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Marco Polo (Venezia, 1254 - 1324) fu un viaggiatore, mercante e scrittore italiano universalmente noto soprattutto per i suoi viaggi in Cina.
Storia[]
Marco Polo nacque in una famiglia di mercanti veneziani e iniziò i suoi viaggi e i suoi commerci giovanissimo: insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo raggiunse la Cina dove si trattenne per molti anni, ricoprendo importanti incarichi per conto del Gran Khan. Le sue esperienze di viaggio, trascritte nell'opera letteraria nota come Il Milione, furono fondamentali per la conoscenza del continente asiatico da parte degli europei.
Apparizioni Disney[]
Marco Polo è stato più volte citato da autori diversi nell'universo dei fumetti Disney (in ben due casi anche nei titoli), anche se non è mai apparso personalmente.
La prima citazione si nella storia di Carl Barks Zio Paperone e la dollarallergia del 1954: Paperone, recatosi in Asia con i nipoti e cercando informazioni sul luogo forse mitico di Tralla La, si sente rispondere dai locali in maniera molto vaga e incerta, e commenta che si tratta di informazioni talmente di vecchia data da risalire all'epoca di Marco Polo[1].
Il viaggiatore è ancora citato in Zio Paperone e la città dai tetti d'oro, sempre di Barks: qui Paperone, con evidente sarcasmo, dice ai nipoti di aver imparato la lingua bengali quando vendeva carte stradali a Marco Polo.
Più fitte sono le citazioni nell'altra storia barksiana Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo: qui Paperone intende acquistare un elefante di giada che a suo tempo aveva fatto parte del tesoro trasportato da Marco Polo dall'Oriente in Occidente.
La storia del viaggiatore veneziano assume un ruolo centrale, infine, nella parodia Disney di Romano Scarpa La storia di Marco Polo detta Il Milione, che vede i protagonisti dell'Universo dei paperi (ma anche di quello dei topi) impegnati nella produzione di uno sceneggiato televisivo sulle imprese di Marco Polo: per l'occasione, a Paperino spetta il ruolo del protagonista.
Note[]
- ↑ http://www.cbarks.dk/therealpersons.htm (anche per i due riferimenti successivi)