- Lord Mortimer Hatequack
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Lord Mortimer Hatequack è un personaggio dell'universo dei topi e dell'universo dei paperi, che fa la sua prima comparsa nella storia Zio Paperone e la maledizione delle maledizioni scritta da Marco Nucci e Giulio Gualtieri e disegnata da Giorgio Cavazzano. Il Lord si fa voce narrante degli episodi nella serie Lord Hatequack Presenta: L'ora del terrore, cui si rimanda per altre notizie.
Vita[]

La vita di Hatequack viene raccontata dal professor Kingsport, suo compagno di College, nell'episodio pilota Zio Paperone e la maledizione delle maledizioni, in occasione della vendita all'asta del Tetronomiduck, il libro di formule magiche di cui il Lord è autore. Kingsport rivela così all'acquirente Paperone le stranezze del nobiluomo. Alto e inquietante nell'aspetto, Hatequack amava distinguersi agendo all'opposto degli altri: si copriva d'estate, parlava al contrario, camminava a testa in giù… Un giorno scopri il suo interesse per la magia nera, si rintanò nella casa di famiglia e lì scrisse il Tetronomiduck. Ma le formule raccolte in esso si rivelarono potenti e pericolose e Hatequack affidò il libro a Kingsport per darsi ai racconti dell'orrore. Poco tempo dopo i giornali riportarono la notizia della sparizione del Lord e di lui non si seppe più nulla, finché…
Paperone, con Pico de Paperis e Battista, si reca alla casa di Hatequack, polverosa e in pessime condizioni, per cercare di annullare una maledizione e inconsapevolmente libera il nobiluomo dal quadro nel quale era rimasto imprigionato per tutto quel tempo a causa di un sortilegio mal riuscito. Il rinato e felice Hatequack riprende così a scrivere storie dell'orrore e le legge a vecchi e nuovi amici, tra cui Kingsport e Pico.
Nella storia Minni e la fiera delle ombre lunghe si scopre che Hatequack è stato compagno alle elementari di Zia Cordelia, la zia di Minni.
Nome[]
Hatequack è un evidente riferimento a Lovecraft (cfr. Lord Hatequack Presenta: L'ora del terrore) e Mortimer ha sicuramente un suono tetro per i parlanti italiano.
Aspetto[]


Molto alto e dal portamento signorile, ha capelli e lunghe basette grigie; quando narra le sue storie dell'orrore da casa indossa una veste da camera rossa e pantofole gialle, mentre quando riceve o visita gli amici indossa eleganti abiti doppiopetto. Da giovane aveva capelli neri e vestiva preferibilmente di nero. I diversi disegnatori della serie, sempre mantenendo le caratteristiche fondamentali, l'hanno però ritratto ora bonario, ora impertinente o sornione. Nell'insieme, Hatequack ricorda molto il tipo di nobiluomo inglese, un lord appunto flemmatico e ironico, tant'è che spesso e in perfetto stile british viene rappresentata accanto a lui una teiera con relativa tazzina.
Residenza[]


La villa nel TopoTravel di Blasco Pisapia
La villa di famiglia in via dei Gatti Neri 66, isolata e circondata da alberi e creature notturne, è un edificio a tre piani in stile vittoriano, con finestroni a sesto tondo, abbaini, torrette e vari elementi abitativi; dopo il «recupero» del proprietario dal quadro che lo teneva prigioniero, la casa, da trascurata che era, riprende il suo aspetto imponente e antico non solo all'esterno, ma anche all'interno: vaste sale eleganti, corridoi con busti di antenati, ritratti della casata, pesanti tendaggi, poltrone, librerie, caminetti e uno «scricchiolante» scalone curvo, nonché la cantina nella quale finisce Paperoga[1]. Parte importante dell'arredo è la pendola magica, che batte la mezzanotte all'inizio di ogni racconto.
Storie[]
Compare nel citato episodio pilota e nella serie Lord Hatequack Presenta: L'ora del terrore dove svolge la funzione di narratore e, a volte, di personaggio; protagonisti dei singoli episodi sono alternatamente (o quasi) paperi e topi.