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Voce principale: Paperon de' Paperoni.

Disambiguazione – Se stai cercando l'evoluzione caratteriale che ha subito questo personaggio, vedi Evoluzione di Paperon de' Paperoni.
  • Evoluzione fisica di Paperon de' Paperoni
  • Galleria di immagini




Questa pagina mostra l'evoluzione fisica di Paperon de' Paperoni, a partire dai tentativi di disegno di Paperone da parte del suo creatore Carl Barks, per arrivare ai disegni italiani attuali.

Una prima versione[]

Spirit 43 - Scrooge - Oncle Picsou - Garrepa

Il prototipo di Paperone.

Nel cortometraggio animato The Spirit of '43 compare un vecchio papero scozzese, anima parsimoniosa di Paperino. Il papero era probabilmente più giovane dell'attuale Paperone, non portava gli occhiali, ma aveva grandi basette. Sicuramente Barks, che non a caso era lo sceneggiatore di questo cortometraggio, prese molto dall'aspetto fisico del papero per realizzare il personaggio di Scrooge McDuck.

La nascita e lo sviluppo sotto la matita di Carl Barks[]

Il vulcanico artista americano Carl Barks fa esordire il personaggio nel 1947 con la storia Il Natale di Paperino sul monte Orso. Le prime apparizioni del ricco papero, però, ci mostrano un Paperon de' Paperoni ancora grezzo e, per i primi 3 anni, Barks lavorerà sul suo personaggio, prima di ottenere il risultato definitivo.

Paperone sul monte Orso[]

Paperone 1

Paperone nella sua prima apparizione

Il Paperon de' Paperoni della prima apparizione presentava grandi basette arruffate, che sembravano quasi congiungersi sotto il becco. Sopra il becco, perennemente "raggrinzito" per sottolineare il carattere misantropo e aggressivo del papero, poggiavano grandi occhiali tondi, con stanghette.

Sul corpo, Paperone indossa una vestaglia azzurra (verde nella colorazione italiana) e un paio di ghette a due bottoni grigie (rosse o blu in Italia). Il bastone che porta con sè è in legno, con il pomello d'oro.

Paperone torna in Scozia[]

Nella sua seconda apparizione, Paperino e il segreto del vecchio castello, Paperone subisce un notevole restyling. Le sue basette vengono allungate e rese meno folte (addirittura colorate di biondo in Italia) e gli occhiali perdono le stanghette. Sul fronte del vestiario, Paperone acquista un abito verde (rosso in Italia) di pelliccia e perde le ghette. Viene però equipaggiato di berretto da cacciatore, bastone con manico ricurvo e pistola. Come ebbe a dire Don Rosa, questo Paperone era realizzato in versione "gentiluomo di campagna".

Paperone e l'eredità[]

Prime versioni(grande)

Prime versioni di Paperone

Terza apparizione, secondo restyling: in Paperino e l'eredità Paperone viene disegnato con bombetta grigia, giacca nera e cravatta grigio-azzurra. Porta in mano il bastone con manico ricurvo e indossa un paio di occhiali con montatura bianca.

Il volto presenta grosse basette allungate e un becco che trasuda ancora un'espressione maligna, tipica delle prime apparizioni di Paperone.

Paperone naufrago[]

Nella sua quarta apparizione, Paperino e l'isola misteriosa, a un anno e mezzo dalla sua nascita, Paperon de' Paperoni acquista per la prima volta il suo tipico cilindro. L'immagine è quella di un miliardario qualunque, con tanto di cravattino rosso, spilletta d'oro e ghette ai piedi.

Il volto riprende le basette tipiche della sua prima apparizione, addirittura sembra quasi che sotto il cilindro appaiano dei capelli lisciati. Gli occhiali che indossa sono molto simili a quelli della versione "finale", soltanto più grandi.

Paperone e il feticcio[]

Il magnate di Paperino e il feticcio è molto simile nell'aspetto fisico al Paperone definitivo. Soltanto gli occhiali riacquistano la montatura con stanghette della prima versione e le basette sembrano essere ancora un pò troppo allungate.

L'abbigliamento è composto da cilindro, bastone, ghette ad un bottone e vestaglia nera, con bordi di pelliccia, tenuta chiusa da un bottone dorato.

Paperone due anni dopo[]

A distanza di due anni dalla sua prima apparizione, in Paperino e la scavatrice, Paperone presenta ormai l'espressione e le basette definitive, porta però ancora occhiali con montatura. L'abbigliamento di questa apparizione è forse il più elegante di sempre: cilindro, ghette, bastone, abito, molto simile a Paperino e l'eredità composto da: camicia bianca, giacca nera con bottone d'oro, cravatta grigio-azzurra e pelliccia marroncina.

Paperone nel suo zoo privato[]

Il Paperone nella sua settima apparizione, Paperino e il sentiero dell'unicorno, contempla il suo zoo privato vestito in maniera molto simile alla sua seconda apparizione, con giacca di pelliccia rossa, ghette grigie e bastone. Gli occhiali presentano sempre la montantura e le basette sono un pò più lunghe, ancora, rispetto alla versione definitiva.

