubblicata per la prima volta sul numero 3522 di Topolino nel maggio 2023. È il secondo episodio della serie Topolino e la via della storia ed è una delle storie della Macchina del tempo.
Trama[]
Il carretto che, all'insaputa del proprietario, trasporta lungo la via Appia la botte in cui è caduto Zapotec viene fermato nei pressi di Capua dai soldati romani per un controllo. Gli zelanti romani rovesciano le botti per visionarne il contenuto e da una di esse esce il professore con in mano la Tabula Peutingeriana. I soldati si insospettiscono, poiché la mappa riporta le vie miliari e le postazioni dell'impero; ritengono quindi che Zapotec sia una spia e lo portano dai governatori Drusillo Grufo e Marcus Fiaccus. Ma lo studioso non può rivelare la verità, troppo incredibile, e viene spedito nei sotterranei dell'anfiteatro perché si addestri per uno spettacolo.
Intanto al Museo di Storia e Archeologia di Topolinia, un preoccupatissimo Marlin rivela a Topolino e Pippo la modalità escogitata da lui e Zapotec per porre rimedio al crononaufragio nel caso si verificasse: il naufrago dovrà lasciare un messaggio su qualche monumento dell'antichità giunto fino al tempo presente, messaggio che verrà poi letto dagli interessati. Il danno al reperto verrà poi cancellato con un nuovo viaggio della Macchina: è un paradosso temporale ma Marlin è certo che funzionerà. Topolino e Pippo partono dunque per l'Italia contemporanea alla ricerca di qualche annotazione; viaggiano ancora sulla Macchina del tempo che è stata modificata per spostamenti anche nel presente. Giunti a Roma, i due amici noleggiano un'auto e percorrono l'Appia fino a Capua. Si fermano e passano in rassegna gli antichi monumenti fino ad arrivare all'anfiteatro. Lì, sul piedritto di un arco, trovano la scritta ZAPOCIX IV-V. Topolino riconosce in CIX il numero 109 e in IV-V i numeri 4 e 5; poi si affretta a tornare da Marlin che li rimanda nella Roma di due millenni fa.
Giunti all'anfiteatro, si spacciano per inservienti e vedono Zapotec imprigionato nei sotterranei con molti brutali individui che si preparano tutti allo spettacolo; ma non si tratta di sanguinari giochi di gladiatori, bensì di «numeri di arte varia». Per rifocillare gli «artisti« arriva anche un servo con un cesto di ottimo pane che arriva dall'Apulia e Zapotec si affretta a chiedere da quale città, ma la risposta è interrotta dall'arrivo di Topolino e dalle reciproche presentazioni: gli amici e i compagni di cella. Topolino ritiene giunto il momento di far ritorno al presente, ma Zapotec vuole recuperare la mappa per evitare altri paradossi temporali. I due elaborano un piano: mentre il pubblico è impegnato a seguire lo spettacolo, Topolino ruberà la mappa. Mentre i comici improvvisati si esibiscono in poco convincenti performances sotto gli occhi dei due governatori, Topolino si nasconde nel sostegno di un' enorme torta, balza fuori all'improvviso, afferra la mappa e fugge. Nasce un parapiglia, il ladro è inseguito dai soldati e per liberarsi taglia le funi di sostegno del velarium che precipita sul pubblico, provocando gran confusione. Sembra tutto facile per il rientro, ma Zapotec viene rapito da alcuni dei tipacci suoi compagni nell'anfiteatro e a Topolino e Pippo non resta che tornare soli a Topolinia ed affrontare per la seconda volta la domanda di Marlin: «Dov'è Zapotec?»
Riferimenti[]
- In realtà nell'anfiteatro di Capua, a ricordo di Spartaco, si esibivano i gladiatori nei loro violenti scontri, ma qui abbiamo necessariamente una versione edulcorata dei giochi, divenuti spettacolo comico di modesta qualità.
- Il velarium[1] è l'antecedente delle moderne coperture di impianti sportivi ed offre un'ingegnosa via di fuga ai nostri dispersi nel tempo.
Principali pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3522 (2023)
Note[]
Storia precedente | Messaggio dal passato | Storia successiva |
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Una traversata pericolosa | 24 maggio 2023 | Sulle tracce di Zapotec |