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  • Lo sceriffo di Tombstone
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Lo sceriffo di Tombstone è una storia scritta da Guido Martina, disegnata da Sergio Asteriti e apparsa per la prima volta su Topolino 1331 del 31 maggio 1981.

È il decimo episodio della saga di Topolino Kid, uscito a quasi quattro anni di distanza dal precedente; dopo di esso, bisognerà aspettare ventisette anni per leggere una nuova avventura del personaggio.

Trama[]

Gambadilegno, il corrotto sceriffo di Tombstone[1], ha messo una taglia sulla testa di Topolino Kid, suo nemico di lunga data. Il suo scopo, come rivela all'amante Trudy, è di far prigioniero il rivale per poi eliminarlo fingendo un tentativo di fuga.

Topolino, scoperto il manifesto della taglia, chiede a sua volta all’amico Pippo Sei-Colpi di consegnarlo a Gambadilegno, per poter sorvegliare meglio l'indegno tutore della legge. L’intervento del cacciatore di taglie è però superfluo, poiché, appena arrivato al saloon di Tombstone, Topolino è immediatamente riconosciuto e arrestato.

Trudy, che ha notato il turbamento di Pippo di fronte alla scena, lo seduce e gli propone il suo aiuto per fare evadere il prigioniero; gli procura le chiavi della cella e gli fissa un appuntamento a mezzanotte presso il cimitero cittadino, dove sono pronti i cavalli. All’ora stabilita, Pippo libera, senza difficoltà, Topolino che, però, a differenza dell’ingenuo amico, fiuta subito la trappola e, prima di recarsi all’appuntamento, si procura la lupara nascosta da Pippo nella custodia della chitarra.

Al cimitero, si svolge il duello finale, vicino alla tomba che Gambadilegno si è fatto costruire in anticipo e dove nasconde il frutto delle sue ruberie. Topolino, dopo aver lasciato che Gambadilegno esaurisse i colpi della sua pistola, lo costringe ad arrendersi con la minaccia della lupara e, in qualità di agente federale in incognito, lo destituisce e lo affida, assieme a Trudy, ai cittadini di Tombstone.

Curiosità[]

Martina introduce alcune varianti rispetto alle storie degli anni Settanta: Topolino Kid non è più un cavaliere solitario, ma un agente federale in incognito; il cavallo di Pippo Sei-Colpi si chiama Barnaba anziché Zenobio; la simpatica coyotina Susanna questa volta è assente.

Il duello finale tra le tombe allude a molte scene analoghe degli spaghetti western ma anche al nome della città, Tombstone (letteralmente, pietra tombale), famosa nella realtà per essere stata teatro della sfida all’O. K. Corral.

Pubblicazioni[]

Note[]

  1. È probabile, anche se non dichiarato esplicitamente che sil si tratti sempre di Pete lo Zoppo, l’antagonista di Topolino Kid in Lo sceriffo di Los Cadalsos.


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Topolino Kid e la tribù fasulla 31 maggio 1981 Topolino Kid e il marchio dell'implacabile
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