Paperone e la clessidra[]

Nella sua storia successiva, Paperino e la clessidra magica, a distanza di tre anni, Paperone indossa una palandrana molto simile a quell'attuale, nera, con risvolti di fustagno (e non più di pelliccia). La montatura degli occhiali è uguale a quella definitiva, mentre le ghette possiedono solo un bottone.

Paperone e il decino[]

Nel luglio 1951, finalmente, Paperone ottiene l'aspetto definitivo (Paperino e il pezzo da venti): palandrana rossa (talvolta blu in Italia), con risvolti e cintura grigi (neri in versione italiana) in fustagno. La tuba nera in testa, le ghette grigie (rosse o blu in Italia), i piccoli occhiali senza stanghette e il bastone a manico ricurvo completano la versione definitiva del papero.

Il becco era diventato meno "malvagio" di quello originale, più rilassato; le basette sempre folte, ma più contenute e poche piume disegnate sulla testa.

Paperone e il disegno di Don Rosa[]

Don Rosa copia Barks

A destra il disegno di Barks, a sinistra la medesima scena ripresa da Don Rosa

L'artista Don Rosa è considerato generalmente il successore di Carl Barks, per lo meno dal punto di vista narrativo. I primi disegni del cartoonista statunitense sono evidentemente ispirati ai disegni di Barks: l'autore stesso ammette che per la sua prima storia, Zio Paperone e il figlio del sole, ha copiato ogni singola espressione e posa di Paperon de' Paperoni da storie del suo maestro, arrivando addirittura a creare una sorta di archivio personale con i disegni fotocopiati di Barks, in modo da poter trovare velocemente tutte le pose necessarie.

Scena movimento don rosa

Una scena di movimento di Don Rosa. Risulta chiara e immediata.

Con le storie successive, dopo essere diventato a pieno titolo un fumettista di professione, il tratto dell'autore si affina fino ad ottenere un proprio stile di disegno di Paperon de' Paperoni. Alcuni giudicano legnoso il tratto di Don Rosa, ma questo è efficacissimo nelle scene d'azione e la Saga di Paperon de' Paperoni, culmine massimo della produzione Donrosiana, ne dà una dimostrazione. Le scene di movimento sono espresse con grande naturalezza e incisività, forse meglio di quanto riuscisse a fare Barks. Il tratto di quest'ultimo, infatti, era molto rotondeggiante e classico, il tipico tratto Disney, che si rivelava immediato e diretto. Lo stile Barksiano non era adatto a rapide scene di azione ed ecco che viene sostituito dallo stile di Don Rosa, appunto, molto più "adulto", preciso ed elaborato. Anche l'ampia presenza di dettagli, caratteristica del disegno Donrosiano e di pochissimi altri autori, indicano l'intento di creare un fumetto per tutte le età. Come ebbe a dire Don Rosa stesso, infatti, lui non disegnava fumetti per bambini, ma disegnava storie come sarebbero piaciute a lui e come avrebbe voluto leggerle.

Saga di Paperon de' Paperoni[]

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Il lavoro compiuto da Don Rosa nella Saga è stato molto accurato. Il cartoonist non si è solo dovuto occupare di disegnare Paperone, ma ha anche dovuto caratterizzarne il fisico, la forza e l'aspetto in base all'età. Ecco, quindi, che ci appare davanti il giovane Paperone di dieci anni (L'ultimo del clan de' Paperoni), con tante piume in testa ("capelli") e assenza di basette; di dodici/tredici anni con basette appena accennate (Il signore del Mississippi); di quindici anni, con meno piume in testa, ma basette già definite (Il cowboy delle Terre Maledette); di diciotto, ormai papero adulto (Il nuovo proprietario del castello de' Paperoni); per arrivare a trentacinque anni, pienamente sviluppato, con tanto di occhiali sul becco (L'invasore di forte Paperopoli).

Significativo è il disegno di Paperone nelle prime vignette dell'ultimo capitolo, Il papero più ricco del mondo, nel quale emerge con crudo realismo l'immagine di un vecchio papero, corroso e dilaniato dalle tante avventure vissute. Don Rosa è maestro nel mostrarci, nel corso del capitolo stesso, l'evoluzione finale di Paperone, nel passaggio dal vecchio papero, misantropo e chiuso nei suoi ricordi, di Paperino e il natale sul Monte Orso di Barks all'arzillo avventuriero delle storie successive.

Uno sguardo all'Italia: Silvia Ziche[]

Scrooge e Paperone

Paperone americano disegnato da Don Rosa e Paperone Italiano disegnato da Silvia Ziche, le differenze sono evidenti

Silvia Ziche è considerata una delle disegnatrici italiane più affermate, dal tratto estremamente riconoscibile. I suoi disegni sono generalmente a scopo umoristico, senza troppa "rigidità": rispetto al disegno di Don Rosa, il suo è molto più tondeggiante e dinamico; sicuramente manca dell'espressività accesa del tratto di quest'ultimo, però lo stile della Ziche è immediato e conferisce alle vignette quel piglio veloce, ironico e umoristico, caratteristico delle sue storie.

Il Paperone disegnato da Silvia Ziche è concreto e immediato, senza troppi fronzoli. Semplicemente la sua rappresentazione rende bene l'idea, senza "strafare".

A differenza del disegno di Don Rosa, inoltre, il Paperone di Silvia Ziche non esalta l'età avanzata del personaggio.

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