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  • DoubleDuck - Una missione lunga tre giorni
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"È un sogno estremamente chiaro, DoubleDuck! L'incubo è legato alla tua prima missione!"
Gizmo
"In effetti, la missione è fallita! Non abbiamo scoperto chi l'Organizzazione, né il suo progetto... ma almeno abbiamo prosciugato la fonte di finanziamento, impedendogli di realizzarlo!"
DoubleDuck rivolto, per caso, al Capo dei Capi dell'Organizzazione, prima di essere gettato sulla scogliera dell'isola segreta

Una missione lunga tre giorni è una storia a puntate, apparsa dal numero 2867 al 2870 di Topolino. È il nono episodio della Saga di Doubleduck in cui viene finalmente raccontata le origini della prima missione di DoubleDuck per conto della misteriosa Agenzia.

Trama[]

I episodio[]

Da più di un mese Paperino non risponde più alle chiamate dell'Agenzia: decide quindi di recarsi alla sede per spiegare al direttore Head H la sua decisione: si è stancato dello spionaggio e vuole abbandonarlo. Prima di sottoporsi alla procedura Total Reset Button, però, DoubleDuck vorrebbe sapere cos'è successo nella sua prima missione, durata tre giorni, di cui non ricorda nulla a causa di un precedente trattamento di cancellazione della memoria.

Il direttore gli chiede se gli succede spesso di fare un incubo ricorrente che a qualcosa a che vedere con lo cadere nell'acqua. DoubleDuck, sorpreso, conferma: si trova su una piattaforma quando qualcuno, di cui non riesce a vedere il volto, si avvicina e lo butta giù. L'Agenzia sa che ciò è collegato ad uno shock: Gizmo spiega che l'unica possibilità è il protocollo PRM, Partial Restore Memory. Malgrado i rischi, Paperino accetta di provare a recuperare i sui ricordi.

Ricorda quindi che si trovava in un internet café per partecipare ad un'asta su Paperbay. Lì incontra qualcuno, che Head H identifica come J. Carver, un agente mercenario, contattato dall'Agenzia appena nata per portare a termine un compito delicato e che comunica tramite postazioni pubbliche. Quando il direttore cita un certo Victor Markovskij, DoubleDuck conferma che si ricorda anche di quel nome. Mentre sta per finire l'asta, Paperino e Carver invertono le loro postazioni: è il papero a contattare l'Agenzia, non il mercenario. Sorpresi dalla tariffa (8 dollari), Hecs X e Gizmo decidono di convocarlo in sede. Quando vi arriva, Paperino comprende di aver fatto un errore. I due capiscono che è sincero, ma quando scoprono che ha "un'attività celebrale assolutamente unica", il direttore obbliga Paperino a partecipare alla missione. Il suo compito è quello di scoprire chi ha affidato un milione di dollari ad un baro, Markovskij, e cosa vuole fare il misterioso finanziatore con i soldi vinti. Per farlo, Paperino si fingerà un celebre giocatore, Hook, che nessuno conosce, e si recherà al casinò dell'Isola, una sala da gioco clandestina costruita su un atollo artificiale.

Il mattino seguente, Paperino si reca alla sede dell'Agenzia: lì Hecs X gli chiede se ha già scelto un nome da agente: Paperino sceglie DoubleDuck, in riferimento alla sua doppia vita, abbreviato in "DD".

II episodio[]

Una missione lunga tre giorni Ep

DoubleDuck si reca sul tetto del Duck Building, dove parte sull'aereo per l'Isola: non riesce a rimanere in incognito in quanto il comandante annuncia a tutti che è il celebre Hook. Sull'aereo l'equipaggio requisisce i cellulari, ma DD è in contatto con l'Agenzia grazie agli occhiali speciale che gli ha fornito Gizmo. Nota inoltre che Markovskij è accompagnato da una guardia del corpo. Una volta arrivati sull'isola vengono accolti dal proprietario, Berry Benedict.

