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Caraldina, a cui talvolta è assegnato il cognome De Spell[1], è la nonna di Amelia creata da Francesco Artibani e Lello Arena e disegnata da Giorgio Cavazzano. Appare per la prima volta in Amelia e la pietra pantarba del 1995, prima di una serie di storie in cui appare associata alla pronipote Minima ed a Rosolio.
Aspetto e carattere[]
Caraldina appare come una papera con lunghi e ricci capelli biondi e piuttosto alta, tanto che svetta sulla nipote. Indossa una camicia da notte color lavanda (talvolta verde [2]) a maniche lunghe e occhiali a mezzaluna con la catenella.
Caraldina vuole a tutti i costi far innamorare Amelia e cerca di farle capire quanto sia importante la famiglia. Nei suoi periodi di sonno tende a materializzare tutto ciò che sogna rendendo chi si trova a fianco a lei non troppo al sicuro. È una papera ottimista e spensierata; benché risulti generalmente svampita, è molto più saggia di quel che sembra. Dopo che Amelia le ha mostrato le proprietà eccitanti dell'espresso, non riuscirà più a farne a meno.
Famiglia[]
In base al sito di Topolino, Caraldina sarebbe la madre dei personaggi di Magnolia De Spell e di Donata (rispettivamente madre e zia di Amelia), apparse in Amelia in: Le origini di una fattucchiera[1].
Storia[]
Secondo la biografia di Amelia presente sul sito di Topolino (che fonde elementi di tre storie diverse), Caraldina avrebbe supportato la nipote nei suoi studi magici a partire dall'adolescenza, dopo che questa aveva lasciato la casa degli zii Donata e Gino. In questo periodo, sarebbe stata aiutata da un altro parente di Amelia, lo zio Gianni[3].
Nella sua storia di debutto, Caraldina e gli altri membri della famiglia aiutano a modo loro Amelia nella ricerca della pantarba, una leggendaria pietra magica in grado di attrarre a sé altri oggetti preziosi. Successivamente, in Amelia e la furia degli elementi, il portale per poter uscire dal regno delle streghe si apre in anticipo grazie ad un permesso ottenuto da Rosolio e cosi Nonna Caraldina può andare a far visita prima del previsto alla nipote. Ancora una volta Amelia sarà costretti a portarseli dietro nel suo viaggio per Roma alla ricerca della furia degli elementi. All'interno del tempio dove sono custoditi i preziosi manufatti degli dei che cerca Amelia, Caraldina ruba l'arco e le frecce di Cupido che lancerà, provocando numerosi disastri, durante l'attacco al Deposito di Paperone facendo innamorare erroneamente Paperino di Amelia e lei stessa di Paperone.
Dopo un'altra apparizione col resto della famiglia in una storia natalizia e alcuni camei, il personaggio non verrà più utilizzato fino ad Amelia e le 7 streghe vulcaniche del 2022; qui Caraldina appare da sola e agisce come consigliera della nipote.
Apparizioni[]
- Amelia e la pietra pantarba (1995)
- Amelia e il diario d'incagliostro (1995)
- Amelia e la furia degli elementi (1999)
- Amelia e il segreto di Babbo Natale (2002)
- Zio Paperone, Amelia e l'incantesimo del cavolo vampiro (2014) (cameo)
- Amelia e le 7 streghe vulcaniche (2022)
- Zio Paperone e la lampada bisestile (2023)
Curiosità[]
- Caraldina viene spesso associata al personaggio di Nonna Amelia, un'altra nonna di Amelia creata nel 1966 da George Davie e Jim Fletcher. Tuttavia Artibani ha dichiarato che Caraldina è un personaggio originale non ispirato ad alcuna versione preesistente. L'associazione con il personaggio di Davie e Fletcher deriverebbe dal fatto che anche il personaggio di Caraldina venga chiamato "Granny De Spell" nelle traduzioni in lingua inglese[4].
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 La Famiglia di Amelia - Paperi - Topolino Sito Ufficiale
- ↑ Si veda la prima apparizione del personaggio in Amelia e la pietra Pantarba o quella più recente in Amelia e le 7 streghe vulcaniche
- ↑ Amelia - Paperi - Topolino Sito Ufficiale
- ↑ Generation Duck - Le nonne di Amelia