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  • Il bottino dei Barkserville
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Il bottino dei Barkserville è il decimo episodio della saga Le straordinarie imprese di Fantomius, scritta e realizzata da Marco Gervasio.
Sarà pubblicata per la prima volta il 15 ottobre 2014 su Topolino 3073[1].

Come si evince dal titolo, la storia prende spunto dal romanzo Il mastino dei Baskerville uno delle opere più celebri dello scrittore Arthur Conan Doyle e del suo personaggio Sherlock Holmes[2]. Nell'avventura Fantomius dovrà affrontare la versione disneyana del celebre investigatore londinese: Paper Holmes.

Trama[]

John Quackett e Dolly Duck sono su un treno diretti verso il Devonshire; durante il viaggio fanno la conoscenza di Henry Barkserville e del Dottor Duckson, che si stanno diregendo nella loro stessa direzione. John è un caro amico di Carl Barkserville e sta andando a fargli visita, ma Henry lo informa che sfortunatamente suo cugino non vive più nei possedimenti di famiglia. Alcuni mesi fa è scappato per paura della maledizione che grava sulla famiglia Barkserville. Pare che un feroce e possente mastino fantasma perseguiti tutti i membri della famiglia per impedirgli di ritrovare il tesoro degli antenati.

Arrivati a destinazione John e Dolly decidono di accettare l'invito di Henry e si fermano per alcuni giorni nella residenza dei Barkserville, sperando di riuscire a trovare il tesoro di famiglia. John, mentre Dolly dà un'occhiata alla villa, accetta di passeggiare per la brughiera con Henry e il dottore e durante la passeggiata fa la conoscenza degli unici due inquilini che si trovano nelle vicinanze della proprietà: un burbero contadino e un eccentrico naturalista appassionato di farfalle.
Quella notte i due ospiti, calati nei panni di Dolly Paprika e Fantomius, vagano per i corridoi della villa alla ricerca di un eventuale passaggio segreto, ma la loro ricerca viene interrotta dall'arrivo del maggiordomo. Quest'ultimo prende con sé una borsa e si avvia nella brughiera. I due ladri insospettiti da tale comportamento decidono di pedinarlo, ma vengono sorpresi da Paper Holmes, che da giorni è nascosto nella brughiera per tentare di risolvere il segreto dei Barkserville. Fantomius e Dolly riescono a fuggire cogliendo l'unico attimo di distrazione dell'abile detective.

La mattina seguente Holmes si presenta alla villa e informa gli ospiti delle sue indagini, asserendo che il colpevole è sicuramente il contadino misantropo e scontroso che vive nei pressi della proprietà. Duckson e Holmes ordiscono una trappola per cogliere sul fatto il contadino e così Fantomius e Dolly Paprika ne approfittano nuovamente per cercare di esplorare la villa.
John e Dolly trovano un forziere in cui è nascosta una mappa che indica che il forziere è nascosto nella palude. Rinvengono anche il ritratto dell'antenato dei Barkserville che è identico al naturalista. Essi comprendono che anche l'entomologo è un Barkserville e vuole terrorizzare sir Henry per poter rivendicare il tesoro di famiglia. Fantomius si lancia in soccorso del loro anfitrione, mentre Dolly recupera il tesoro e cattura il criminale.

Il giorno dopo Holmes riferisce a Henry come si sono svolti i fatti, prendendosi tutti i meriti dell'indagine, che dichiara essere chiusa. Al termine del soggiorno Ducksono e Holmes fanno rientro a Londra e l'investigatore confida al suo assistente che Lord Quackett è Fantomius.

Analisi[]

La storia, sebbene non possa essere definita una parodia nel senso stretto del termine, né tantomeno una trasposizione a fumetti, trae spunto dal romanzo Il mastino dei Baskerville di Arthur Conan Doyle.

Gervasio conserva l'ambientazione originale e la leggenda della maledizione del mastino, che perseguita i discendenti della famiglia Barkserville, ma tutto fa da sfondo all'impresa criminale di Fantomius e Dolly Paprika, che riescono ad impadronirsi del tesoro di famiglia. Nel romanzo originale non c'è alcun riferimento ad una fortuna nascosta, ma il capostipite della famiglia attirò l'ira del mastino su di sé molestando una ragazza.

Nel romanzo Holmes riesce a svelare l'identità del colpevole: il naturalista che viveva nelle vicinanze della villa, che aveva cercato di sfruttare la leggenda per impadronirsi dell'eredità. Nella storia invece sono Dolly e Fantomius a far luce sull'inquietante mistero e Paper Holmes si prende ogni merito.

Nella storia a fumetti non c'è alcun riferimento al professor James Mortimer, che invece ha un ruolo di primo piano all'interno dell'intera vicenda narrata da Doyle.

Curiosità[]

  • In Il segreto di Famedoro, episodio della saga di Paperbridge, Marco Gervasio racconta come John Quackett, ancora studente, abbia fatto conoscenza con la famiglia Baskerville e abbia appreso l'esistenza del tesoro.

Ristampe[]

Note[]

  1. [1] Topolino 3073 - Topoinfo.org
  2. [2] Il mastino dei Baskerville - Wikipedia.it


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