- Germania
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La Germania è un paese dell'Europa occidentale, presente in alcune storie dell'universo dei paperi e di quello dei topi.
Geografia e storia[]
La Germania occupa un vasto territorio nel centro dell'Europa, fin dall'antichità abitato da popoli di lingua germanica. Malgrado l'importanza del paese e della sua storia, è relativamente poco presente nel mondo dei fumetti Disney, con l'eccezione del periodo fra gli anni '30 e i '40 del Novecento, quando fu soggetta alla dittatura di Adolf Hitler e si configurò come potenza nemica degli Stati Uniti.
In epoche più recenti, chiusa definitivamente la triste parentesi nazista, la Germania è un paese pacifico, caratterizzato da una forte economia e da un'alta qualità della vita. Ha organizzato le Olimpiadi del 1972 e i Mondiali di calcio del 1974; in queste e in altre occasioni è stata visitata da paperi e topi, tuttavia in misura nettamente minore rispetto ad altri paesi europei.
Apparizioni e riferimenti[]
Dopo un periodo in cui il mondo tedesco fu praticamente ignorato dai fumetti Disney[1], la Germania salì alla ribalta nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, particolarmente dopo il coinvolgimento degli Stati Uniti (dicembre 1941) contro lo stato totalitario nazista, rappresentando la forza nemica per eccellenza, da esporre alla riprovazione dei giovani lettori. Così, Hitler è citato in Topolino e il misterioso corvo, ma il paese è largamente presente nella mediocre storia di propaganda bellica Topolino nella seconda guerra mondiale di Bill Walsh e Floyd Gottfredson (1943), in cui Topolino si reca in Germania ridicolizzando l'esercito nazista[2].
Dopo la fine della guerra e del nazismo, i riferimenti alla Germania sono rimasti sempre piuttosto rari e hanno perso in ogni caso la virulenza delle storie di propaganda bellica. In Zio Paperone e la favolosa pietra filosofale Carl Barks fa svolgere nel paese (più precisamente nella Foresta Nera) una parte delle peregrinazioni dei paperi alla ricerca della preziosa pietra. Negli anni '70, le Olimpiadi prima e i Mondiali di calcio poi hanno portato la scuola italiana a produrre storie ispirate agli eventi (Pippo e i parastinchi di Olympia e Paperino ai mondiali di calcio, entrambe di Romano Scarpa), in cui peraltro la Germania è più citata che rappresentata direttamente.
Nel nuovo secolo, la Germania ha visto ben due missioni di DoubleDuck, in DoubleDuck - Il trionfo dell'amore, di Alessandro Sisti e Francesco D'Ippolito, e nella storia frutto della collaborazione di vari autori DoubleDuck - La macchina delle nuvole. Si può citare anche la storia a bivi Paperino e i bivi di Berlino.
Parodie[]
Benché diverse parodie Disney prendano spunto dalla letteratura tedesca, l'ambientazione nel paese è decisamente rara. Così Il dottor Paperus (ispirata al Faust di Goethe) si svolge in un imprecisato medioevo europeo, Paperino e l'oro di Reno ovvero l'anello dei nani lunghi (parodia delle leggende germaniche medievali, messe in musica nell'Ottocento da Richard Wagner) addirittura in America, mentre Paperino di Münchhausen è situata nell'universo dei paperi del presente.
Venendo alla produzione più recente, si svolge parzialmente in Germania una delle parodie più apprezzate dell'ultimo decennio, Duckenstein di Mary Shelduck di Bruno Enna e Fabio Celoni (2016).
Personaggi[]
Molto pochi sono i personaggi dei fumetti Disney dichiaratamente tedeschi, anche se per congettura si possono considerare tali - benché a parte rare eccezioni estranei agli universi dei paperi e dei topi - Biancaneve, i Sette Nani, Grimilde e gli altri appartenenti allo stesso mondo fiabesco. Ha sicuramente origini germaniche invece Jacob Waltz, creato da Don Rosa per la storia Il vigilante di Pizen Bluff, benché venga soprannominato l'olandese (per un fraintendimento fra l'inglese Dutch "olandese" e il tedesco Deutsch "tedesco").
Note[]
- ↑ Si deve però ricordare che è di ispirazione tedesca, nonché di presumibile ambientazione in un oscuro regno germanico del Medioevo, il primo e tuttora uno dei più famosi Classici Disney cinematografici, Biancaneve e i sette nani.
- ↑ Nello stesso periodo, non mancarono disegni animati sullo stesso tenore, come The Fuehrer's Face, in cui è Paperino a prendersi gioco di Hitler.