- Grillo Parlante (Grillo)
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- "Cose errate che paiono giuste dapprima. Ma... ehm... per quanto ciò che giusto può sembrare errato a volte, ehm... accade che cose sbagliate, ehm... siano giuste a tempo debito o... ehm... viceversa"
- ―Grillo Parlante
Il Grillo Parlante, (Jiminy Cricket, in lingua originale) è un grillo antropomorfo coscienza del burattino di legno Pinocchio che fa la sua prima comparsa nel lungometraggio d'animazione Disney Pinocchio tratto dal romanzo omonimo scritto da Collodi. Il personaggio ha avuto un successo tale da diventare una mascotte significativa della casa di Topolino.
Aspetto e Carattere[]
Il Grillo Parlante è raffigurato come un grillo antropomorfo di bassa statura e dalla pelle olivastra. Inizialmente vestito in maniera trasandata e di stracci cambia radicalmente look grazie alla Fata Azzurra che dona al Grillo un aspetto più elegante. Dopo tale cambiamento indossa una camicia rossa con colletto all'insù accompagnata da una giacca nera, un paio di pantaloni e delle grosse scarpe gialle e blu. Porta inoltre un cappello a cilindro celeste, un fulard al collo e passeggia sempre con un piccolo ombrello.
Il Grillo è molto saggio ed equilibrato ma anche piuttosto umile, eccentrico e amante del divertimento. Anche se in qualche occasione la furia l'ha portato a lasciare Pinocchio alle sue scelte sbagliate il suo buon cuore gli ha consentito di crescere fino a diventare un ottimo amico per il burattino di legno e a svolgere nel migliore dei modi il ruolo affibiatogli dalla Fata Azzurra.
Biografia[]
Il Grillo Parlante appare all'inizio del film dopo aver cantato la canzone "Una stella cade" (When You Wish Upon a Star nella versione inglese) per poi raccontare la storia dal suo punto di vista, ovvero di come sia arrivato alla bottega di Geppetto e abbia assistito all'incantesimo della Fata Azzurra che dona la vita a Pinocchio per poi venire nominato dalla stessa fata come coscienza ufficiale del burattino.
Durante il film, il Grillo accompagnerà Pinocchio nelle sue avventure, dal carrozzone di Mangiafuoco fino al ventre della mostruosa e terribile "Balena" (Monstro in originale) dove alla fine assisterà alla tanta agognata trasformazione di Pinocchio in un bambino vero grazie all'intervento della Fata Azzurra che resusciterà lo stesso Pinocchio in forma umana dopo che quest'ultimo si era sacrificato per salvare il babbo. Mentre Pinocchio e Geppetto festeggiano il Grillo se ne va e riceve dalla fata una medaglia d'oro come premio del suo lavoro di coscienza.
Apparizioni nei Fumetti[]
Il Grillo Parlante appare anche in numerose strisce a fumetti, tra cui i vari adattamenti del film originale, in diverse storie degli universi dei topi o dei paperi e persino in alcune storie dell'universo del Bosco dove in una viene arruolato dalla Fata Azzurra affinchè riporti Ezechiele Lupo sulla retta via.
In Italia, al contrario di altri paesi come l'Olanda, il personaggio non è stato molto utilizzato ed a oggi conta solo sei apparizioni. La prima storia italiana in cui appare è L'Inferno di Topolino, parodia del romanzo di Dante Aligheri, del 1949 e scritta da Guido Martina per poi ritrovarlo con un ruolo più ampio in I Sette Nani e il trono di diamanti. Due brevi camei li possiamo trovare infine in Paperino e i gamberi in salmì e nella parodia Paperino in: "La storia (in)finita".
Apparizioni Animate[]
Qualche anno doopo Pinocchio, Il Grillo Parlante fa la sua seconda apparizione animata in Bongo e i tre avventurieri. In questo film d'animazione del 1947 troviamo il Grillo Parlante intervenire in alcuni frammenti per presentare le due storie del lungometraggio. Negli anni 50 il Grillo è inoltre tra i protagonisti del programma televisivo Mickey Mouse Club.
Un altra importante apparizione animata del Grillo Parlante è quella in Il canto di Natale di Topolino, mediometraggio ispirato al racconto Canto di Natale di Charles Dickens, in cui il Grillo interpreta l'importante ruolo del fantasma del Natale passato.
Come altri personaggi Disney appare diverse volte in House of Mouse. Una gag ricorrente vede Timon cercare di mangiarlo costringendo poi Pumbaa a salvarlo perchè il regolamento del club vieta che i clienti mangino altri clienti. Nell'episodio della prima stagione "Jiminy Cricket", stanco di non essere ascoltato, smette di essere la coscienza di Pinocchio e diventa quella di Topolino; assillato dal Grillo, Topolino e Minni elaborano un piano per farlo tornare da Pinocchio.