- Il segreto del totem decapitato
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Il segreto del totem decapitato è una serie di dieci storie sceneggiate da Guido Martina e disegnate alternativamente da Giovan Battista Carpi, Guido Scala, Giorgio Cavazzano e Massimo De Vita, pubblicata per la prima volta in Italia fra l'8 aprile e il 17 giugno 1973 sui numeri di Topolino dal 906 al 916.
La serie fu progettata in parallelo con l'iniziativa promozionale Operazione Quack, che offriva ai lettori un oggetto da collezione allegato ai vari numeri di Topolino.
Trama[]
Quando Paperon de' Paperoni riceve a sorpresa dieci dollari in regalo che scombinerebbero le sue previsioni di bilancio, decide di mettere la somma in palio in una gara d'intelligenza fra parenti e conoscenti di Paperopoli e di Topolinia. In pratica, tenendo presente un'avventura vissuta dal ricco papero venticinque anni prima (prigioniero degli indiani, trovò la via di fuga nascondendosi in un vecchio totem), bisogna scoprire il prezioso contenuto del totem stesso.
Molti personaggi si sforzano di indovinare, e nel frattempo la vita quotidiana continua, dando luogo a varie vicende parallele al filo conduttore del segreto del totem, narrate nei singoli episodi. In effetti, vari indizi tendono a mettere il lettore sulla buona strada quanto alla soluzione dell'enigma.
Alla fine, Paperone raduna un buon numero di concorrenti per svelare il segreto: benché il totem contenesse anche degli antichi dobloni d'oro, il contenuto prezioso era Paperone stesso. Alla soluzione giungono indipendentemente Archimede Pitagorico, Nonna Papera e Topolino, e Pluto, grazie al suo fiuto, scopre agevolmente la busta contenente il premio, nel frattempo aumentato a venti dollari, che quindi va di diritto a Topolino.
Molti protestano per l'esiguità del premio, ma il Topo mette tutti d'accordo decidendo di offrire i dollari a Pietro Gambadilegno, al momento in prigione per l'ennesima malefatta, ma pur sempre meritevole di un atto di generosità.
Episodi[]
In origine, ogni episodio fu pubblicato singolarmente in un numero di Topolino, parallelamente allo svolgimento dell'Operazione Quack.
N. | Storia | Pagine | Personaggio protagonista | Data 1° pubblicazione |
Topolino |
---|---|---|---|---|---|
1 | Zio Paperone e il focoso figlio del sole | 30 | Paperon de' Paperoni | 8 aprile 1973 | 906 |
2 | Paperinik e il segreto del totem decapitato | 28 | Paperinik | 15 aprile 1973 | 907 |
3 | Nonna Papera e la torta rivelatrice | 20 | Nonna Papera | 29 aprile 1973 | 909 |
4 | Archimede Pitagorico e il genio incompreso | 19 | Archimede Pitagorico | 6 maggio 1973 | 910 |
5 | Topolino e il quiz del francobollo bis | 29 | Topolino | 13 maggio 1973 | 911 |
6 | Pluto annusa fiuta e accusa | 18 | Pluto | 20 maggio 1973 | 912 |
7 | Clarabella e l'auto recalcitrante | 19 | Clarabella | 27 maggio 1973 | 913 |
8 | Gambadilegno e le tribolazioni di un cinese fasullo | 25 | Pietro Gambadilegno | 3 giugno 1973 | 914 |
9 | Paperino e la matematica filatelica | 28 | Paperino | 10 giugno 1973 | 915 |
10 | Pippo e l'ospite famelico | 25 | Pippo | 17 giugno 1973 | 916 |
Caratteristiche e analisi[]
A partire dal 1969 la redazione di Topolino propose ai suoi lettori varie iniziative promozionali annuali, che avevano come scopo quello di incrementare le vendite in periodi (estate e soprattutto primavera) di relativa crisi. Comune a queste operazioni era la presenza di oggetti da collezionare allegati a vari numeri consecutivi: così si ebbero i "dollari" dell'Operazione Dollaro (1969), le "monete storiche" dell'Operazione Miliardo (1970), i francobolli di San Marino (1971), le "medaglie olimpiche" in coincidenza con le Olimpiadi di Monaco (1972), e nel 1973 i "francobolli tintinnanti" dell'Operazione Quack.
