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  • La maledizione del faraone
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"Colui che ha turbato il sonno del faraone non farà più sonni tranquilli"
Incisione all'ingresso della tomba

La maledizione del faraone è il sesto capitolo della saga Le Strabilianti Imprese di Fantomius ladro gentiluomo, scritta e disegnata da Marco Gervasio.
La storia è stata pubblicata su Topolino 3036.

Trama[]

In Egitto la spedizione archeologica patrocinata da Lord Papervon e guidata dallo studioso Howard Paper è riuscita a catalogare tutti i reperti recuperati dalla tomba del faraone Tutanquackmon, che verranno presto esposti al Museo di Paperopoli. La notizia viene presto comunicata in città e anche Lord Quackett ne viene a conoscenza e subito si propone di tentare un ardito colpo nei panni di Fantomius.
Sul tesoro del faraone sembra però che gravi una terribile maledizione, infatti numerosi membri della spedizione, durante la notte sono stati perseguitati dalla mummia dell'antico sovrano. Dolly cerca di scoraggiare il suo compagno, ma il ladro gentiluomo, pregustando l'avventura non si tira assolutamente indietro.

Tempo dopo la giovane coppia, accompagnata dall'amico Copernico, si reca in visita al museo, dove sono appena stati esposti i preziosi reperti. Il bisnonno di Archimede incontra Howard Paper, archeologo della spedizione e suo amico di vecchia data.
Paper fa da cicerone ai tre protagonisti, ma durante la visita rimane profondamente colpito dalla presenza di un vaso d'oro, che secondo lui non era contenuto all'interno della tomba del faraone. In quel momento arriva il Commissario Pinko, che spiega di averlo trovato tra la refurtiva di un ladruncolo e averlo consegnato al museo.

Tornati a casa, Copernico osserva, sul giornale, la fotografia scattata il giorno della scoperta e si accorge che il suo amico Howard Paper aveva mentito: si vede chiaramente il vaso in primo piano.
Quella notta Fantomius, sempre più affascianato dal mistero, penetra nel museo, dove incontra la terrificante mummia del faraone, che è Howard Paper travestito, che trovandosi alle strette confessa i suoi misfatti. Dopo essere entrato nella tomba aveva trovato un prezioso papiro, che indicava l'ubicazione di un favoloso tesoro. Aveva così nascosto la mappa all'interno di un vaso, ma il reperto era stato rubato da uno degli operai, perciò aveva ideato la leggenda della mummia. La notte si travestiva e s'introfulava nelle abitazioni dei partecipanti alla spedizione, sperando di recuperare il prezioso vaso.

Fantomius, dopo la confessione, riesce a sfuggire a Pinko e ritorna a Villa Rosa. Copernico riesce a decifrare il papiro, che indica l'ubicazione di una ricchissima miniera d'argento, metallo che per gli antichi egizi aveva un valore inestimabile.

Analisi[]

Riferimenti storici[]

L'episodio, com'è tipico della saga, presenta numerosi riferimenti a fatti storici realmente avvenuti inoltre è un omaggio alla fortunata saga cinematografica de La Mummia[1].
Il 4 novembre 1922 l'egittologo Howard Carter grazie ai finanziamenti di Lord Carnarvon riuscì a trovare la Tomba di Tutankhamon[2], subito la notizia venne pubblicata in esclusiva sul Times. Tutto il resto della stampa mondiale perciò si dovette accontentate di notizie di seconda mano e questo consentì ad alimentare un alone di mistero attorno a questa scoperta e dopo la morte prematura di Lord Carnarvon nacque la Maledizione di Tutankhamon[3].

Nella sua storia Gervasio si rifà a questi elementi storici, parodiando i nomi e l'aspetto dei due principali protagonisti della spedizione archeologica. L'autore ha riportato perfino le date storiche corrette ed è persino stato attento a far leggere ai paperi la versione disneyna del Times. Inoltre viene persino citata la fantasiosa iscrizione che avrebbe assicurato la morte ai profanatori.
Inoltre nelle prime pagine della storia Lord Quackett sfida a fioretto sir Nedo Naduck, la versione papera di Nedo Nadi uno dei più grandi schermidori di sempre.[4]

Riferimenti disneyani[]

Sulla prima pagina del Times paperopolese vi è un trafiletto dedicato a Paperon de' Paperoni e uno che anticipa la successiva avventura della saga: L'ottava meraviglia del mondo. Inoltre sullo sfondo di Paperopoli viene sempre disegnato il Deposito, che era stato costruito nel lontano 1902.
All'interno di Villa Rosa si trovano due fotografie: una ritrae i genitori di Lord Quackett in posa davanti alla Tour Eiffel, l'altra Lord Quackett stesso davanti a un triplano della Prima Guerra Mondiale.[5]

Ristampe[]

Note[]

  1. [1] Definitive Collection #2 pagg 6-9
  2. [2] Tomba di Tutankhamon - Wikipedia.it
  3. [3] Maledizione di Tutankhamon - Wikipedia.it
  4. [4] Nedo Nadi - Wikipedia.it
  5. [5] Analisi della storia - Salimbeti.com


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