- Francesco Artibani
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- "Topolino è stata una rivelazione fondamentale per me... è stata una scoperta fatta da bambino, la scoperta della lettura come momento di gioia e di meraviglia, la scoperta dei fumetti e delle suggestioni potenti che questo mezzo di comunicazione è in grado di trasmettere"
- ―Francesco Artibani[2]
Francesco Artibani, nato a Roma il 27 ottobre 1968, è uno sceneggiatore italiano noto per le sue numerose collaborazioni con le testate disneyane, tra cui si ricordano Paperinik New Adventures, MMMM e W.I.T.C.H., nonché per la co-creazione delle Monster Allergy e Kylion. Attualmente collabora assiduamente con il fumetto Topolino.
Carriera[]
Primi anni[]
Approdò alla Disney nel 1991. Il 31 gennaio 1993, dopo alcune collaborazioni con la testata Paperino, pubblicò la sua prima storia Topolino e il fantasma canoro. Sin da subito cercò di dare un tocco di originalità alle sue storie ideando la serie de Il teatro Alambrah, che gli permise di fare delle divertenti parodie su opere della letteratura non ancora sfruttate dagli altri Maestri Disney. Rivisitò in chiave Disney: Miseria e nobiltà, opera teatrale di Eduardo Scarpetta,[3], Il visconte dimezzato di Calvino e Le furberie di Scapino di Molière. Nel 1994, proseguendo il filone delle parodie Disney, scrisse Lo strano caso di Topo Jekyll e Mister Mike. L'anno successivo uscì la storia Topolino e l'enigma di Cartunia, ormai diventata un classico del fumetto, coi disegni di Corrado Mastantuono, con cui Artibani, in seguito ha spesso collaborato.
PKNA e PK Team[]
Sin dal 1995, anno della nascita del progetto Pikappa, entrò a far parte del PK Team, col quale collaborò alla stesura delle prime due serie (PKNA e PK²).
Fu lui ad avere l'intuizione di creare personaggi quali Urk e Trip. Uscì dal progetto nel 2002, quando la seconda serie venne prematuramente interrotta e, quindi non partecipò alla stesura della terza serie.
Tra gli albi meglio riusciti di cui curò la sceneggiatura sono da ricordare: Ombre su Venere, Terremoto, Carpe Diem, Niente di personale e Clandestino a Bordo per la prima serie, mentre Ducklair e La voce nel buio, per quanto riguarda PK². Sempre per la prima serie Artibani scrisse anche due miniserie: 5Y incentrata sulle difficoltà relazionali di Lyla Lay e Arriva Trip, con cui venne introdotto Trip, il figlio del Razziatore.
Fu uno dei principali collaboratori della testata Disney MEGAzine[4] uscita con cadenza settimanale tra il 1997 e il 1998 in allegato con il quotidiano La Repubblica, che conteneva gag comiche, rubriche e giochi.
Nel 1998 in occasione del settantesimo anniversario della nascita del personaggio di Topolino scrisse a quattro mani assieme al collega Tito Faraci, quella che è diventata una delle sue storie più famose: Topolino e il fiume del tempo, che riprende l'ambientazione del cortometraggio Steamboat Willie con cui Walt Disney fece conoscere il suo Mickey Mouse al mondo.
Anni duemila: W.I.T.C.H.[]
Nel 2000 collaborò alla testata sperimentale MMMM scrivendo soggetto e sceneggiatura di cinque albi.
Nel 2001 entrò all'interno del progetto W.I.T.C.H. di cui fu un prolifico scrittore, scrivendo venti albi della serie regolare, di cui non si può non ricordare i primi tre numeri che avviarono la saga.
Nel 2004 partecipò alla breve esperienza di Kylion per la quale, anche in questo caso, scrisse i primi tre albi.[5]
Anni dieci[]
Dopo un'interruzione di circa un decennio, Artibani è tornato a scrivere per Topolino nel 2011. In quell'anno anno ha pubblicato la sua prima storia della Saga di Doubleduck intitolata: DoubleDuck - Agente Zero, a cui sei mesi dopo è seguita DoubleDuck - Codice Olimpo.
Nel dicembre 2012 in occasione dell'ottantesimo anniversario dalla pubblicazione del primo numero di Topolino in formato giornale, ha scritto la storia Topolino e gli esploratori del domani.