Seguendo le istruzioni ricevute, DoubleDuck si reca al tavolo di blackjack: lì, grazie al computer integrato negli occhiali, continua a vincere sino a quando non attira l'attenzione di Markovskij. Il baro si avvicina seguito dall'enorme guardia del corpo, attribuitagli da chi gli ha affidato il denaro. Parlando con lui, DoubleDuck scopre che l'Isola non è legale e che vi si svolgono anche corse clandestine di animali rari. Continuando a farlo parlare, apprende che il suo obiettivo è quello di arrivare a cento milioni, di cui toccherà il 10%. Tuttavia, non sa chi sia il finanziatore né cosa voglia fare con i novanta milioni che otterrà. L'Agenzia, invece, lo ha scoperto: si tratta di un cartello criminale internazionale chiamata l'Organizzazione. Tuttavia, Markovskij si insospettisce e lo minaccia, sostenuto dalla guardia del corpo, Felipe. DoubleDuck cerca di contattare l'Agenzia, ma la comunicazione viene interrotta da qualcuno. Mentre riflette sul fatto che è isolato e senza aiuto, DD non nota che Carver lo sta osservando.

III episodio[]

Una missione lunga tre giorni Ep

Il mattino seguente, Markovskij obbliga "Hook" a rivelargli come riesce a vincere e poi lo tramortisce. DoubleDuck si risveglia quando la croupier del tavolo di blackjack, in realtà l'agente Lady L, lo slega nella rimessa in cui era stato portato. DoubleDuck spiega la situazione all'altro agente, che teme che la copertura sia saltata. Il papero la rassicura, spiegandole che Markovskij lo crede un baro. Nel frattempo, Markovskij sta usando gli occhiali di DoubleDuck per vincere sempre, cosa che fa insospettire il proprietario dell'Isola. Inoltre, una tempesta si avvicina all'atollo artificiale, e dovrebbe arrivare meno di sei ore dopo. Alla sera, Markovskij ha vinto 30 milioni. Mentre Lady L distrae Felipe, fingendo di aver perso il proprio cane e chiedendo il suo aiuto, DoubleDuck entra nella camera del baro, che intende fuggire non appena avrà vinto 60 milioni. Dopo aver rinchiuso Markovskij nell'armadio, il papero mette i soldi in una valigia che nasconde in un luogo sicuro. In seguito, aspetta l'arrivo di Felipe, a cui propone un accordo: sarà lui, il più grande giocatore al mondo, e non Markovskij, a scommettere il denaro dell'Organizzazione, guadagnando più di 100 milioni.

Felipe chiama il misterioso capo dell'Organizzazione, che accetta la proposta di "Hook": vuole però che questi gli restituisca il denaro. DoubleDuck deve incontrarlo personalmente all'una sul molo ovest dell'isola. Quando DD lascia la stanza, Felipe licenzia Markovskij, che decide di vendicarsi. Quella notte, tuttavia, la tempesta raggiunge l'isola. Quando DoubleDuck commenta che il capo non potrà attraccare, Lady L gli spiega che probabilmente non è nemmeno partito. Inoltre rivela il fatto che lei sapeva della tempesta e che è stata lei ad interrompere le comunicazioni con l'Agenzia: oltre al fatto che vuole impossessarsi dei trenta milioni, è convinta che il direttore l'abbia umiliata affidando la missione a DD, un principiante, e non a lei. DoubleDuck la colpisce con la valigia e scappa, cadendo però in mare. In seguito Lady L si dirige verso il casinò con la valigia.

Carver, che è giunto sull'isola perché quella avrebbe dovuto essere la sua missione, salva DoubleDuck per poterlo uccidere personalmente. Per salvarsi, DoubleDuck rivela a Carver che il denaro non è in possesso di Lady L, la cui valigia è piena di carta straccia: il papero intendeva solo incastrare il capo del cartello criminale, facendogli rivelare i suoi scopi. DoubleDuck propone quindi i trenta milioni a Carver, che però ha un'altra idea meno conciliante: uccidere il papero e tenersi i soldi.

