- Indiana Pipps all'inseguimento della stella verde
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- "Ci rivedremo, Giada! Ci rivedremo, parola di Indiana Pipps!"
- ―il saluto finale di Indiana Pipps
Indiana Pipps all'inseguimento della stella verde è una storia in due parti di Bruno Sarda e Roberto Vian, pubblicata per la prima volta sul numero 2069 di Topolino.
Trama[]
Prima parte[]
In un paesino della Francia vivono Giada e suo padre che gestiscono un negozio di oggetti antichi. Un giorno entra l'arrogante Paco Ordoñez insieme ai suoi due scagnozzi Alvaro e Rodrigo; questi è un riccastro amante dell'arte che viene dal Caracas (Sudamerica) e vuole portarsi un souvenir dal suo viaggio in Europa. Viene attirato da uno smerlado verde con cui il gatto di Giada, Balzac, sta giocando. Ore dopo, Giada spiega a suo padre che è stata costretta a vendere lo smeraldo (chiamato la Stella Verde) ed intende riprenderlo ad ogni costo.
Un mese dopo, lungo le coste venezuelane, Giada sta scappando dagli uomini di guardia a villa Ordoñez quando interviene a salvarla Indiana Pipps. L'archeologo porta la ragazza alla sua Gippippa e riescono a scappare oltre il fiume grazie ad una azione spericolata. Al sicuro in viaggio verso Caracas, la ragazza racconta della pietra e di come si era introdotta nella villa spacciandosi per un amica di Ordoñez, al momento assente. Anche Indiana ha un conto in sospeso con l'uomo che traffica in reperti archeologici rubati che nasconde in un rifugio del quale l'archeologo è riuscito a leggerne l'ubicazione prima che la maldestra Giada li facesse scoprire entrambi. Indiana promette di fare il possibile per trovare anche lo smeraldo una volta raggiunto il rifugio, ma ha molti dubbi se acconsentire che Giada venga con lui. Alla fine accetta a patto che la ragazza si vesta in modo più adeguato per un viaggio nella foresta. Dopo un cambio di look (in cui la ragazza rivela tutta la sua bellezza tanto che Indiana la definisce una fata), i due sono pronti.
Qualche giorno dopo, i due sono nella giungla e Giada è piuttosto spaventata dai vari animali selvatici. La ragazza causa anche accidentalmente un piccolo incendio mentre tenta di fare il caffè. Prima che Indiana lo debelli, il fumo attira l'attenzione di un elicottero su cui purtroppo ci sono proprio Ordoñez e i sudoi scagnozzi. Il trafficante riconosce sia Indiana (a cui aveva rubato delle statuette antiche) che Giada e, intuendo dove stanno andando, dà ordine ad Alvaro e Rodrigo di sbarazzarsi di loro. Più tardi, Indiana e Giada devono proseguire il viaggio a piedi lasciando la Gippippa e trovano un posto dove accamparsi per la notte. La ragazza comincia a sentirsi più sicura e Indiana si rende conto di essersi ormai innamorato di lei. La mattina dopo però i due trovano dei caimani affamati di fronte alle loro tende.
Seconda parte[]
I colpevoli sono Alvaro e Rodrigo che hanno sparso una sostanza attira-caimani. Indiana però ha un idea e lancia alle bestie dei sacchetti di negritas; i caimani vengono distratti dal saporaccio delle liquirizie dando il tempo a Indiana e Giada di scappare dirigendosi ad un villaggio di indios. Con Alvaro e Rodrigo a pedinarli, Indiana e Giada vengono accolti dai pacifici indigeni ed invitati alla festa serale del villaggio. Durante la festa, gli scagnozzi di Ordoñez si sostuiscono allo stregone del villaggio e tentano di avvelenarli, ma Giada si accorge del veleno. Alvaro e Rodrigo vengono così scoperti e catturati dagli indios e Indiana elabora un piano per ingannare Ordoñez.
