- Cercansi guai disperatamente
- Commenti
Cercansi guai disperatamente è una storia sceneggiata da Vito Stabile e disegnata da Carlo Limido, uscita per la prima volta sul numero 3524 di Topolino nel giugno 2023. È il quinto episodio della serie Detective Donald.
Trama[]
Il Detective Donald Raymond Duck ha ormai una clientela di alto livello e ben pagante, ma i casi da risolvere sono banali: orologi smarriti, gioielli trafugati… Anche la sua assistente Oletta si annoia e cercherebbe volentieri casi più emozionanti, ma deve accompagnare in un locale stile saloon la nonna Goldie. Al sentire quel nome, lo zio Scrooge si precipita nell'ufficio del nipote chiedendo se sia la «scintillante Goldie» quella di cui parlano e, avutone conferma, impreca contro il destino che gli ha messo in casa «la discendente di quella traditrice» e se ne va furibondo.
Oletta non capisce il motivo di tanta acredine, ma Donald le racconta la vicenda: ai tempi del Klondike Goldie, cantante di saloon, e Scrooge avrebbero dovuto cooperare nella ricerca di giacimenti auriferi, ma la papera si rimangiò la promessa e preferì la musica, congedandosi con una lettera che addolorò terribilmente il poveretto.
La vicenda commuove Oletta ma non il detective, che esce da solo e percorre le vie di Duckburg alla ricerca di casi interessanti. Dopo aver vagato per ore, arriva presso la taverna dell'amico Scoop e vi entra per un caffè nero, ma il locale è vuoto e il proprietario ansioso di chiudere: infatti il famigerato Mignolo, a cui basta un dito per mettere a tappeto gli avversari, è da poco stato scarcerato e poiché fu una testimonianza di Scoop a incastrarlo, questi teme una ritorsione.
In quel momento si apre la porta della taverna e entra proprio Mignolo, che non sembra però avere intenzioni violente, anzi ringrazia Scoop per la lezione che gli ha impartito; poi se ne va. Anche Donald si avvia a casa, ma viene richiamato da Scoop che gli chiede di mettere in giro la voce della redenzione dell'ex galeotto, così che gli avventori non abbiano più paura di lui e tornino a frequentare il locale.
Il giorno dopo il detective legge sul quotidiano la notizia della devastazione del locale di Scoop; Donald si precipita con Oletta e trova sul posto il capo Jones, che battibecca al solito con lui; ma Scoop è preoccupato perché teme che l'atto vandalico allontani ancora i clienti.
Fortunatamente non gli è stato rubato nulla di valore, solo la coppa al merito per aver favorito la cattura di Mignolo. Una signora che abita nel palazzo di fronte sostiene di aver visto il criminale tentare di entrare nella taverna e inoltre a terra c'è una penna simile a quella che Mignolo aveva sul cappello. La colpevolezza di costui sembra assodata, ma Donald vuole altre prove: ricorda di aver visto nella bottega di un rigattiere un costume uguale a quello che Mignolo indossava e si reca al negozio per avere informazioni. Il robivecchi gli conferma la vendita degli abiti e gli mostra la coppa che ha comperato per pochi dollari dall'ex galeotto: sembra proprio la coppa di Scoop. Mignolo si trova ancora nel magazzino della bottega e Donald lo chiude a chiave lì, ma il malvivente col dito abbatte la porta e proclama la sua innocenza riguardo ai danni alla taverna; inoltre la coppa venduta porta l'iscrizione «al criminale dell'anno» e non può essere quella di Scoop; col ricavato della vendita Mignolo voleva comperare un cappello nuovo e lo stava cercando nel magazzino.
Donald è abbattuto per il fallimento e Oletta, per distrarlo, lo invita al Pioneer Saloon a conoscere sua nonna. Così mentre i tre conversano piacevolmente a un tavolo, arriva all'orecchio del detective la battuta di un papero al tavolo vicino, che fa notare come il locale abbia avuto giovamento dalla fuga dei clienti di Scoop, la cui taverna è proprio lì di fronte. Donald allora interroga il direttore che, messo alle strette, tenta la fuga ma viene raggiunto e fermato da Mignolo, diretto da Scoop per chiarire la vicenda. Il direttore, allontanando gli abitudinali clienti dalla taverna, voleva creare un ambiente sicuro per richiamare un pubblico raffinato; aveva anche rubato la coppa del taverniere per metterla a casa di Mignolo e incastrarlo, ma non sapeva dove questi abitasse.
Si prospetta quindi una chiusura del saloon dopo l'arresto del proprietario e Goldie ne è dispiaciuta, perché ha ancora nostalgia dei tempi del Klondike.
Allora Oletta organizza un incontro tra la nonna e zio Scrooge: il vecchio pioniere è imbarazzato e infastidito, finché Goldie si fa avanti con una proposta allettante: tornare nello Yukon a cercare oro. Scrooge ha perso però la sua attrezzatura e non vuole comperarne una nuova, ma Goldie ne ha già procurata un'altra e i due partono all'avventura.
Rientrano invece dalle riprese dell'ultimo film Daisy e Marshmallow e vogliono partecipare alla festa di Scoop che si tiene nell'ufficio di Donald dato che il locale è in ristrutturazione. L'ambiente non è certo adatto a eleganti signorine: disordine dappertutto e rozzi avventori; per tenerli a bada però il detective ha assunto il ravveduto ma ancora temibile Mignolo.
Analisi e riferimenti[]
In questa storia troviamo uno dei tanti omaggi al personaggio di Doretta Doremì, che sta conoscendo una sorta di rinascita dopo anni di oblìo. L'affascinante papera mantiene però qui il suo nome originale (Glittering Goldie) e nel ricordo di Oletta non canta Fili d'oro bensì Gold nuggets are my truest friends. Benché coi capelli grigi, Goldie ha ancora intatte la sua attrattiva e la sua carica vitale, al punto da convincere Scrooge a seguirla nel Klondike, forse in riparazione del torto a lui inflitto tanti anni prima.
La Doretta di Romano Scarpa, nonna di Paperetta Yè-Yè, anziana e delicata, si intreccia qui con le papere volitive e spavalde di Barks e di Don Rosa.
Curiosità[]
- Goldie chiama Scrooge col suo nome completo: Scrooge Montgomery McDuck, con l'aggiunta -non attestata altrove- di Montgomery, nome peraltro abbastanza diffuso nella letteratura fumettistica e non.
- Il titolo della storia richiama il noto film Cercasi Susan Disperatamente.
Principali pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3524 (2023)
- I Classici di Walt Disney 535 (2023)