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Cleofe (in originale Martha Mousegomery) è un personaggio dell'universo dei topi, ideato da Merrill de Maris e Floyd Gottfredson per le strisce giornaliere del 1942 che formano la storia Topolino e il mistero delle collane.
Storia[]
All'inizio della storia Topolino e il mistero delle collane Minni riceve un telegramma che annuncia una lunga visita di suoi due ricchi zii, Magno e Cleofe. La prima sera a Topolinia gli zii, con Topolino e Minni, sono invitati a una festa a casa di Pippo: Cleofe approfitta per sfoggiare i suoi preziosi gioielli, che però spariscono misteriosamente dopo che un'interruzione della corrente ha lasciato la casa al buio.
I parenti di Minni vengono poi regolarmente invitati a serate presso l'alta società di Topolinia: in ognuna di queste serate, però, si verifica un furto di gioielli con la stessa tecnica (il ladro fa saltare la corrente e riesce a impadronirsi dei preziosi e a scappare in pochi secondi). Le vittime sono alcune delle più ricche signore topolinesi.
Dopo una serie di vicende, si apprende che il ladro, soprannominato "Lo Splendente", è ben noto alla polizia e usa l'ipnosi per commettere i furti. Incastrato da Pippo (che a causa dei suoi limiti intellettivi risulta refrattario all'ipnosi) lo Splendente viene finalmente arrestato: in quel mentre però Cleofe tenta di svignarsela.
In effetti il ladro non è altri che il presunto zio Magno: lui e Cleofe non sono affatto parenti di Minni, ma avevano architettato questo piano per impadronirsi dei gioielli dell'alta società topolinese. La "zia" aveva finto di essere derubata la prima sera solo per sviare i sospetti.
Caratteristiche[]
Cleofe (ma il nome potrebbe non essere quello reale, così come potrebbe essere fittizio il suo dichiarato matrimonio con Magno-Lo Splendente) è una femmina di topo antropomorfo di mezza età, alta e corpulenta, dal pelo insolitamente chiaro.
Nei panni della zia di Minni appare come una signora molto raffinata ed elegante, molto fiera dei suoi gioielli: si tratta evidentemente di un trucco che permette ai due fuorilegge di inserirsi nell'alta società di Topolinia. Sempre mentre recita la parte della zia, Cleofe appare come un personaggio positivo e si mostra abbastanza simpatica, un po' snob e spesso impegnata in battibecchi con il presunto marito. La scoperta che si tratta solo di una criminale, senza alcun legame di parentela con Minni, crea un notevole colpo di scena alla fine della storia.