- Maragià del Verdestan
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- "Ventimila dollari? Bah, noccioline!"
- ―Il Maragià, alla richiesta del sindaco di Paperopoli per la statua di Cornelius Coot
Il Maragià del Verdestan è un personaggio del mondo Disney inventato dal grande Carl Barks, per la storia Paperino e il Maragià del Verdestan, dove compare questo Maragià (di cui non viene mai rivelato il nome), dello stato del Verdestan, che millanta di essere più ricco di Paperone. Quest'ultimo, ferito nell'orgoglio, spenderà fior di quattrini pur di dimostrare di essere, come lo definisce Paperino, il creso più ricco dell'universo.
Inizialmente rovinato economicamente nel tentativo di superare in magnificenza Zio Paperone, donando a Paperopoli una serie di statue di Cornelius Coot sempre più sfarzose, nelle storie successive è stato mostrato nuovmente ricco e potente. E' incerto se la sua ricchezza sia però tornata ai livelli di quella di Paperone.
Aspetto Fisico[]
Il Maragià del Verdestan è un uomo di mezza età, probabilmente sulla cinquantina, con la barba nera e la testa spelacchiata. Inoltre è anche obeso, dato che in un'altra storia (Zio Paperone e la tigre stanca, una delle poche dopo il suo debutto) dirà di pesare cento chili.
Nelle storie dove compare, veste sempre con una lunga tunica, di varie tonalità. Ha degli anelli d'oro alle dita, un dente d'oro in bocca e indossa un turbante, con un diamante gigante incastonato.
Carattere[]
Il Maragià non è una persona d'indole cattiva, né disonesta, tuttavia è spocchioso e arrogante e si vanta dei suoi soldi in maniera esagerata, tanto da ostentare in ogni maniera la sua straordinaria fortuna.
Curiosità[]
- Nella storia del suo debutto finisce in bancarotta, tuttavia questo fatto è ignorato nelle sue successive comparse. Si può supporre che sia riusciuto ad accumulare nuovamente un cospicuo patrimonio.
- Nella recente storia Zio Paperone e l'ultima avventura di Francesco Artibani, Filo Sganga si traveste da Gran Visir del Maragià del Verdestan per ingannare Rockerduck e Cuordipietra e aiutare Paperone a riprendersi il suo patrimonio. Nonostante il Maragià del Verdestan non appaia mai in scena (sono Filo Sganga e Paperone ad agire asseritamente in suo nome, fingendo di esserne il Gran Visir ed il segretario di quest'ultimo), vengono menzionati i trascorsi tra Paperone ed il Maragià, ed il fatto che Rockerduck trovi verosimile lo sfarzo ostentato da Filo Sganga e l'idea che il Maragià - grazie al suo grande potere economico - possa difenderlo dalla cupidigia e dal potenziale tradimento di Cuordipietra conferma che la bancarotta del Maragià è ormai da tempo superata, e questi è tornato ad essere uno dei magnati più ricchi.