- Jein Mansfild
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- "Lascia perdere, zio Paperino! Sta passando UN'ALTRA famosa diva, JEIN MANSFILD!"
- ―Qui, Quo, Qua eccitati per aver riconosciuto Jein Mansfild
Jein Mansfild (Jayne Girlsfield nella versione originale) è un personaggio ideato da Carl Barks e apparso in una sola storia, Paperino e la strada della celebrità (1961), come rivisitazione parodistica della diva di Hollywood degli anni '60 Jayne Mansfield.
Storia[]
Di questo personaggio si sa ben poco, se non che frequenta l'esclusiva località balneare di Palmville come molte altre celebrità. La folla va in delirio per lei e sogna di incontrarla personalmente e di avere un suo autografo: lei, però, compare in una sola vignetta, in atteggiamento piuttosto indifferente, e non pronuncia nemmeno una frase.
Non è neppure chiaro perché sia famosa: nella versione originale si parla di lei solo come di una celebrità, mentre per i traduttori italiani è una "diva", quindi probabilmente un'attrice[1].
Caratteristiche[]
Nell'unica sua apparizione, la Mansfild appare come una donna sulla trentina, con una figura alta e snella, e dal viso largo e più caricaturale che realmente bello, con occhi dalle ciglia lunghissime e labbra molto vistose. Ha capelli biondi lisci e lunghi, che le avvolgono il collo come una sciarpa. I numerosi bracciali d'oro che porta fanno pensare che oltre che famosa sia molto ricca.
Il nome[]
Il nome originale Jayne Girlsfield ripete parodisticamente quello della diva del mondo reale Jayne Mansfield, con la facezia dell'elemento girl ("ragazza") al posto di man ("uomo"). I traduttori italiani optarono per una forma comicamente italianizzata nella grafia del nome dell'attrice reale: questo espediente è stato adottato anche per altri due personaggi comparsi nella stessa storia, Jon Uein e Greis.
Altre rivisitazioni disneyane di Jayne Mansfield[]
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Jein Mansfild non è il primo personaggio dei fumetti Disney ispirato alla celebre Mansfield: già nel 1958, quindi con tre anni di anticipo rispetto a Paperino e la strada della celebrità, Romano Scarpa aveva inserito fra i sospetti della sua Topolino e l'unghia di Kalì l'attrice Mayne Mansfield; anche in Topolino e l'anello di..., storia di Guido Martina e Giulio Chierchini dello stesso 1958, la diva rapita si chiama Giana Pansfield.
Note[]
- ↑ Non è da escludere che la sceneggiatura non alluda alla professione del personaggio anche per una sottile ironia nei confronti della reale Jayne Mansfield, che fu ai suoi tempi più nota per la sua vistosa bellezza e per la sua eccentricità che per la sua attività di attrice (del resto i numerosi film che girò sono oggi quasi completamente dimenticati).