- "Roba da eroi! Bah! Cosa pensi di ricavarne?"
- ―Squick in Topolino e il tesoro di Clarabella
Eli Squick (Eli Squinch in lingua originale) è un personaggio Disney, creato da Walt Disney, Floyd Gottfredson e Ted Osborne nella storia Topolino e l'elefante (1934).
È un usuraio senza scrupoli che appare in alcune storie a strisce degli anni '30 come complice di Gambadilegno, oggi è utilizzato soprattutto dagli autori danesi [2].
Apparizioni[]
Storie a strisce[]
Appare in tre storie a strisce realizzate da Gottfredson e Osborne negli anni Trenta. Oltre a Topolino e l'elefante del '34, Topolino e il tesoro di Clarabella (1935) e Topolino e il gorilla Spettro (1937) [3].
Nella storia d'esordio, Topolino compra un elefante, Bobo. Squick tenta di portarglielo via dichiarando di esserne lui il vero proprietario. Alla fine Topolino, cederà l'elefante a un circo e Squick verrà risarcito con il costo dell'animale.
Nell'avventura successiva, Topolino e il tesoro di Clarabella, Squick corteggia Clarabella nel tentativo d'impossessarsi della mappa di un tesoro nascosto dal nonno di lei. Quando Topolino lo scopre, lo riferisce alla mucca, che di conseguenza rompe la storia con Squick: egli, tuttavia, decide di ricattare Clarabella sfruttando un'ipoteca in scadenza che grava sulla sua casa. Per pagare il debito, Topolino e Orazio si mettono alla ricerca del tesoro, e alla fine riescono a trovarlo e a saldare l'ipoteca[4].
Eli Squick viene utilizzato dai suoi creatori per l'ultima volta nella storia Topolino e il gorilla Spettro del 1937. In questa storia egli riceve visita da Gambadilegno. Il criminale ha subìto da poco una cocente sconfitta a opera di Topolino (riferimento a Topolino e il mistero dell'uomo nuvola) ed è deciso a vendicarsi eliminando per sempre il suo avversario. Tuttavia il loro piano viene accantonato quando scoprono che Topolino e il suo amico Capitan Mastrorocco sono diretti in Africa alla ricerca di un tesoro. I due cercano di arricchirsi a scapito dei due protagonisti, ma ogni loro piano fallisce e alla fine fanno rientro a Topolinia a mani vuote.
Il personaggio inoltre è apparso in quattro storie a strisce realizzate in Inghilterra negli anni '30 da William A. Ward [5]. In una di queste storie, Paperino e Donna, Squick è rivale in amore proprio di Paperino, interessato, tuttavia, più a un gruzzolo di diamanti che passano per varie mani che alla papera.
Apparizioni in Italia[]
Nelle storie di produzione italiana, Squick viene utilizzato per la prima volta nella storia Paperino chiromante (1939) di Federico Pedrocchi e Enrico Pinochi, in cui fa una breve apparizione [6]. Nel 1949 viene utilizzato nella celebre parodia di Guido Martina L'Inferno di Topolino, in cui viene collocato nel girone degli avari: viene raccontato che in vita egli fu un cassiere che amava più i soldi che la sua stessa famiglia.
Inoltre compare in tre storie pubblicate tra il 1965 e il 1975 soprattutto per iniziativa degli autori Sergio Asteriti e Gian Giacomo Dalmasso. Le storie sono Topolino e il tesoro della corona (1965), Topolino alla ricerca di un tesoro perduto (1974) e Topolino e i dieci quintali d'oro (1975) [7].
Recentemente è stato utlizzato dallo sceneggiatore Stefano Ambrosio nella saga Weird West Mickey, in cui c'è uno strano connubio tra il vecchio west e i fenomeni paranormali [7].
Apparizioni in Danimarca[]
Gli autori danesi sono quelli che in tempi recenti si sono serviti con maggior frequenza dell'usuraio creato da Gottfrdson. La prima storia fu Shark Reef del 1992 appartenente alla serie Zoom Transport [8] scritta da Jack Sutter e disegnata da Miguel Fernandez Martinez, ancora inedita in Italia. A questa avventura sono seguite altre dodici [2] storie a fumetti in cui oltre a Squick a volte sono presenti altri personaggi delle storie di Gottfredson come Bobo o Capitan Mastrorocco.
Alcune di queste storie a fumetti sono state pubblicate anche in Italia per esempio Topolino e all'indietro BOB, Topolino e la bilancia parlante, Il mago dell'acqua, Le dune mobili e Viaggio con sorpresa [9].
Carattere[]
Questo personaggio è un vecchio crudele, scorbutico e brontolone. Costui è perennemente imbronciato e dalla risposta secca, tuttavia, ipocritamente assume atteggiamenti più gentili se spera di ottenerne un tornaconto. Persegue i propri fini preferendo stare dalla parte della legge, ma quando la situazione lo richiede non esita a mettersi contro di essa. Infine, Squick si distingue per essere avidamente attaccato al denaro. Nelle storie degli anni '30 in cui viene affiancato a Gambadilegno, Squick assume il ruolo di mente del duo rispetto al più stupido e rozzo complice, con un rapporto simile a quello descritto fra Silvestro Lupo e Pietro nelle storie di qualche anno prima.
Sembianze[]
Questo alto e snello individuo assume spesso una postura ingobbita, con la testa incassata nelle spalle la quale cela il collo alla vista. Egli è caratterizzato da pelo grigio, lunghe orecchie, un doppio mento pronunciato (che ricorda quello di Musone) e un naso a tartufo rivolto verso il basso. Il suo volto, bianco sulle strisce originali, è in seguito stato colorato di rosa. Squick possiede inoltre dei corti capelli bianchi da cui si originano folte e lunghe basette.
Il criminale veste solitamente un frac nero e pantaloni chiari, e per cappello usa una sorta di bombetta allungata. Porta un bastone da passeggio, classico elemento dei personaggi anziani, e inforca un paio di occhiali dalle lenti ravvicinate appoggiati sul naso.
Note[]
- ↑ [1] Dichiarazione di Gottfredson - The Floyd Gottfredson Library, volume 3
- ↑ 2,0 2,1 [2] Statistiche di Eli Squick - INDUCKS.org
- ↑ [3] Storie a strisce di Eli Squick - INDUCKS.org
- ↑ In questa storia si ha anche l'unica notizia sulla famiglia di Squick: suo nonno, tale Nibbio Squick, avrebbe partecipato alla corsa all'oro in California insieme al nonno di Clarabella.
- ↑ [4] Storie di produzione inglese - INDUCKS.org
- ↑ [5] Paperino chiromante (1939) - INDUCKS.org
- ↑ 7,0 7,1 [6] Storie italiane con Eli Squick - INDUCKS.org
- ↑ [7] Shark Reef (1992) - INDUCKS.org
- ↑ [8] Storie di Eli Squink pubblicate in Italia - INDUCKS.org