Più tardi, Indiana si presenta con una travestimento al rifugio di Ordoñez e si spaccia per il dottor Kipps, il nuovo medico del villaggio. La guardia lo guida attraverso un ponte che necessita di protezioni contro i caimani a guardia. Indiana racconta al trafficante di aver incontrato i suoi scagnozzi che gli hanno chiesto di riferire al loro capo per essere prelevati al villaggio. Mostrandosi amante delle belle cose, Indiana stuzzica Ordoñezn che si vanta mostrandogli la sua collezione segreta di oggetti nei sotterranei tra cui c'è anche lo smeraldo e le statuette rubate. Scesa la notte, Indiana cerca di recuperare la refurtiva ma purtroppo trova ad aspettarlo Ordoñezn ed i suoi uomini; il trafficante aveva infatti scoperto il travestimento. Fortunatamente l'archeologo, mentre disattivava l'allarme, aveva anche tolto le protezioni del ponte ed uno dei caimani entra da una finestra. Approfittando dallo spavento generale, Indiana scappa con la refurtiva per raggiungere Giada. Quando però le lancia lo smerlado un caimano lo prende al volo inghiottendolo. Non potendo fermarsi, i due raggiungono l'elicottero di Ordoñezn sfuggendo agli uomini del trafficante. Tuttavia il serbatoio del carburante è stato colpito e sono così costretti, poco dopo, ad un atterraggio di fortuna. L'unico mezzo rimasto per raggiungere la città è una canoa che avevano posizionato poco lontano.
Lungo il viaggio sul fiume, Indiana cerca di consolare la ragazza per la perdita della Stella Verde e le chiede perchè è tanto importante per lei. La canoa viene danneggiata da alcuni tronchi e devono fermarsi vicino ad una grotta. Giada ne approfitta per riposarsi e al suo risveglio Indiana la sorprende con una proposta di matrimonio. Giada rifiuta spiegando che sono troppo diversi essendo lei una persona più sedentaria e lui un avventuriero, ma Indiana cerca di convincerla del contrario. All'improvviso appare il caimano che aveva mangiato lo smeraldo che è rimasto incastrato tra le sue zanne. Indiana riesce a strapparglielo sbattendo però la testa e cadendo nel fiume; viene salvato da Giada che al suo risveglio gli dà un bacio. Arrivano anche Ordoñez ed i suoi uomini, ma Giada rivela allora la sua vera natura. Lei è una fata e lo smeraldo è la punta della sua bacchetta ed usando la sua magia riesce mettere al tappeto gli aggressori. Giada spiega che le fate vivono da sempre nascoste in mezzo agli uomini.
Tornati in Francia, il padre di Giada ringrazia Indiana. L'archeologo però non ha rinunciato a poterla sposare anche se proprio quel giorno Giada compie 300 anni. Indiana le regala allora un fiore e la saluta dicendo che si rivedranno.
Analisi[]
Una delle storie più ispirate dedicate a Indiana Pipps che riesce a fare a meno sia del supporto degli altri personaggi dell'universo dei topi che del suo arcinemico Kranz. La storia mescola sapientemente avventura e romanticismo (grazie all'aggiunta del personaggio di Giada) in una località esotica. Di particolare nota sono i disegni di Vian che usa una colorazione molto sgargiante.
Curiosità[]
- La storia è ispirata al film del 1984 "All'inseguimento della pietra verde" di Robert Zemeckis. La trama vede una scrittrice di romanzi rosa ed un avventuriero vivere insieme un avventura ed una storia d'amore tra le foreste della Colombia trovandosi a cercare un prezioso smeraldo verde ed affrontare una banda di criminali. Film nato sul filone di Indiana Jones, fu uno dei pochi ad ottenere successo diventando un piccolo classico col passare del tempo.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2069 (1995)
- I Miti Mondadori 202 - Indiana Pipps alla ricerca dei tesori perduti (2000)
- Pocket Love - L'amore in tasca 2 (2006)
- Topolino Story (Corriere della Sera) 116 - Topolino Story 1995 (2015)
- Disney Time 116 - Primaverissima (2024)