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Bartolomeo Circonlocuzioni, soprannominato Il Gatto, è un gatto antropomorfo dell'universo dei paperi.
Storia e apparizioni[]
Il Gatto, creato da Federico Pedrocchi nel 1938, è in assoluto uno dei primi antagonisti di Paperino. Appare per la prima volta in Paolino Paperino inviato speciale, nei panni di un giornalista senza scrupoli; fu ripreso da Pedrocchi per le storie Paperino fra i pellirosse e Paperino chiromante, prima di cadere quasi completamente nel dimenticatoio, a causa della scomparsa prematura del suo autore e del successivo sviluppo del personaggio di Paperino e del suo mondo, dovuto ad Al Taliaferro prima e a Carl Barks poi.
A distanza di molti anni, il Gatto è stato occasionalmente ripreso in due storie, in cui peraltro si limita a un cameo: 60 anni insieme con Topolino di Luca Boschi (1984) e poi nella danese Prisoners of Zartac 2, (2006), inedita in Italia.
Il personaggio[]
Il Gatto merita interesse in quanto è il primo personaggio di una certa importanza a essere stato creato come avversario di Paperino. Non è impossibile che scegliendo di raffigurare un felino Pedrocchi avesse in mente Gambadilegno; tuttavia i due personaggi sono molto differenti: infatti il Gatto, più che un delinquente abituale, è presentato come un individuo losco e senza scrupoli, ma a quanto pare incensurato; inoltre, tanto Pietro è rozzo, stupido e violento, quanto Bartolomeo usa le armi dell'astuzia e dell'inganno, aiutandosi con un aspetto fisico irreprensibile: in effetti è alto, snello, quasi distinto nella figura e nei modi, e veste con eleganza secondo i canoni degli anni '30, con giacca, cravatta, impermeabile e cappello.
Inizialmente il Gatto è presentato come giornalista, potendo quindi svolgere il ruolo di antagonista per Paperino e Meo Porcello nella loro missione di inviati speciali; in seguito il personaggio è stato ripreso come avversario generico, e utilizzato in altre due storie che non hanno nulla a che fare col giornalismo.