- Carpe diem
- Commenti
- "Ditemi, signor governatore...che effetto fa USCIRE DALLA STORIA?"
- ―Il dottor Yamato della Globalgen si arrende al Grande Nulla, accettando l'inevitabile
- "Complimenti per la cravatta, comunque. Ti vesti al buio o hai perso una scommessa?"
- ―Domanda che Newton riceve da diversi personaggi
Carpe diem è un episodio della serie PKNA, scritto da Francesco Artibani, disegnato da Alessandro Barbucci e pubblicato per la prima volta nel febbraio 1998 sul numero 14 della rivista omonima. L’albo vede l’ingresso in scena dell’Organizzazione, la società segreta di pirati temporali per cui lavora il Razziatore, e di una serie di personaggi ad essa legati: i suoi tre misteriosi capi, il Primo Triumvirato, l'androide Newton e lo scienziato Vostok.
Trama[]
2448. Nella città di Megadheli, alcuni scienziati della società Globalgen cercano di creare energia dall'antimateria per mezzo di una “unità cronale”; un imprevisto provoca non solo il fallimento dell’esperimento, ma l’annichilimento del tempo e dello spazio.
2268. Gli scienziati al servizio dell’Organizzazione scoprono che l’anomalia, proveniente dal 25. secolo, si sta estendendo anche al passato, facendolo svanire. Il triumvirato che regge l’Organizzazione decide di ricorrere al Razziatore e a PK, facendoli viaggiare nel futuro, per impedire l’apocalittico incidente.
Due agenti dell’Organizzazione, lo scienziato Vostok e l’androide Newton, viaggiano nel passato fino al 1998 e lì prelevano PK. Dopo che l’eroe, pur se con qualche riluttanza, ha accettato di mettersi al servizio dei pirati, per salvare l’universo, lui e Newton tentano di liberare il Razziatore dal carcere cronostatico della tempopolizia, dove è detenuto. L’impresa fallisce, ma gli uomini dell’Organizzazione riescono ugualmente a liberare il Razziatore, prelevandolo nel 1997, un attimo prima che azioni l’altronave [1].
PK e il Razziatore partono per il venticinquesimo secolo, col compito di penetrare nel laboratorio della Globalgen e sabotare l’esperimento. Prima di entrare in azione, il Razziatore propone un patto: lui riporterà PK nel ventesimo secolo (mentre l’Organizzazione vorrebbe sbarazzarsi di lui a missione compiuta) in cambio dell’unità cronale. L’eroe non può fare altro che accettare.
I due penetrano nel laboratorio, ma la loro presenza è scoperta dagli scienziati, che decidono di anticipare l’esperimento. La catastrofe sembra ormai ineluttabile ma PK, servendosi di una cravatta regalatagli da Newton, riesce a disattivare l’unità cronale. L’universo è stato salvato in extremis.
Tornato a Paperopoli, Pikappa, secondo i patti, consegna al Razziatore l’unità cronale, che però, esaurita la sua carica, è inutilizzabile. I due alleati/nemici, nonostante questo, si separano amichevolmente.
Storia Breve: Padri e figli[]
Primo episodio della serie Arriva Trip, dedicata al pulcino del Razziatore, che mostra già la passione per i viaggi nel tempo e la morale disinvolta, tipiche del padre.
Trip confessa al Razziatore di aver smontato il droide di servizio per costruirsi una cronovela e risponde ai rimproveri del genitore citando l’esempio di George Washington, che confessò al padre una marachella (l’abbattimento di un ciliegio) e fu da questi elogiato per la sua sincerità. Il Razziatore, allora, viaggia nel Settecento, per dare una lavata di capo al piccolo Washington, ma, atterra proprio sul famoso ciliegio, abbattendolo, e, dopo la brutta figura, non può più negare a Trip la sua cronovela.
Analisi[]
La storia riprende i temi de Il giorno del sole freddo, ma stavolta su scala cosmica. Se nella storia precedente PK e il Razziatore avevano stipulato un’alleanza puramente tattica, qui mostrano di aver maturato un rispetto reciproco. Anche Newton, all’inizio presentato come un androide brutale e ottuso, chiaramente ispirato al Terminator di Schwarzenegger, rivela un fondo di gentilezza regalando la sua pacchiana cravatta a PK; il dono, sul momento poco apprezzato, si rivelerà provvidenziale per bloccare l’esperimento di Megadheli.
Nella storia, i paradossi temporali e le teorie pseudoscientifiche sono spinte all’estremo, tanto che lo stesso protagonista, di fronte a una spiegazione di Vostok, confessa di provare un’emicrania (umoristicamente, il Razziatore stesso condivide lo stesso problema).
Curiosità[]
- Nel descrivere il mondo del 2448 (in cui la terra è unificata in una federazione, e scienziati di diverse nazioni collaborano pacificamente per il progresso) Artibani sembra essersi ispirato a Star trek.
- In appendice, nel numero, è possibile trovare le schede su Newton, l’organizzazione, e i viaggi nel tempo.
Pubblicazioni italiane[]
Storia principale[]
- Paperinik New Adventures 14 - Carpe Diem (1998)
- Super Miti Mondadori 25 - PK - I viaggiatori del tempo (2001)
- Paperinik New Adventures Reloaded 14 - Carpe Diem (2006)
- Paperinik Ultimate Collection 2 - Viaggi nel tempo (2007)
- PK - Il mito 6 - Ho sposato la notte (2012)
- PK Giant 3K Edition 17 - Carpe Diem (2016)
Storia secondaria[]
- Paperinik New Adventures 14 - Carpe Diem (1998)
- Paperinik New Adventures Reloaded 14 - Carpe Diem (2006)
- PK - Il mito 6 - Ho sposato la notte (2012)
- PK Giant 3K Edition 17 - Carpe Diem (2016)
Note[]
- ↑ Il giorno del sole freddo. Viene spiegato che, in quell’occasione, a finire nel limbo fra le dimensioni, e poi nel carcere della tempopolizia, non fu il razziatore, ma una sua immagine.