- I fratellini della costa
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I fratellini della costa è la settima storia della saga Zio Paperone e i tesori del grande blu scritta da Sisto Nigro e in questo episodio disegnata da Valerio Held pubblicata su Topolino 3221 nel 2017.
Trama[]
Paperone, Capitan Pato e Battista si trovano a Venezia per cercare di concludere un affare presso una casa d'aste del luogo con obiettivo un'importante baule d'epoca pieno d'oggetti d'ogni genere. L'asta si rivela tutt'altro che facile però a causa di un misterioso rivale al telefono che tende sempre a rialzare le offerte di Paperone che però non demorde rilanciando sempre di un solo dollaro in più. A diecimila dollari e uno il rivale decide di gettare la spugna e lasciar vincere l'asta a Paperone che ottiene cosi il tanto agognato forziere. Con il baule Paperone, Pato e Battista si recano dunque al Grand Hotel di Venezia, di cui Paperone è proprietario, dove una volta li Paperone inizia a esplorare il contenuto del forziere alla ricerca di qualcosa. Accidentalmente Battista inciampa su un vecchio modellino di una gondoletta, che Paperone aveva gettato via dal forziere, rompendolo dal quale Paperone rinviene proprio quello che stava cercando: un pezzo di mappa con cordinate geografiche. Cercando al computer Pato scopre che quelle coordinate si riferiscono a un'isolotto sperduto nel Mar dei Caraibi.
Il giorno dopo, in volo, Pato racconta a Paperone, che intanto continua a domandarsi chi possa essere stato l'altro individuo che all'asta era intenzionato al baule, la storia del tesoro che stanno cercando. La storia ebbe inizio ai tempi d'oro della pirateria quando tre fratelli corsari decisero di unire le loro forze. I tre divennero ben presto i pirati più temuti dei caraibi accumulando un magnifico tesoro. Per spartire tale tesoro si recarono quindi sul isola di tortelluga, rifugio preferito dei pirati dell'epoca, ma una volta lì i tre non riuscirono mai ad accordarsi su come spartire tale tesoro poiché ognuno dei tre fratelli pretendeva la parte più grossa. Cosi decisero di chiedere aiuto al consiglio dei tre fratelli della costa, di cui loro zio era a capo. Lo zio decretò che a i tre nipoti serviva una lezione cosi dopo aver sequestrato il tesoro e averlo seppellito lo scrigno diede loro un pezzo di mappa. Naturalmente i tre fratelli avrebbero dovuto riunire ognuno dei tre pezzi della mappa e dunque collaborare per riottenere il tesoro. Nonostante ciò i tre fratelli non riuscirono più ad andare d'accordo intraprendendo ognuno la propria strada.
Arrivati a destinazione Capitan Pato mette a disposizione il suo Paper Kraken per raggiungere finalmente l'isola dov'è seppellito il tesoro leggendario. Dopo una breve navigazione i tre raggiungono l'isola del tempo pazzerello, l'isola del tesoro dei tre fratellini, approdando lungo la costa. Il loro primo incontro è con alcune scimmiette del posto a prima vista molto socievoli. Ben presto il tempo inizia a cambiare e un potente uragano si sta per abbattere sull'isola. I tre fanno ritorno al Kraken per scoprire che una di quelle amabili scimmiette gli ha manomesso i motori di comando. Non avendo altro da fare i tre decidono di affidarsi alla fortuna finché una papera non l'invita a salire a bordo del suo catamarano per sfuggire all'uragano. A bordo del catamarano la ragazza si dimostra un'abile marinaio, stupendo molto il Capitano Pato, riuscendo a sfuggire alla tempesta e all'uragano. Una volta placata la tempesta si recano di nuovo tutti assieme sull'isola dove la ragazza svela di essere una parente del corsaro rosa, una dei tre fratellini, e di aver seguito Paperone e Pato fino all'isola grazie alle coordinate che ha sbirciato a Venezia dalla loro mappa. Paperone capisce quindi che è proprio la ragazza la sua rivale all'asta. La ragazza svela inoltre di voler soltanto un terzo del tesoro in modo da poter soddisfare un suo piccolo sogno: poter attrezzare un'imbarcazione da competizione per partecipare alla regata internazionale.
Paperone invitato sopratutto da Pato e Battista accetta quindi di spartire il tesoro anche con la ragazza come segno di gratitudine per averli salvati dalla tempesta. Gli scavi sul punto indicato dalla mappa iniziano fino a rinvenire il baule del tesoro solo per scoprire una volta aperto che è vuoto. Assieme al baule viene trovato anche un messaggio all'interno del quale c'è scritto che tutta la fortuna accumulata dai dai tre fratellini è stata spesa dallo zio. La ragazza piuttosto affranta saluta tutti e va via ma a Pato e Battista suggeriscono un'idea a Paperone. Qualche mese dopo a Paperopoli Paperone è intento a seguire la regata internazionale, accanto a Battista e Pato che gli hanno suggerito l'idea, tifando per la ragazza che ha conosciuto e che ha deciso si sponsorizzare, la quale ricompensa la fiducia datagli vincendo la regata. Contento per l'incremento delle vendite dei suoi prodotti che ha pubblicizzato con la regata Paperone decide di godersi il suo patrimonio veleggiando all'interno del Deposito.
Pubblicazioni[]
- Topolino 3221 (2017)
- Topo Goal 22 - Zio Paperone e i tesori del Grande Blu (2018)
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Il segreto del mare di foglie | 16 agosto 2017 | La mappa di Paperonius |