IV episodio[]

Una missione lunga tre giorni Ep

DoubleDuck ferma Carver chiudendo la valigia e dicendo che la serratura a combinazione esploderebbe se venisse forzata. Il mercenario è convinto che il papero stia bluffando, ma non è pronto a scommetterci 30 milioni di dollari. Decidono quindi che Carver terrà la valigia e che il mattino seguente, quando sarà al sicuro, DoubleDuck gli farà sapere la combinazione. Mentre Carver si allontana, DD recupera la microcamera nascosta che doveva servirgli per filmare il capo dell'Organizzazione, ma che adesso può essergli utile per un altro scopo: mostra infatti il video senza audio del confronto con Lady L a Felipe per convincerlo di essere stato rapinato. Felipe si mette quindi sulle tracce di Lady L, mentre Markovskij raggiunge DD, che però riesce a convincerlo che Felipe è fuggito con i soldi. Il baro gli crede e, dopo aver recuperato gli occhiali con il computer, si allontana. Per risolvere il problema rappresentato da Markovskij, DD rivela al proprietario del casinò come ha fatto il giorno prima a vincere 30 milioni. Poco dopo riceve una telefonata da Carver, al quale dice che la combinazione è scritta su un biglietto che avrebbe trovato nella palestra dell'albergo. Quando ha recuperato la combinazione (000), Carver viene raggiunto da DD che fingendosi un agente di sicurezza lo rinchiude in una "stanza di decontaminazione", in realtà il locale caldaie.

Convito di aver risolto tutti i suoi problemi, DoubleDuck viene raggiunto da Lady L, poi da Felipe, da Markovskij e infine il capo della sicurezza, che vuole arrestare il baro. Quando Markovskij cerca di difendersi dicendo che gli occhiali sono di Hook, tutti capiscono che il papero, nel frattempo fuggito con il denaro, li ha fregati. Malgrado sia inseguito da tutti, DoubleDuck raggiunge le grandi piste per le corse clandestine e libera tutti gli animali, che fanno fuggire gli inseguitori. In seguito, DoubleDuck chiama la polizia affinché arrivi sull'isola. Mentre i poliziotti arrestano il proprietario dell'isola, giunge un elicottero che DoubleDuck pensa sia dell'Agenzia. Ne scende un misterioso individuo che si congratula con lui. Il papero fa però notare che in realtà la missione è fallita: malgrado abbia impedito che cento milioni di dollari entrassero in possesso dell'Organizzazione, non ha scoperto né chi sia il capo, né a cosa servisse il denaro, ma in ogni caso ha impedito che l'Organizzazione realizzasse il suo piano. L'interlocutore si dichiara d'accordo con DoubleDuck e poi lo spinge subdolamente giù dalla scogliera.

A questo punto si interrompono i ricordi di Paperino. Head H spiega all'agente cosa successe dopo: fu tratto in sano e salvo da un peschereccio e recuperato dall'Agenzia. Colui che lo ha spinto non è altri che il Capo dei Capi dell'Organizzazione: lo shock non permette a Paperino di ricordarne il volto che è rimasto avvolto nella nebbia. Solo DD lo ha visto in faccia e potrebbe capire chi sia realmente. Riuscì a raggiungere l'isola prima dell'Agenzia grazie a un pezzo grosso dell'Agenzia che lavora per l'organizzazione e che in seguito avrebbe tentato di toglierlo di mezzo.

Dopo essere tornati nell'ufficio del direttore, Head H e Gizmo spiegano a DD che il volto prima o poi potrà riapparire nella sua memoria, ma che se decide di sottoporsi al Total Reset Button lo dimenticherà per sempre. Anche se una parte di lui vorrebbe abbandonare lo spionaggio, DoubleDuck alla fine decide di non sottoporsi al TRB e di continuare a lavorare per l'Agenzia.

Pubblicazioni italiane[]


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Segreti in bella mostra

Topolino 2858

2 - 23 novembre 2010 Chi ha incastrato DoubleDuck?

Chi ha incastrato DD

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