Alcune operazioni, come l'Operazione Dollaro, si limitarono a proporre i gadget in omaggio, mentre in altri casi si svilupparono delle serie a fumetti comprendenti varie storie parallele all'operazione, in particolare la celebre Storia e gloria della dinastia dei paperi del 1970, che ricostruiva in maniera piuttosto fantasiosa le vicende della famiglia dei Paperi nei secoli passati. Nel 1973 si decise di seguire un modello simile, per quanto riguarda gli autori impegnati (la sceneggiatura fu affidata al solo Guido Martina, e i disegni ad autori diversi: Giovan Battista Carpi, Guido Scala, Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita), la compresenza di personaggi dell'Universo dei paperi e di quello dei topi, e la vicenda ad ampio respiro, con un filo conduttore che non ostacolasse lo sviluppo di varie sezioni narrative.
Per il segreto del totem decapitato, anziché la ricostruzione storica della Storia e gloria, si scelse una vicenda ambientata nel presente e fatta ruotare intorno a un "mistero" da svelare, come un vero e proprio concorso a premi bandito da Paperon de' Paperoni; ogni episodio doveva ruotare intorno a un protagonista la cui effigie sarebbe stata raffigurata nel gadget previsto dall'Operazione Quack. Tuttavia, l'ambientazione nel presente comportò dover rinunciare alle possibilità quasi illimitate offerte dalle ricostruzioni storiche della serie di tre anni prima, e lo sviluppo in dieci episodi dovette presentare qualche difficoltà nel produrre trame al tempo stesso convincenti e legate al motivo del segreto del totem.
Non a caso, forse, dopo tre episodi di buon livello e di buona fedeltà alla vicenda originaria del totem, il resto della serie mostrò una certa stanchezza, tanto che le parti dalla quarta alla nona risultano un po' forzate e slegate, con agganci minimi alla vicenda originaria. Anche il finale, con rivelazione di un "segreto" non troppo difficile da capire, un'inattesa serie di atti di generosità e di benevolenza nei confronti di Gambadilegno (che poco prima nello stesso episodio Topolino aveva minacciato a mano armata) e chiusura con una promozione quasi sfacciata alla pubblicazione I pensieri di... Paperone, può lasciare varie perplessità.
Sintomi della stessa difficoltà a procedere convincentemente potrebbero essere anche l'interruzione della serie nel numero 908 di Topolino (in cui, anziché il francobollo, ai lettori fu offerto il raccoglitore destinato a contenere la collezione) e forse lo stesso coinvolgimento dei personaggi dell'Universo dei Topi, che compaiono solo a partire dal quinto episodio e di cui forse non era prevista la presenza nel progetto originario.
Si possono, inoltre, notare alcune incongruenze nella sceneggiatura: in Nonna Papera e la torta rivelatrice si rappresentano Paperone e la Nonna come fratello e sorella, ma separati alla nascita o quasi, in quanto si sarebbero conosciuti solo nella mezza età; inoltre Nonna Papera nella ricostruzione di venticinque anni prima sembrerebbe vivere da sola, il che si concilia male con il suo futuro ruolo di nonna di molti personaggi. Un altro punto debole emerge dell'interazione fra Paperi e Topi, con conseguenze poco logiche sulla distinzione, ormai comunemente accettata negli anni '70, fra questi due mondi e soprattutto fra le città diverse di ambientazione, in quanto in Pluto annusa fiuta e accusa il Deposito di Paperon de' Paperoni sembrerebbe nientemeno che a pochi isolati di distanza dalla casa di Minni.
Curiosità[]
- In una serie che vede agire moltissimi personaggi diversi fra rappresentanti dell'Universo dei paperi e di quello dei topi, spiccano soprattutto le assenze di Paperina (solo citata nel terzo episodio) e di Gastone.
Pubblicazioni[]
La serie è stata pubblicata otto volte in Italia:
- Topolino 906-916 (1973)
- I Grandi Classici Disney 1 (1980)
- I Grandi Classici Disney 49 (1990)
- Disney Time 40 - Paperone Graffiti (2005)
- Tesori Disney 8 - Il segreto del totem decapitato (2010)
- Paperinik - Le origini del mito 4 - Il segreto del Totem decapitato... e altre storie (2019)
- Disney Special Events 10B - Topolino Operazione Quack (2019)
- Raccolta I Grandi Classici Disney 9
Come serie completa, è stata tradotta e pubblicata anche in Brasile, Grecia, Portogallo e Spagna. Proporzionalmente più numerose, tuttavia, sono le pubblicazioni di episodi come storie singole (ciò è avvenuto in Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Jugoslavia, Norvegia, Olanda, Polonia, Svezia e Ungheria).