- Le Vacanze di Donald
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Le Vacanze di Donald è una storia sceneggiata da Frédéric Brrémaud e disegnata da Federico Bertolucci per la pubblicazione francese Disney by Glénat nel settembre 2021, uscita successivamente nella serie Disney Collection nel marzo 2022.
Trama[]
Si tratta di una storia muta. Paperino, disturbato in piena notte dai rumori della raccolta rifiuti e da un litigio tra cane e gatto, esasperato monta sulla 313 e lascia Paperopoli diretto verso i monti. Dopo un avventuroso viaggio in tangenziale e varie infrazioni al codice della strada, Paperino giunge in campagna, si scontra con un branco di bovini, centra un carretto di fieno e deve scacciare una puzzola salita in auto.
Arriva in montagna e lascia la 313 vicino a una cascata, ma pure lì la vita non è facile: dopo un'ardimentosa salita lungo il ripido versante di un monte, scatena le ire di mamma aquila che crede minacciato il suo nido, poi deve evitare un caprone dall'aria minacciosa; finalmente, a compenso di tante fatiche, raggiunge un luogo splendido, ricco di boschi e attraversato da un placido fiume. Intanto una farfalla esce cauta dal suo bozzolo e volteggia intorno a Paperino che la osserva estasiato. Il papero trova uno spiazzo ideale per piantarvi la tenda e si mette all'opera, ma da qual momento in avanti la pace bucolica finisce e inizia un susseguirsi di peripezie, rumori e incontri sgraditi. Dapprima un temporale violento, poi il becchettare di un picchio e poi ancora l'arrivo di Cip e Ciop, storici rivali di Paperino e ladri delle sue merende, rovinano il riposo al malcapitato. Ci si mettono anche formiche e zanzare, mentre i due scoiattoli proseguono nelle ruberie e portano via la macchina fotografica di Paperino per lasciarla nella caverna dell'orso Onofrio. Questi, svegliatosi dal letargo, se la mette al collo.
Il papero procede nei suoi tentativi di godersi la vacanza: tenta un'immersione nel fiume, ma pesci e orsi gli guastano il divertimento; esce dall'acqua semicongelato e quando si riprende trova Onofrio che dorme nella sua tenda. Le furie di Paperino mettono in fuga l'orso e gli altri animali, ma la stanchezza è ormai grande e il nostro si addormenta profondamente appoggiato a un tronco. Così imbelle e ignaro, viene rapito dalle formiche e portato per il bosco, poi gli orsi gli scatenano contro uno sciame d'api; un tentativo di percorrere il fiume su una barchetta che s'è costruito fallisce perché ormai il corso d'acqua è in secca. Infatti, tutti gli animali si sono coalizzati contro di lui e i castori hanno costruito un'enorme diga di rami; Paperino se ne accorge, dà in escandescenze e cerca di colpire le creature del bosco con un grande masso. Anziché gli animali, colpisce la diga e si ritrova nelle impetuose rapide che lo trascinano alla cascata.
Questa nel frattempo ha decuplicato la sua portata d'acqua, ma fortunatamente lì vicino c'è la fida 313. Paperino recupera un po' delle cose che la fauna gli ha rubato e che ora, soddisfatta, gli getta, e torna a Paperopoli. Vi fa sviluppare le foto, quelle prese da lui e quelle inconsapevolmente scattate: così rivede gli scoiattoli e l'orso, vede sé steso in preda all'ira e sorride alla insolita e travagliata vacanza.
Analisi[]
La storia ha un impianto più simile a quello di un cartone animato che di un fumetto e infatti ci sono vari riferimenti, grafici e narrativi, che rimandano alla produzione Disney di animazione e ad alcuni dei suoi protagonisti: Cip e Ciop e l'orso Onofrio (o Gelsomino)[1].
La vicenda ha un ritmo veloce, è un susseguirsi incalzante di situazioni spiacevoli (impossibile ricordarle tutte) per il povero Paperino, che né in città né in montagna riesce a trovare la tanto ambita pace.
Ma come anche per gli altri volumi di questa collana, sono i disegni a farla da padrone: Bertolucci passa dalla caratterizzazione minuta dei personaggi e delle loro espressioni a scene paesaggistiche di grande respiro e luminosità e dà alla storia quell'elemento ecologico sottinteso nella sceneggiatura ma rivelato pienamente dai panorami e dalle figure di contorno, che non entrano nella trama ma dipingono la montagna e i suoi abitanti; e per fare un salto anche nel piccolo mondo dell'entomologia, una successione di splendide e tenere vignette rappresenta una farfalla che esce dal suo bozzolo, affronta il mondo esterno con uno sguardo timoroso e poi vola via rassicurata e libera.
Note[]
Principali Pubblicazioni italiane[]
- Disney Collection # 5 (2022)