- Filina
- Galleria
- Storie
La principessa, poi regina Filina (in originale Phylline) è un personaggio dell'universo dei topi, creato da Floyd Gottfredson e Ted Osborne per le strisce giornaliere pubblicate per la prima volta dall'agosto del 1937 al febbraio del 1938 e poi raccolte nella storia Topolino sosia di Re Sorcio.
Storia[]
Da Topolino sosia di Re Sorcio si apprende che Filina è da tempo la fidanzata di Re Sorcio, sovrano di Gran Tassonia; tuttavia, a causa del comportamento poco maturo di lui, che preferisce il lusso e le feste alle sue responabilità governative, il matrimonio viene continuamente rinviato da parte di entrambi.
Quando Topolino, d'accordo con i ministri di Gran Tassonia, prende segretamente il posto del re, suo perfetto sosia, la situazione governativa dello staterello migliora notevolmente: apparendo il presunto sovrano più saggio e maturo, Filina, all'oscuro della sostituzione, chiede che le nozze si celebrino al più presto.
In seguito a varie vicende - in cui fra l'altro Filina si ingelosisce vedendo colui che lei crede il suo fidanzato abbracciare Minni, giunta anche lei in Gran Tassonia - la coppia topolinese riesce a sconfiggere il maggior nemico di Re Sorcio, il Duca Serpieri ; finalmente il matrimonio reale si può celebrare e presumibilmente grazie anche all'aiuto di Filina il re imparerà a essere un buon sovrano. Il personaggio, mai più ripreso dai suoi creatori o da altri autori statunitensi se si eccettua un rifacimento del 1950 (Topolino in Gran Tassonia), riapparirà in due storie italiane di non enorme successo (Topolino e il ritorno di Re Sorcio del 1984 e Topolino in: un ruolo pericoloso del 1987).
Aspetto fisico e carattere[]
Una curiosità riguardante Filina è che viene disegnata da autori diversi come appartenente a specie antropomorfe diverse: non solo non appartiene alla specie dei topi (il che è già abbastanza singolare se si pensa che è fidanzata a un perfetto sosia di Topolino), ma appare come una gatta antropomorfa nella storia del 1937-38, mentre nel rifacimento del 1950 appartiene alla specie dei canidi.
In entrambi i casi ha una figura minuta e graziosa; come gatta ha il pelo chiaro ed è priva di capelli, mentre come canide ha orecchie a punta e una chioma bionda raccolta in uno chignon.
Caratterialmente non è molto definita; pur apparendo generalmente sensata e intelligente, più del suo futuro marito, non manca di difetti (gelosia, snobismo, petulanza).