- Bruto
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- Storie
- "Caro Topolino, mi assento per alcuni giorni. Ti prego di occuparti di Bruto! Occhi aperti e... in bocca al lupo! Gancio."
- ―Lettera con cui Gancio affida all'amico Topolino il figlioccio Bruto.
Bruto, detto anche Gancetto, è personaggio dell'universo dei topi ideato da Romano Scarpa. Si tratta di un uccello Myna, anche se spesso viene raffigurato come corvo antropomorfo.
È il figlio adottivo di Gancio e lavora spesso in coppia con Topolino.
Come il suo "padrino", può usare gli arti anteriori sia come mani sia come ali per volare.
Gancetto fa la sua prima apparizione nella storia Topolino e il rampollo di Gancio[1], del 28 dicembre 1975, disegnata e sceneggiata da Romano Scarpa.
Aspetto[]
Gancetto così, come il padre adottivo Gancio è un uccello Myna, un merlo indiano, ma è spesso raffigurato come corvo antropomorfo. Ha il piumaggio completamente nero, becco e zampe arancioni. Le sua ali sono molto più simili a braccia piuttosto che agli arti caratteristici dei piumati, nonostante questo è, l'unico tra tutti i personaggi Disney oltre a Gancio ad essere in grado di volare. È vestito con una maglietta rossa e un paio di pantaloni verdi, come numerosi altri abitanti di Topolinia indossa i guanti e in testa porta un capello con la visiera, tipico dei giocatori di baseball.
Carattere[]
Bruto ha un'età indefinita di 11-12 anni al limite tra l'infanzia e la pre-adolescenza. Bruto infatti nel corso di numerose avventure lascia spesso andare a piede libero la sua fantasia giocando e divertendosi proprio come un bambino, facendo a Topolino scherzi che trova divertentissimi e lasciandosi impressionare da storie e leggende. Al contempo però Bruto ha un'età che gli permette di essere sì giocoso, ma anche una valida spalla per Topolino. Affianca l'eroe in numerose avventure aiutandolo spesso a risolvere brillantemente il caso e senza mai tirarsi indietro davanti al pericolo.
Storie[]
Saga di Gancetto[]
Così come aveva fatto per Atomino Bip Bip Scarpa ha creato una saga legata da una stretta continuity anche per Bruto, ma decisamente molto più corposa e lunga rispetto a quella creata per il piccolo atomo ingrandito da Enigm.
La saga comincia con la storia Topolino e il rampollo di Gancio in cui si viene a conoscenza di come Gancio, grande amico di Topolino, avesse conosciuto questo giovane uccello durante la sua permanenza nella Legione Straniera e se ne fosse in seguito preso cura, adottandolo.
Nella storie Gancio e il ponte di Losaulito Gancetto è ancora affidato alle cure del padre. Questa storia segna l'ufficializzazione del personaggio, che da semplice comparsa diviene un membro a tutti gli effetti dell'Universo Diseny.
Nella storia successiva intitolata Topolino e i bottoni imperiali vi è un cambiamento significativo per il futuro del personaggio. Infatti Gancio con un messaggio chiede all'amico Topolino di occuparsi del suo figlioccio per alcuni giorni. Questi "alcuni giorni" si rivelarono essere in realtà almeno 20 anni in cui il giovane corvo vivrà con Topolino vedendo solo raramente il padre adottivo.
Inoltre in questa storia si nota un piccolo particolare; con Topolino e Bruto infatti vive anche Tap mentre non vi è alcuna traccia di Tip. Scarpa richiama le storie di Floyd Gottfredson nelle quali compariva un solo nipotino di Topolino.[2]
Da questa storia in poi Scarpa, salvo rare eccezioni, ha fatto comparire in tutte le sue storie Bruto accanto a Topolino. Il figlioccio di Gancio è comparso anche nelle Paperolimpiadi e in tutte e quattro le storie a strisce che il maestro scrisse agli inizi degli anni novanta.
Le storie che compongono la saga di Gancetto sono ventidue.
- Topolino e il rampollo di Gancio Topolino 1048
- Gancio e il ponte di Losaulito Topolino 1063
- Topolino e i bottoni imperiali Topolino 1073
- Topolino e il Pippo-lupo Topolino 1102
- Topolino e il carousel dei furti Topolino 1114
- Topolino e le pedine dell'emiro Topolino 1124
- Topolino e la formula fonica Topolino 1199
- Topolino e il mito di Gancio Topolino 1252
- Topolino e il dilemma dei cargo Topolino 1262
- Topolino e lo straordinario Stravigarius Topolino 1281-1282
- Topolino e la quiete lacustre Topolino 1301
- Topolino in: c'è dollaro e dollaro Topolino 1442 (scritta da Angelo Palmas)
- Topolino e l'idolo vulcanico Topolino 1447
- Topolino e la Regina d'Africa Topolino Più #6
- Topolino e il fantastico Tokamak Topolino 1459 (scritta da Giorgio Pezzin)
- Topolino e le rane saltatrici Topolino 1468-1469
- Topolino dietro il sipario Topolino 1536
- Paperolimpiadi Topolino 1705-1712
- Topolino e l'enigma di Brigaboom Topolino 1779-1791
- Topolino e la banda dello sternuto Topolino 1800-1810
- Topolino e gli uomini vespa Topolino 1853-1859
- Topolino in: Ciao Minnotchka Topolino 1929-1932 (cameo)
Altre storie[]
Il personaggio di Gancetto è stato utilizzato da altri autori oltre a Scarpa, principalmente per storie celebrative pubblicate in occasione di qualche ricorrenza. Recentemente il personaggio, così com'è avvenuto per Atomino Bip Bip è stato riesumato da Casty, il principale discepolo del Maestro Veneziano che ha sceneggiato alcune storie in cui è comparso anche Bruto.
- Topolino e l'isola nefausta Topolino 2519
- Topolino e il mistero pop Topolino 2543
- Topolino e gli effetti della disastrometa Topolino 2599
- Topolino e il caso sottilissimo Topolino 2619
- Topolino e il rampiro di Transvitania Topolino 3127
Note[]
- ↑ Topolino e il rampollo di Gancio, scritta e disegnata da Romano Scarpa.
- ↑ Nelle storie di Gottfredson Tap era scomparso lasciando il posto al solo Tip, in quelle di Scarpa, invece forse per errore dello stesso autore è Tip che scompare lasciando il posto al solo Tap.