- Hercule Paperot
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- "Tutto merito delle mie piccole celluline grigie!"
- ―Paperot vantandosi delle sue capacità deduttive.
Hercule Paperot è un personaggio della saga Le Strabilianti Imprese di Fantomius ladro gentiluomo, ideato da Marco Gervasio, che fa il suo debutto su Topolino 2975 nella storia Brutfagor.
Si tratta della trasposizione fumettistica del celebre investigatore Hercule Poirot nato dalla fantasia della nota scrittrice di gialli Agatha Christie[1].
Aspetto[]
Hercule Paperot è un papero tarchiato e abbastanza sovrappeso, che indossa sempre un elegante completo grigio scuro provvisto di panciotto e farfallino. Al taschino porta un orologio da tasca e in testa una bombetta nera. Si serve sempre di un bastone da passeggio e calza sempre una paio di guanti di velluto, grigi come il completo. Ha i capelli di colore moro e baffi spioventi sulla punta del becco, che è molto più allungato rispetto a quello degli altri paperi Disney.
In conclusione Gervasio ha tratteggiato un papero molto simile alla descrizione che la Christie faceva del personaggio nei suoi libri e (sopratutto) alla successiva versione televisiva interpretata da David Suchet per il telefilm Poirot, trasmesso anche in Italia.[2]
Carattere[]
Hercule Paperot è un papero vanitoso e che ama mettersi alla prova, accetta le sfide con Fantomius per testare la sua abilità deduttiva e investigativa. È molto sicuro di sé e ha un'aria di commiserazione e sufficienza nei confronti del suo collega Pinko, che si lascia infinocchiare da Fantomius molto più facilmente. Pinko infatti rappresenta la nemesi comica del ladro mascherato, mentre Paperot è la sua controparte più seria e matura[3].
Storia[]
Nella storia intitolata Brutfagor, l'investigatore belga si è trasferito a Parigi per indagare sul mistero del presunto fantasma che si aggira per il Museo del Louvre. Purtroppo per lui l'enigma viene svelato da Fantomius e dalla sua compagna Dolly Paprika che riescono a trovare anche il misterioso tesoro legato alla leggenda. Durante il viaggio di ritorno verso Paperopoli i due ladri incontrano l'investigatore fiammingo che li mette a conoscenza del suo ambizioso progetto: trasferirsi negli Stati Uniti per arrestare Fantomius.
Il personaggio ricompare nella storia Fantomius sulla neve, dove viene nuovamente ingannato dal ladro gentiluomo. L'investigatore capisce d'avere a che fare con un avversario estremamente scaltro, ma considera la sconfitta soltanto la perdita della battaglia, non della guerra.
Curiosità[]
- Hercule Paperot è comparso anche nell'editoriale che accompagnava la storia Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari pubblicata su Topolino 2984. La storia, così come il personaggio di Paperot è ispirata all'opera di Agatha Christie[4].
Note[]