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Horrifikland è una storia scritta da Lewis Trondheim e disegnata da Alexis Nesme per la pubblicazione francese Disney by Glénat nel novembre 2019, uscita successivamente nella serie Disney Collection nell'ottobre 2021.

Trama[]

Topolino, Pippo e Paperino hanno aperto un'agenzia investigativa di scarso successo, la Mickey & Dingo Detectives & Donald (i nomi francesi non sono stati modificati nel disegno). Qualcuno bussa alla porta e sembra presentarsi un cliente, ma è solo Pippo travestito che gioca uno scherzo agli amici. Quando però arriva una cliente vera, la signora Gravier, Topolino e Paperino pensano ancora ad una burla e sbeffeggiano la malcapitata. La situazione poi si chiarisce e la paziente dama incarica gli investigatori di ritrovare il suo gatto Blacky, scomparso probabilmente a Horrifikland, il vecchio parco divertimenti in abbandono, dove il micio si infratta spesso. Il luogo è angosciante e il timorosissimo Paperino cerca scuse per evitare la missione, ma gli altri soci non vogliono perdere la cliente e così si avviano tutti verso il parco, con Paperino armato di un insetticida per cacciare le zanzare che vi abbondano.

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La prima attrazione è Il Cimitero dell'Orrore, che tiene fede al suo inquietante nome: dalle tombe balzano fuori pupazzi animati di vampiri, scheletri e altre mostruose figure; ad un tratto, tra le urla di Paperino, si distingue un grido di donna, proveniente da una spettrale abitazione, la Casa Stregata della Follia. I tre si avvicinano e vedono Pietro Gambadilegno e l'Avvocato Lupo che tentano di far firmare all'erede del parco, Lady Switen, l'atto di cessione del terreno. Per convincere la refrattaria dama, Gambadilegno promette che ristrutturerà il luogo come avrebbe voluto il marito di lei; è chiaramente una menzogna e Topolino irrompe nella stanza dicendo alla donna di non firmare.

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La signora scaccia allora di casa i due malandrini e invita i detectives a seguirla nella sua roulotte, dove vive perché non può permettersi il riscaldamento della casa. Nella roulotte c’è anche Blacky che si rifugia lì quando ha paura. Paperino trova ridicolo che il micio si impaurisca per degli automi, ma Lady Switen sostiene che quelle figure verdi, che anche in quel momento passano davanti alla finestra della roulotte, non siano personaggi del parco. Topolino pensa subito a un trucco di Gambadilegno ed esce per affrontarlo; Pietro tenta di aggredirlo, ma lui e Lupo cadono in un cunicolo sotto i loro piedi e, come dice la dama che può ancora manovrare parte delle attrazioni, finiscono attraverso il toboga infernale nella Vasca del Galeone Maledetto. Ritrovato Blacky, la missione parrebbe conclusa, ma Topolino si offre di investigare, gratuitamente, sulle misteriose presenze che da settimane si presentano davanti alla roulotte della signora. Comincia così un'altra esplorazione e gli amici giungono all'ospedale di Mad Doctor, sulla cui facciata si illumina la scritta NO HOPE; entrano e si trovano tra ombre inquietanti, fantasmi verdi fluorescenti e binari ripidissimi, finché giungono alla stanza di Mad Doctor, un automa dal ghigno agghiacciante. Cascano poi in un trabocchetto e su di una carrozzella da ospedale scendono a precipizio per le rotaie fino ad uscire all'aperto.

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Intanto anche Pietro e Lupo hanno raggiunto l'uscita, seguiti pure loro dai fantasmi; ma ben presto ricascano in un altro cunicolo e arrivano alla Grotta dei Ragni, fasulli ma impressionanti. Topolino, Pippo e Paperino, che si trovano nella Foresta dei Malefici attorniati da alberi stregati, sono invece alle prese con uno sciame di zanzare: per ripararsi dalle punture degli insetti entrano in una sorta di circo, il Clown Terror, tra raccapriccianti maschere di pagliacci e anche in quel luogo i tre vengono avvicinati dagli spettri verdi. Topolino e amici, come riparo dalle zanzare, indossano abiti e maschere dei clowns ed escono dal circo. Lì fuori trovano le Paludi Maledette, abitate da tremendi alligatori dagli occhi rossi, ma all'improvviso si apre un altro trabocchetto e i tre scivolano in una galleria che porta alla Grotta dei Ragni proprio quando Pietro e Lupo stanno faticosamente risalendo: i due gruppi si scontrano e Gambadilegno e socio vengono ricacciati in basso tra i ragni, mentre gli investigatori giungono alla piramide della Missione Mummie. All'ingresso vengono fornite lampade per il percorso (Pick up and trek), che si snoda per varie sale tutte in perfetto stile egizio, con tanti sarcofagi, mummie bendate e uno scarabeo gigante. Anche lì compare uno degli onnipresenti fantasmi verdi e consegna a Paperino gli oggetti che questi richiede: una lampada, un bastone…

