PaperPedia Wiki

Benvenuto su PaperPedia! Accedi per collaborare su questa wiki!

LEGGI DI PIÙ

PaperPedia Wiki
PaperPedia Wiki
Advertisement
PaperPedia Wiki
  • Cuccia dolce cuccia
  • Commenti




"Ehm… scusateci se abbiamo dubitato di voi, papero!" "È ai cani che dovete chiedere scusa! Se li trattate bene, non vi abbandoneranno mai!"
dialogo tra il ranger e Paperone

Cuccia dolce cuccia è una storia di Giorgio Martignoni e Luciano Milano pubblicata su Topolino 2976 nel dicembre 2012. Fa parte della serie Il re del Klondike.

Trama[]

BarkoeP

Nel giardino di Paperino, Qui, Quo, Qua ospitano un cagnone smarritosi, ma lo zio non gradisce la presenza del quadrupede che occupa la sua amaca e che, con la sua considerevole mole, combina guai a non finire giocando con la canna dell'acqua. Arriva Paperone e impartisce al cane dei comandi ai quali l'animale obbedisce immediatamente: i nipoti, stupiti, si chiedono se anche questa abilità gli derivi dall'esperienza nel Klondike. Così è, infatti, e Paperone racconta…

Una delle sue molteplici attività era addestrare cani da slitta; Montana Kid, un cercatore, gli chiede una muta fresca, perché i suoi cani sono ormai stanchi, e Paperone gli offre come capo muta un cagnetto apparentemente innocuo, Buck. Ma il piccolo ha un caratterino deciso e impavido e Montana accetta convinto, ammirando nel contempo l'ottimo stato delle mute dello zione; il segreto, afferma Paperone, è allevare i cani a sua «immagine e somiglianza»: qualunque addestramento proponga loro, lo compie pure lui e si prende grande cura dei suoi «allievi». Quando un ranger trova un cane randagio e macilento, lo porta a Paperone e questi promette che lo rimetterà in sesto velocemente.

Montanasalvo

Poco dopo la partenza, però, la muta di Montana Kid rientra alla base senza il cercatore: la gente pensa ad un imbroglio per rivendere i cani a qualcun altro, ma Paperone non accetta dubbi sulla sua onestà. I cani, dice, sono tornati a dare l'allarme perché deve essere capitato qualcosa a Montana. Riaggancia quindi la muta ad una nuova slitta e parte alla ricerca del disperso, seguito dal ranger a cavallo e da un altro dei malfidenti. Ma costoro si devono ricredere: la slitta di Montana è affondata in un laghetto il cui ghiaccio di superficie si è rotto sotto il peso.

Slittavela

Compiuto il salvataggio, Paperone elogia i cani e sollecita tutti a trattarli meglio e a rispettarli; escogita persino delle slitte a vela, che col vento favorevole alleggeriscano la fatica degli animali e ancora una volta tutti riconoscono le sue grandi abilità.

Paperino prova anche lui a dare ordini al cane, senza successo; al contrario, Paperone chiede la pagina della finanza del giornale e il quadrupede la consegna correttamente. Lo sbalordimento però dura poco: compare infatti il padrone del cane e si viene a sapere che Barko, questo è il suo nome, è stato addestrato a lungo e faticosamente dallo zione per la pubblicità dei bocconcini per cani P.d.P. ed è naturale che obbedisca immediatamente ai suoi comandi.

Analisi[]

La vita dei cercatori d'oro era dura e pericolosa, ma ancora di più era quella dei loro cano, spesso trattati senza le attenzioni che avrebbero meritato. La vicenda è un omaggio a questi compagni di vita dei pionieri ma anche di tutti gli altri uomini.
Oltre all'aspetto etico, la storia presenta una citazione indiretta di Jack London nel nome del capo muta, Buck, che è il medesimo del protagonista canino de Il richiamo della foresta, già impersonato da Pluto in Buck alias Pluto e il richiamo della foresta. Il cagnone addestrato si chiama invece Barko, che a sua volta rimanda alla barksiana Zio Paperone a nord dello Yukon. In questa storia si evidenzia il rispetto che Paperone ha per i suoi cani e per tutti gli animali; l'eroe Barko salva il padrone dall'annegamento ed è da lui salvato: Paperone rinuncia alla possibilità di recuperare un documento prezioso pur di aiutare il fedele amico. Anche in La Prigioniera del Fosso dell'Agonia Bianca di Don Rosa, Paperone spiega a Doretta il patto di reciproca tolleranza: «Ho un accordo con gli animali del lago... Loro non mangiano me e io non mangio loro!».

Curiosità[]

Nessun merlo nel giardino di Paperino è presente in questa storia, bensì l'ingombrante sagoma dello scatenato Barko.

Pubblicazioni italiane[]

Storia precedente Cuccia dolce cuccia Storia successiva
Istituto geografico P.d.P.

Reklondike3

11 dicembre 2012 Spiumatura rapida

Spiumatura rapida

Advertisement