- Gastone e la Luna Storta
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Gastone e la Luna Storta è una storia scritta e disegnata da Enrico Faccini, pubblicata sul numero 3058 di Topolino.
Trama[]
Alla baia, Gastone osserva Paperino sistemare la sua barchetta commentando come sia stancante anche solo guardarlo e scommette che potrebbe fare il giro del mondo comodo e senza spendere un soldo. In quel momento riceve un avviso da parte del notaio Faldonis per un'eredità e saluta il cugino vantandosi della sua fortuna. Una rapida occhiata all'albero genealogico di Gastone fa scoprire al lettore che non tutti sono sempre stati fortunati in famiglia: c'è una pecora nera, Badstone Badluck.
Gastone si reca dal notaio a Nanquacket, un borgo marittimo a 100 miglia da Paperopoli, seguito a distanza da Paperino che vuole sapere cosa ha vinto il cugino. L'eredità si scopra essere una barca, la Luna Storta, appartenuta proprio all'avo Badstone Badluck.

Badstone visse alla fine dell'800 ed era una sfortunato pescatore; nonostante il suo coraggio i pescherecci su cui s'imbarcava finivano sempre vuoti e così fu allontanato. Infine venne dato per disperso in mare dopo che partì su un piccolo peschereccio lasciando a terra la Luna Storta, considerata ormai una barca stregata e abbandonata interrata nella sabbia nel vecchio bacino della città. Gastone non vuole rifiutare il dono e così va a tirare fuori la barchetta della sabbia; stavolta è Paperino a prenderlo in giro per l'ironia della situazione. Poco dopo però sopraggiunge un uomo che si presenta come Billo Aringa, re del pesce inscatolato, che paga Gastone per togliere la barchetta dalla spiaggia.

Con i soldi il papero fa restaurare la barca ed il responsabile gli fa notare uno strano segno a forma di luna che non vuole sparire; gli chiede anche di portare via l'imbarcazione. Gastone vuole provare ad andare in mare pur non avendo molta pratica e Paperino comincia a temere per la sua incolumità. Dopo un' ora di viaggio, il tempo peggiora e Gastone si ritrova all'interno di un pericoloso maelström (un vortice marino) che risucchia lui e la Luna Storta.

profondità del vortice qualcuno però afferra Gastone portandolo in una grotta e quella persona si rivela essere Badstone Badluck. Gastone è naturalmente confuso dall'incontro e decide di non dirgli la verità spacciandosi per uno scrittore che ha saputo di lui a Nanquacket. Badstone spiega che da un anno vive nella grotta dopo essere stato risucchiato dal maelström e che l'ha adattata come una casa prendendo il pesce ed ogni materiale che il vortice gli fornisce ogni volta che si apre e si chiude. Con la sua brutta fama di scalognato ha infatti deciso che è meglio vivere lì. La Luna Storta l'aveva vinta con un biglietto della lotteria ricevuto da Zeppo Aringa in cambio di un pagamento e, ironia della sorte, era la barca più sfortunata delle città (il segno a forma di luna è stato causato da un calcio dato da Badstone). Gastone capisce che nella grotta per qualche motivo il tempo si è fermato e quindi deve uscire al più presto. Cerca così di convincere Badstone che la vita può essere migliore, ma finisce per tradirsi e gli confessa di essere un suo discendente. Riesce alla fine a convincere Badstone a fuggire con lui e, sfruttando un' apertura del maelstrom, i due salgono sulla Luna Storta risalendo fino in superficie. L'albero della barca però è spezzato e sono bloccati. Ma Gastone ha fiducia nella sua fortuna ed improvvisamente sulla barca saltano in massa aringhe inseguite da due squali che si danno una capocciata.

Badstone ne approfitta per legarli alla barca e così, col carico di aringhe, viaggiano fino a Nanquacket con Badstone che ora è circondato da un'aura nuova. Ma. dopo essere arrivato al molo, Gastone si risveglia improvvisamente in un letto con accanto Paperino che gli spiega che l'ha seguito con un motoscafo e lo ha soccorso mentre era intontito dal mal di mare. Gastone è molto confuso dopo che il cugino gli dice che la sua eredità è villa Badstone e, andando sul posto con Paperino, vede una targa commemorativa dell'abbondante pesca di Badstone, pesca che segnò l'inizio della sua fortuna.

La targa
Incontra anche Bill Aringa che ora è un semplice pescivendolo. Capisce che in qualche modo ha cambiato la storia poiché Badstone ribaltò la sua sorte dopo essere tornato con la Luna Storta piena di pesci e divenne ricco. Gastone vuole ringraziare Paperino per averlo aiutato e gli presta la villa per una vacanza gratis con Qui, Quo, Qua mentre lui, dopo aver rimesso la barchetta al suo posto nella sabbia, come da scommessa fa un giro del mondo comodamente su un transatlantico fungendo da polena portafortuna.
Analisi e riferimenti[]
La storia presenta un Gastone apparentemente meno fortunato, che sembra persino avere rischiato la propria vita nel maelström; in realtà tutto si dimostra un sogno, o una visione dal passato. Ma la vita di Badstone è stata modificata dall'intervento del pronipote e non può essersi trattato solo delle farneticazioni provocate a Gastone dal mal di mare. Ne risulta una bella e poetica vicenda, dove i misteri dell'avo e della sua barca non sono oppressivi e inquietanti, ma rasserenanti.
Le citazioni letterarie da Poe sono piuttosto evidenti: a parte il noto Maelström, la cittadina dove si trova l'eredità di Gastone è Nanquacket, parente stretta della Nantucket da cui parte il viaggio di Gordon Pym nell'omonimo romanzo. Ma c'è pure una citazione verghiana: dice Badstone al nipote: Quelli come me (sfortunati) devono fare come le patelle: meglio restare attaccati al proprio scoglio perché la rovina attende chi decide di staccarsene per migliorare le proprie condizioni. Con parole non molto dissimili Giovanni Verga, nella novella Fantasticheria, riassume il cosiddetto ideale dell'ostrica: guai agli umili che si staccano, per curiosità o in cerca di fortuna, dal rassicurante scoglio delle abitudini e condizioni familiari: non troveranno quel che sperano, ma verranno divorati dalla società famelica.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3058 (2014)
- Disney Happy 6 (2018)