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Dumbo Jumbo Jr, più noto semplicemente con il nome di Dumbo, è il personaggio principale dell'omonimo film d'animazione del 1941 tratto dal romanzo Dumbo, L'elefante volante scritto da Helen Aberson e illustrato da Harold Pearl per il prototipo di un nuovo giocattolo ("Roll-a-Book"). È un piccolo elefantino dotato di enormi orecchie, motivo per cui viene deriso da tutti all'inizio (ad eccezione del topo Timoteo che diventerà il suo più grande amico), salvo poi riscattarsi quando si accorgerà che grazie ad esse riuscirà a volare.
Aspetto fisico e personalità[]
Dumbo viene rappresentato come un piccolo elefantino con occhi azzurri, un collare da circo rosso e giallo e cappello da pagliaccio giallo, e soprattutto con le sue enormi orecchie a sventola.
Ha un carattere giocoso, dolce, tenero, adorabile, affettuoso e innocente ed è molto legato a sua madre, la signora Jumbo. Il suo migliore amico è un topolino di nome Timoteo, nonchè il suo fidato mentore.
Storia[]
Nel film, l'elefantino appare per la prima volta dopo essere stato portato alla signora Jumbo dalla cicogna. Da principio appare adorabile, ma quando una delle elefantesse del circo prova scherzosamente a solleticargli la proboscide, questi starnutisce all'indietro e così le orecchie gli si gonfiano, diventando quindi lo zimbello delle sue simili e di un gruppo di ragazzini maleducati. Dopo che sua madre viene rinchiusa in una gabbia, il povero Dumbo si sente solo e triste ma per fortuna stringe amicizia con Timoteo che diventerà suo mentore. Durante il numero della piramide di pachidermi, inciampa nelle orecchie e fa cadere tutte le elefantesse e ciò porta Dumbo a diventare un pagliaccio. Quella notte, dopo aver visitato sua madre, beve dello champagne che era caduto in un barile pieno d'acqua e vede gli Elefanti Rosa nella sua mente.
La mattina seguente lui e Timoteo si ritrovano su un albero molto alto, trovati da un gruppo di cinque corvi. Timoteo crede che Dumbo possa essere arrivato lassù soltanto volando grazie alle sue orecchie e chiedendo aiuto a Jim Corvo e i suoi fratelli da a Dumbo una piuma che gli fa credere sia magica in modo che abbia fiducia in sé stesso. La sera successiva si ripete il numero con i clown: durante il volo però Dumbo perde la piuma e inizia ad agitarsi, ma Timoteo gli spiega che in realtà la piuma magica era solo un pretesto per infondere in lui sicurezza, spingendolo a spiegare le sue orecchie. Dumbo allora spicca un bel volo e si prende la rivincita su chi ha riso di lui e l'ha maltrattato (il direttore del circo, le elefantesse e i clown). La signora Jumbo viene infine liberata, Timoteo diventa manager di Dumbo e nuovo impresario del circo e a lui e a sua madre viene dato un loro vagone privato sul treno del circo Casimiro.
Altre apparizioni animate[]
Come molti altri personaggi Disney, fa delle apparizioni occasionali anche nella serie House of Mouse - Il Topoclub, oltre che nei film Il bianco Natale di Topolino - È festa in casa Disney (2001) e Topolino e i Cattivi Disney (2002).
Fa inoltre dei cameo in altre serie e film d'animazione: Il Club di Topolino, Basil l'investigatopo, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Bonkers, gatto combinaguai, Lilo & Stitch, Il re leone 3 - Hakuna Matata e Ralph spacca Internet.
Il personaggio appare anche nella serie televisiva a pupazzi Dumbo's Circus (inedita in Italia), dove ormai è diventato un elefantino adolescente capace di parlare e diviene il capo di un circo tutto suo. I suoi nuovi amici sono il leone Lionel, il gatto Sebastian, la gatta Lilli e tanti altri. Nella serie è doppiato in originale da Katie Leigh.
Apparizioni nei fumetti[]
Dumbo è apparso dal 1941 in più di 200 storie a fumetti in più di 20 paesi in tutto il mondo. Tra le apparizioni più note c'è quella della parodia italiana L'inferno di Topolino del 1949, dove porta in volo Topolino e Pippo. Invece in un'altra storia italiana dal titolo Paperino in: "La storia (in)finita", parodia Disney del racconto e del film La storia Infinita, l'elefantino ha l'importantissimo ruolo che nel film spetta a Falcor, il fortuna drago che aiuta Atreyu (Topolino, nella parodia) nella sua avventura.
Apparizioni nei Videogame[]
Dumbo è apparso nei videogiochi Mickey Mousecapade, La rivincita dei Cattivi, Kinect Disneyland Adventures e due titoli della serie di Kingdom Hearts (Kingdom Hearts e Kingdom Hearts: Chain of Memories).
Curiosità[]
- Il suo animatore è stato Bill Tytla, già autore di alcuni personaggi Disney dall'aspetto mostruoso come Chernabog e Mangiafuoco che si cimentava per la prima volta con un personaggio positivo e che doveva avere un aspetto dolce. Dopo due settimane chiuso nella sua stanza, Tytla creò il personaggio, trasportando in un elefante i comportamenti e le espressioni di un bambino umano, prendendo spunto in particolare da suo figlio.
- Il nome del personaggio in originale è Jumbo Jr., ma il soprannome gli viene dato da una delle elefantesse sue madrine e deriva dalla parola inglese "dumb" ("stupido", "muto"), mentre in Italia viene chiamato Dumbo Jumbo.
- Si tratta dell'unico personaggio disneyano protagonista di un film che porta il suo nome a non dire una parola durante tutto il film; parlerà solamente nella già citata serie televisiva a pupazzi dedicata al film, Dumbo's Circus.
- Dumbo ha ispirato il nome a due animali: il ratto Dumbo, dalle orecchie più grandi del normale, e il genere di polpi Grimpoteuthis, chiamati anche polpi Dumbo, che possiedono grandi protuberanze simili a delle orecchie. Prendono il nome Dumbo anche missioni aeree di salvataggio in mare e una zona di Brooklyn.