Recentemente ha pubblicato la storia Zio Paperone e l'ultima avventura, in cui dopo anni d'assenza ricompare il personaggio di Cuordipietra Famedoro e Topolino e la promessa del gatto, parodia del commissario Montalbano, personaggio ideato dallo scrittore Andrea Camilleri.
Sul numero 3000 di Topolino è stata mentre la storia Zio Paperone e il tiranno dei mari, un mese dopo è stato pubblicata Moby Dick, parodia del famosissimo romanzo di Herman Melville.
Rilancio di Pikappa[]
Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio, sono stati incaricati di realizzare il ritorno di Pikappa, la versione moderna e futuristica di Paperinik, che era stata protagonista di tre serie a fumetti a cavallo degli anni novanta e il duemila.
Non si è trattata di una riscrittura della saga, ma una continuazione della narrazione, esattamente dal punto dove PK² fu bruscamente interrotta nel 2002. In questo modo è stato eliminato il reboot che fu PK - Pikappa.[6].
Il primo episodio della storia di Artibani, preceduto da un'attenta campagna di marketing, è stato pubblicato su Topolino 3058 il 2 luglio 2014. Potere e Potenza questo è il titolo dell'avventura è stato diviso in quattro episodi a cadenza settimanale, la cui uscita è stata accompagnata dal classico gadget estivo che il settimanale regala ai lettori. Dopo una seconda avventura realizzata da Alessandro Sisti e Claudio Sciarrone, Artibani e Pastrovicchio hanno realizzato Il raggio nero, una nuova storia della saga attualmente in corso di pubblicazione su Topolino.
Carriera extra Disney[]
Dal 1991 iniziò a scrivere storie per Lupo Alberto, col quale tutt'ora collabora, mentre per la casa editrice Macchia Nera ha scritto e disegnato le strisce dell' Omino Bufo[7] e le avventure di Scardaglione e Maruzzelli (insieme a Lello Arena).
Per la Marvel Italia, di proprietà della Panini Comics, ha realizzato due miniserie dedicate agli X-Men e al Dottor Strange. In Francia invece ha creato due serie per la casa editrice Les Humanoides Associès: Il boia rosso disegnata da Ivo Milazzo e Jimmy Jones realizzata da Alessio Coppola.
Come autore televisivo ha firmato due stagione della trasmissione Go-cart[8] per Rai 2. Come sceneggiatore di cartoni animati ha collaborato come scrittore alle serie animate di: Monster Allergy (prima e seconda stagione)[9] e Winx Club (prima, terza e quarta stagione) e anche per i due lungometraggi delle Winx: Il segreto del regno perduto e Magica avventura. Inoltre ha collaborato per le serie Pop Pixie, Mostri e Pirati e Lupo Alberto (prima e seconda stagione).[10]
Riconoscimenti[]
Artibani ha vinto i seguenti premi e riconoscimenti:
- Premio "Topolino d'oro" 1999 per la Migliore Sceneggiatura con Pippo e i cavalieri alati
- Premio "Topolino d'oro" 2002 per la Migliore Sceneggiatura con Witch - L'ultima lacrima
- Le sue storie DoubleDuck - Agente Zero, Zio Paperone e l'ultima avventura e Potere e potenza, hanno vinto il TopoOscar come Migliore storia ambientata nel mondo dei Paperi rispettivamente nel 2011[11], 2013[12] e 2014[13].
- Francesco Artibani ha vinto il TopoOscar come Miglior sceneggiatore del 2013[12] e nel 2017.
Collegamenti esterni[]
- Discussione sul forum del sito Papersera.net in cui è possibile parlare con l'autore
- Sito ufficiale della società Red Whale fondata da Artibani e dalla moglie
- Profilo Facebook dell'autore (privato)
Note[]
- ↑ [1] Francesco Artibani - Topolino.it
- ↑ [2] Intervista ad Artibani su Comicus.it
- ↑ [3] Miseria e Nobiltà
- ↑ [4] Disney MEGAzine
- ↑ [5] Albi di Kylion scritti da Francesco Artibani.
- ↑ Video intervista a Francesco Artibani
- ↑ L'Omino Bufo
- ↑ [6] Go-cart programma televisivo in onda su Rai 2
- ↑ [7] Monster Allergy
- ↑ [8] Intervista a Francesco Artibani
- ↑ [9] TopoOscar 2011
- ↑ 12,0 12,1 [10] TopoOscar 2013
- ↑ [11] TopoOscar 2014