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Attraverso corridoi, scale e cunicoli, i tre sboccano infine nella grotta dei vascelli fantasma e lì si presentano minacciosi gli spettri verdi in gran numero, dicendo di essere fantasmi di pirati che nessuno deve disturbare. Ma Topolino nota le impronte a terra, impronte che spettri incorporei non dovrebbero lasciare, e quindi arriva un'ulteriore spiegazione: gli esseri verdi sono uomini vivi che contrabbandano merci illegali e invitano ancora gli investigatori ad andarsene. I tre amici si ritrovano allora a Vampyr City e, sempre per proteggersi dalle zanzare, si caricano sulle spalle la metà di un sarcofago; poi Topolino spruzza nell'aria l'insetticida di Paperino. Ma a farsi male non sono le zanzare bensì Gambadilegno e Lupo che, colpiti dall'insetticida mentre stanno uscendo dalla grotta, per la terza volta vi cascano dentro.

Alla città dei vampiri ricompaiono i fantasmi verdi e questa volta la spiegazione è veritiera; niente spettri, niente contrabbandieri: solo i vicini di casa di Lady Switen che, infastiditi dalle zanzare, volevano fare pressione sulla dama perché bonificasse la palude. Ma il gioco ha poi preso loro la mano e recitare da fantasmi è divenuto il quotidiano divertimento.

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Ora però è tempo di finire lo scherzo e liberarsi dei travestimenti; uno degli abiti fluttua nell'aria e vola sopra le teste di Pietro e Lupo, che stanno ancora tentando di uscire dalla grotta e che vi scivolano nuovamente per lo spavento.

Si arriva al lieto epilogo: unendo le forze, vicini e investigatori hanno ristrutturato il parco, lo hanno riaperto al pubblico garantendo notevoli guadagni alla proprietaria e a sé stessi il divertimento di impersonare gi spettri. Tra i più soddisfatti c'è anche Blacky che può cacciare i pipistrelli e sonnecchiare tra le braccia di una mostruosa statua.

Analisi e riferimenti[]

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La storia evoca gli esordi di fumetti e cartoni Disney, quando Topolino, Pippo e Paperino comparivano di frequente insieme e ne recupera pure i tratti fisici e dell'abbigliamento, con le famose braghette rosse a bottoni gialli di Topolino. Inoltre la sede della loro agenzia, una casetta di legno (con cuccia annessa), ricorda l'Agenzia investigativa comparsa in Topolino poliziotto e Pippo suo aiutante, prima volta in cui il personaggio si trova ad agire da detective. Non comparendo Paperino in quell'episodio, ma solo in alcuni successivi, sul cartello dell'agenzia di Horrifikland, Mickey & Dingo Detectives ne è stato apposto un secondo col nome Donald. A rimarcare il destino investigativo di Topolino, nella storia di Nesme il topo porta un copricapo alla Sherlock Holmes. Altra ripresa da vecchie storie è l'Avvocato Lupo, anche in questo caso compagno di malefatte di Gambadilegno. Tutta la vicenda è poi ambientata negli anni '30, come attestano le automobili, le fogge degli abiti, l'insetticida a stantuffo e vari altri particolari. I nomi delle attrazioni e la loro collocazione sono definiti più chiaramente nella piantina del nuovo Horrifikland restaurato, piantina che si presenta prima dell'ultima tavola della storia.
Ma sono presenti anche numerosi riferimenti ad altre storie o a produzioni cinematografiche degli anni '30, alla cui ricerca hanno contribuito articoli di Papersera e Ventenni Paperoni[1], anche se ogni lettore vi troverà indizi e memorie proprie. Una parte fondamentale nel definire l'atmosfera e il tenore della storia l'hanno gli affascinanti disegni di Alexis Nesme, estremamente dettagliati, fortemente chiaroscurati e con splendidi notturni in varie tonalità di blu e violetto.

Nella successiva Terror Island, non solo disegnata, ma anche sceneggiata da Nesme, verranno ripresi alcuni elementi di questa storia: i tre amici sono ancora alle prese con una investigazione e come loro antagonisti agiscono Gambadilegno e l'Avvocato Lupo.

Principali Pubblicazioni italiane[]

Note[]