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- "Vergogna, babbo!"
- ―Tipica espressione di disapprovazione di Lupetto nei confronti di suo padre
Lupetto (in inglese Little Bad Wolf) è un personaggio della Disney comparso soprattutto nei fumetti del cosiddetto universo del Bosco, ma saltuariamente anche in quello dei paperi e quello dei topi.
Origini[]
Il grandissimo successo che riscosse il cortometraggio delle Silly Symphonies intitolato I tre porcellini (1933) spinse la Disney a sfruttare i personaggi protagonisti, Ezechiele Lupo e i Tre Porcellini, anche per altri prodotti di animazione e per le storie a fumetti.
Nel 1946 si ebbe l'idea, destinata a un lungo successo, di accompagnare a Ezechiele un figlio di età infantile, caratterialmente completamente diverso da lui, che potesse fungere da "spalla" al Lupo Cattivo e contemporaneamente attenuare la sua cieca malvagità. Nacque così Lupetto, nella storia Traps His Dad di Dorothy Strebe e Carl Buettner, in Italia nota solo come Lupetto.
Fortuna e apparizioni[]
Il personaggio di Lupetto ebbe successo e conta numerose apparizioni in brevi storie a fumetti, prodotte soprattutto fra la fine degli anni '40 e gli anni '80, in cui è puntualmente alleato dei porcellini e cerca di convincere il padre Ezechiele a comportarsi bene, nei confronti dei suoi amici e in generale.
Lo schema invariabile e ingenuamente paradossale che mette in relazione i personaggi - il Lupo Cattivo tenta senza alcuna pietà di catturare i porcellini per cibarsene, e Lupetto, pur essendo fedele amico dei porcellini stessi, rimane comunque affezionato al padre, che si limita a disapprovare con continue quanto inutili prediche - rese ben presto chiaro che questi personaggi non potevano funzionare se non in storie molto semplici e brevi, destinate solo ai lettori di età infantile. In questo senso, l'interazione dei lupi con i mondi più complessi e sfumati dei Paperi e dei Topi è sempre stata molto limitata.
In Italia[]
Alcuni esempi di contaminazione fra questi mondi fumettistici molto diversi sono dovuti ad autori italiani. Uno dei primi capolavori della scuola italiana, L'Inferno di Topolino di Guido Martina e Angelo Bioletto (1949), vede Topolino incontrare nel suo grottesco Inferno numerosi personaggi provenienti da altri universi Disney, fra cui Ezechiele Lupo (punito, per un curioso errore di sceneggiatura, sia fra gli iracondi che fra i ladri); compare anche Lupetto, non certo in quanto dannato ma come devoto assistente del padre, che anche nell'altro mondo cerca di riportare sulla retta via.
Merita un accenno anche la storia Andiamo a scuola con... di Guido Martina e Giovan Battista Carpi (1955), nella cui prima tavola è disegnata una quantomeno singolare tavolata che riunisce Topolino, Pippo, Minni, Paperino, Paperone, Nonna Papera, Paperina, Qui, Quo, Qua, Ezechiele e Lupetto.
Più recentemente, Lupetto è stato raffigurato in Paperino in: "La storia (in)finita" di Caterina Mognato e Giuseppe Dalla Santa (1991), notevole per la compresenza di personaggi appartenenti a universi Disney diversi, schierati fra i "buoni" o fra i "cattivi". Il giovane lupo però appare solo marginalmente (neanche a dirlo, nel gruppo dei buoni), e, al contrario dei suoi amici porcellini, non dice neanche una parola.
Aspetto[]
Dal punto di vista fisico Lupetto è una copia in piccolo di suo padre Ezechiele: rispetto al padre, ha però un'espressione più garbata e sorridente, segno del suo buon carattere, e non mostra mai i denti.
Anche l'abbigliamento dei due lupi è del tutto analogo: Lupetto, come il padre, indossa un paio di pantaloni retti da una sola bretella, ha un grosso cappello cilindrico afflosciato in punta, porta guanti ma non scarpe. In genere, però, il colore dei capi d'abbigliamento dei due personaggi è contrastante, a seconda delle scelte dei coloristi (spesso Ezechiele ha i pantaloni blu e il cappello rosso, e Lupetto cappello blu e pantaloni rossi; ma si danno anche altre combinazioni, per lo più sui toni del rosso e del blu).
Carattere[]
Caratterialmente Lupetto è il contraltare di Ezechiele: tanto questo è malvagio (quanto meno con i porcellini), pigro, disonesto, collerico, quanto Lupetto è illimitatamente buono, ben disposto con tutti, onesto, serio e laborioso, scolaro modello e sempre affezionato al padre (che a sua volta in fondo gli vuol bene), benché i due si disapprovino continuamente a vicenda. Questa caratterizzazione così sfacciatamente positiva, rara anche nel semplice e ingenuo universo del bosco in cui i due agiscono, rende peraltro Lupetto molto meno simpatico di suo padre[1].
Parentele[]
Ezechiele Lupo e Lupetto sono fra i pochi esempi di personaggi Disney ricorrenti che siano dichiaratamente padre e figlio: questo ha comportato, ad esempio, che i due fossero spesso usati per copertine di Topolino dedicate alla festa del papà, anche quando il loro uso nelle storie era già ampiamente in declino.
Altri personaggi minori sono talvolta stati aggiunti alla famiglia dei lupi: se la madre di Lupetto è sempre rimasta totalmente nell'ombra, occasionalmente sono stati raffigurati la nonna - che per lo più si mostra in sintonia con Lupetto, mentre è severissima col figlio Ezechiele - , il cugino Lupotto, al contrario di Lupetto caratterizzato come un piccolo bullo, e altri.
Note[]
- ↑ Cfr. una vecchia discussione del forum Papersera sui personaggi più brutti (e antipatici): http://www.papersera.net/cgi-bin/storico/YaBB.cgi?action=print;num=1268162423