- Mega
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Mega è il nome non ufficiale di un giornalino a fumetti edito da Arnoldo Mondadori Editore, poi da The Walt Disney Company Italia, con periodicità mensile, continuatore dal 1985 al 2008 - con diversi nomi ufficiali che però comprendono tutti la parola Mega - del longevo Almanacco Topolino. Si caratterizza per la periodicità mensile e per il fatto di accogliere storie di produzione non italiana.
Storia[]
L'Almanacco Topolino concluse le sue pubblicazioni nel 1984, ma fu continuato, con la stessa numerazione, da una rivista sempre mensile ma di formato ridotto, dal nome Mega Almanacco. Il nome venne ulteriormente modificato in Mega 2000 e poi, nel nuovo secolo, in Mega 3000 (dal 2000 al 2006).
Gli ultimi due anni di pubblicazione della testata (2007-2008) vedono un titolo ancora diverso, Mega fino alla chiusura definitiva nel gennaio 2008 col numero 613.
Caratteristiche[]
Rispetto al suo predecessore, Mega Almanacco si concentrava maggiormente sulle storie estere eliminando quasi del tutto la presenza di nuove storie italiane. Molte delle storie pubblicate erano danesi o brasiliane ed avevano un formato di 10-15 pagine, disposte su 4 striscie. Le storie avevano protagonisti non solo personaggi dell'universo dei topi e paperi, ma anche personaggi dell'universo del bosco (poco se non per nulla utilizzati nelle storie italiane).
Le copertine erano disegnate da Giovan Battista Carpi che prese il testimone da Marco Rota. La testata non ospitava contenuti editoriali aldilà del sommario ed erano assenti i nomi di sceneggiatori e disegnatori.
Con la trasformazione in Mega 2000 la testata cambiò aspetto a cominciare dalla cover, caratterizzata da uno sfondo a prisma con i personaggi in primo piano disegnati da Davide Cesarello. Al titolo venne affiancato il sottotitolo "Solo storie inedite" e cominciò ad ospitare anche storie italiane inedite pensate per la testata mentre, riguardo le straniere, cominciarono ad apparire anche storie statunitensi, francesi e olandesi.
Col passaggio a Mega 3000 il sottotitolo venne modificato in Storie mai viste e successivamente, nel 2005, in "Storie dal mondo" con ristampe di storie già pubblicate sulla rivista più due inedite di provenienza estera. Dalla seconda metà di pubblicazione inoltre cominciarono ad apparire i nomi degli autori.
Nell'agosto 2006, col passaggio a Mega, la testata cambiò ancora formato e foliazione tornando a pubblicare, senza rimontarle, solo storie inedite sempre di provenienza estera, tra cui anche alcune storie francesi e olandesi.
Rilancio[]
Nel gennaio 2017, la Panini Comics pubblicò una nuova testata dal nome Mega Almanacco e chiaramente ispirata alla testata originale degli anni '80, ma in un formato cartonato e con numerazione indipendente e slegata dalla precedente. La testata ristampava storie già pubblicate nel vecchio Mega Almanacco e fu chiusa nel marzo dell'anno successivo con soli 14 numeri in totale.
Cronologia[]
- Mega Almanacco: gennaio 1985 - marzo 1992, numeri 337-423.
- Mega 2000: aprile 1992 - aprile 2000, numeri 424-520.
- Mega 3000: maggio 2000 - luglio 2006, numeri 521-595.
- Mega: agosto 2006 - gennaio 2008, numeri 596-613.
Derivati[]
- Mega Almanacco: gennaio 2017 - marzo 2018, 14 numeri (con numerazione distinta).
Curiosità[]
- Se si considera la sequenza di Albi d'Oro, Almanacco Topolino e dei vari Mega fino al 2008 come un'unica testata in base alla numerazione degli albi, si tratterebbe, dopo Topolino, del fumetto Disney italiano più longevo con ben 76 anni di esistenza, benché non del più prolifico (superato quanto a numeri pubblicati, oltre che da Topolino, anche dagli Albi della Rosa / Albi di Topolino, a cadenza settimanale).
Galleria[]
Collegamenti esterni[]
- Archivio di Mega su INDUCKS.org