- Gradi di separazione
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Gradi di separazione è un episodio della serie PK2, scritto da Davide Catenacci, disegnato da Graziano Barbaro e apparso per la
prima volta nell’ottobre 2001 sul numero 9 della rivista omonima.
Trama
Nell’Antartide, una spedizione scientifica, finanziata da Everett Ducklair, di cui fanno parte Suzy Annecy, Gary Singh e Argale Cardaxis [1]scopre un manufatto alieno. Si tratta, in realtà di una sonda, inviata dal pianeta Corona, per recuperare un fuggitivo. [2] Preoccupato per la notizia, Everett si reca subito sul luogo del ritrovamento, facendosi accompagnare, come giornalisti, da Angus Fangus e Lyla.
Juniper, affidata da Everett a Mike Morrighan, avverte, grazie ai suoi poteri paranormali, una minaccia per il padre e chiede aiuto a PK, fornendogli anche la preziosa monometildrazina per la Pi-kar. L’eroe parte subito per l’Antartide, dopo aver chiesto un permesso di cinque giorni al Duckmall Center, lasciandosi alle spalle i suoi problemi sul lavoro come Paperino (i continui ritardi e i contrasti con Fitzroy per le ferie).
Alla base, Cardalis è sempre più affascinato dai nanodroidi trovati sulla sonda, in grado di crescere e di cambiare forma. Violando l’esplicito divieto di Ducklair, conduce su di loro un esperimento all’aperto, in seguito al quale essi assumono la forma di un enorme insetto di ghiaccio. La Pk-car, appena arrivata, ha una collisione con la nuova creatura e rimane danneggiata.
Cardalis capisce che Everett intende distruggere i nanodroidi e, mosso da un insano desiderio di conoscenza, se ne impadronisce con la forza; la disputa fra lui e il suo principale è interrotta dall’insetto di ghiaccio, che dà l’assalto alla base. Pk e Ducklair, unendo i loro sforzi, riescono però a distruggere l’essere mostruoso e a recuperare i nanodroidi, mentre Cardalis fugge sulla banchisa.
Gli altri personaggi rientrano a Paperopoli sull’aereo di Ducklair e Angus Fangus acconsente a distruggere le riprese effettuate negli ultimi giorni, in cambio di un’intervista al magnate.
Analisi
La storia è quasi un rifacimento dei classici del cinema di fantascienza La cosa da un altro mondo e La cosa, da cui riprende l’ambientazione polare, l’alieno mutaforma e lo scienziato che, per un astratto desiderio di conoscenza, mette a rischio la sicurezza del mondo.
L'epsiodio, come di consueto, ha delle debolezze sul piano della sceneggiatura: non si capisce, soprattutto, perché Everett inviti un giornalista notoriamente ficcanaso come Angus per poi tenerlo ostinatamente all’oscuro sulla vera natura della missione. È comunque un momento significativo nell’evoluzione come personaggi dei due Ducklair, padre e figlia. Everett qui, abbandonata la sua abituale arroganza, appare pensoso dell’avvenire e grato a PK per il suo aiuto (non solo moralmente: lo ospita sul suo aereo e gli ripara la Pk-car danneggiata). Juniper non solo dimostra poteri mentali simili a quelli della sorella, ma anche la sua stessa attitudine a manipolare le persone (obbliga con l’ipnosi Morrighan a penzolare nel vuoto, solo per attirare l’attenzione di PK). Il robot-sonda che appare qui per la prima volta, avrà un ruolo decisivo nella conclusione della saga.
Curiosità
- Non è ben chiaro il significato del titolo. C’è probabilmente un gioco di parole fra i gradi sottozero della temperatura polare e la teoria dei “sei gradi di separazione”, secondo cui sarebbe possibile rintracciare qualunque persona al mondo attraverso un numero esiguo di conoscenze comuni (analogamente, gli abitanti di Corona sono riusciti a rintracciare Ducklair anche sul pianeta Terra.)
- Nella rubrica Digital-Pk2, è “riprodotto” un estratto da un testo scientifico coroniano, sulla tecnologia dei nanodroidi.
Note
- ↑ Il personaggio fa qui la sua prima apparizione, sebbene fosse già stato citato più volte come capo della divisione ricerca e sviluppo della Ducklair Entreprises.
- ↑ Nella sotria non viene ancora detto esplicitamente che il fuggitivo è lo stesso Ducklair; un indizio, comunque, è dato dal nome della nave con cui questi raggiunge il Polo Sud, Corona.