- "Povera Dynamina! Aveva la brutta abitudine di uccidere la gente, ma era l'unica ragazza che mi considerasse bello!"
- ―Pippo dopo la morte di Dynamina
Dynamina (Hoosat in versione originale) è un personaggio dell'universo dei topi ideato da Bill Walsh e Floyd Gottfredson per la storia Topolino e il deserto del nulla (1952-1953), nella quale è la principale antagonista.
Storia[]
Il personaggio viene introdotto nella lunga e complessa trama di Topolino e il deserto del nulla in maniera improvvisa. Dopo aver scoperto una misteriosa vallata abitata da omini meccanici comandati da un minaccioso essere che vive in una struttura metallica, Topolino e Pippo sono rassegnati a farsi giustiziare quando Dynamina, la figlia del capo, interviene in loro favore, non certo per altruismo ma perché si è innamorata a prima vista di Pippo, che trova bellissimo e che intende costringere a sposarla.
A poco a poco i nostri amici, salvi ma prigionieri, si rendono conto della situazione: Dynamina e suo padre sono extraterrestri giunti sulla Terra per sfruttare i giacimenti di uno stranissimo minerale, il blirio, che può essere convertito in energia pura e, opportunamente usato, può portare al dominio dell'universo. Per questo i due alieni hanno costruito gli ominidi meccanici.
Dynamina, sempre più convinta di sposare Pippo, lo miniaturizza (sia per non lasciarlo scappare sia, verosimilmente, per il piacere di riservargli un'umiliazione), mentre condanna Topolino ai lavori forzati con il piccolo automa di cui è diventato amico, Magneto. Una volta esaurito il giacimento di blirio, la donna fa distruggere gli esseri meccanici e progetta il ritorno nel suo pianeta, con suo padre, Topolino, Pippo sempre miniaturizzato e Magneto; dopo la partenza del viaggio spaziale e una serie di disavventure, peraltro, Topolino e Pippo riescono a fuggire e a tornare sulla Terra con un'altra astronave di passaggio, mentre il mezzo di Dynamina e di suo padre, lanciatisi al loro inseguimento, viene disintegrato da una meteora.
Caratteristiche del personaggio[]
Dynamina rientra nella galleria di antagoniste dell'Universo dei topi di bell'aspetto, benché dalla personalità inquietante, create da Floyd Gottfredson per le sue storie a strisce. Pur trattandosi di un'aliena, le sue fattezze sono umane: appare come una donna giovane (età apparente sui 25-30 anni) e attraente, alta e snella (ma col seno piuttosto pronunciato), i capelli corti e neri con un ciuffo ricadente sulla fronte e due lunghe ciocche sporgenti sugli zigomi, occhi a mandorla dalle lunghe ciglia; al contrario della maggior parte dei personaggi dei fumetti Disney, ha mani con cinque dita. Veste con una calzamaglia che le copre il busto e le gambe lasciandole scoperte le braccia, su cui porta una gonna cortissima, e calza stivali; è sempre raffigurata con un casco, come se non potesse respirare l'atmosfera terrestre.
Caratterialmente è malvagia e completamente priva di scrupoli: il suo scopo dichiarato è il dominio dell'universo, non esita a sbarazzarsi di chiunque intralci i suoi piani e salva la vita a Pippo a Topolino solo perché infatuata del primo e intenzionata a sposarlo, più per un capriccio che per vero amore (in effetti non ha mai alcun moto di empatia per lui). Ha spesso una nota di sarcasmo, e quando le fa comodo mente spudoratamente (come quando afferma di essersi impadronita del blirio disponibile sulla Terra per evitare che finisse in mani sbagliate). Pur risultando in tutto simile a suo padre nella sua illimitata perfidia, appare perfino più cinica di lui, che se non altro mostra qualche compassione per gli omini meccanici condannati a distruggersi l'uno con l'altro.
Come altre belle malvagie create da Gottfredson, ad esempio Cirilla o Mirtilla, va incontro a una fine tragica (viene disintegrata da una meteora con la sua astronave), soluzione finale in cui può leggersi una cupa morale benché in sé poco compatibile con i Canoni Disney, e che allo stesso tempo lega indissolubilmente ogni personaggio alla singola vicenda (va da sé che Dynamina non è più stata utilizzata dai suoi creatori o da altri autori).