- Megawatt
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- "Grrr! Il mio nome è Megawatt! Il signore dell'elettricità!"
- ―Megawatt rivolto a Pikappa
Megawatt è un nemico di PK nella serie PK - Pikappa; è un ladro e rapinatore padrone dell’energia elettrica. Ispirato ad Electro, storico nemico dell'Uomo Ragno, appare più volte nella serie, ma senza mai ricoprire il ruolo di antagonista principale, solo da antagonista minore.
Carattere e aspetto fisico[]
Megawatt ha il potere (non è detto se dovuto a una sua capacità naturale o a uno strumento nascosto nella tuta) di assorbire l’energia elettrica senza danno e di emetterla dalle mani sotto forma di scariche. Rispetto agli altri nemici di Pikappa, è un semplice supercriminale comune, non particolarmente malvagio o intelligente, ma i suoi fulmini e la sua determinazione lo rendono ugualmente pericoloso. Nei suoi colpi, è sempre aiutato da due piccoli rapaci con un costume simile al suo.
Fisicamente, Megawatt è alto e corpulento; indossa una tuta grigia e blu scuro che lo copre completamente, salvo la parte inferiore del viso.
Storia[]
Megawatt esordisce nella storia secondaria breve Primo appuntamento, compiendo una finta irruzione nel ristorante dove Peter Waterman è a cena con Lyla, per consentire al giornalista di fare bella figura con la collega. Ha poi un ruolo importante in PK 008 Kronin, dove prima tenta di rubare la maschera aurea di Duckankamon al museo di Paperopoli, e poi di svuotare il caveau della banca centrale, dopo averne disattivati i sistemi di sicurezza. Entrambi i colpi si concludono, per lui, in uno smacco: la prima volta, il bottino finisce nelle mani di Kronin; la seconda, il supercriminale e i suoi complici sono catturati da PK e consegnati alla polizia. In PK 020 I cacciatori, Lyla è gravemente danneggiata da alcuni calcinacci, caduti durante uno scontro tra PK e Megawatt, di nuovo libero. Il supercriminale fa poi un’ultima apparizione (con un inedito costume rosso e blu) nell'universo alternativo di The end?, dove può spadroneggiare impunemente per Paperopoli, non essendoci PK a contrastarlo.