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Dio. Mio. Sto. Per. Collassare.
E' tutto il pomeriggio che piccono, non riesco a pensare ad altro che non sia alza e abbassa le braccia. Tra poco mi si staccheranno me lo sento.
Mi fermo un attimo per asciugarmi il sudore che mi scende copioso, non oso immaginare in che stato ho i capelli. La cosa più deprimente è che Scrooge, a pochi metri da me, non sembra minimamente scomposto. Ma come diavolo fa?
Sconsolata, mi rimetto al lavoro nonostante le fitte alle braccia e alla schiena, faccio un passo in avanti perchè qua il terreno è incredibilmente duro, me la pagherai Scrooge, prima o poi me la paghe...
"Ma porca...!"
Un'imprecazione mi sfugge mentre un piccolo arbusto che non avevo visto mi provoca l'ennesimo strappo al vestito.
Scrooge interrompe quello che sta facendo e si gira a guardarmi.
"Sbaglio o volano paroline dolci? In effetti oggi mi stavo quasi dimenticando di quanto tu sia dolce." Aggiunge divertito.
Mi chiedo se mi troverebbe ancora dolce se mi avventassi su di lui brandendo il piccone ma soffoco l'impulso, tuttosommato sono una ragazza perbene.
"Senti, dato che ti piace tanto scavare, perchè non fai una buca tanto profonda che possa contenere te, il tuo oro e tutta la tua stronzaggine?"
"E perchè tu non provi a farti un nodo alla linguaccia?" ribatte lui.
Punta lo sguardo sui miei scavi e sul mucchietto di piccole pepite che ho estratto e che ho messo da parte.
"Tutto qui quello che sei riuscita a fare?" Mi chiede.
Faccio appello a tutto il mio autocontrollo.
"Ascoltami bene sfruttatore despota che non sei altro! Sono qui che muoio per il mal di schiena e le mie braccia rischiano seriamente la paralisi, il sole è quasi tramontato e non abbiamo fatto neanche una pausa ed hai il coraggio di dirmi tutto qui quello che sei riuscita a fare?!?"
Scrooge si appoggia al manico del piccone e mi guarda impassibile.
"Quindi sei stanca" Dice.
Ora ho proprio voglia di prenderlo a schiaffoni : sta cercando di farmi ammettere quanto sia duro questo lavoro ogni giorno, sempre lo sottolinea, ma sono troppo intelligente per cadere vittima delle sue frecciatine. E poco fa ho quasi ceduto senza accorgermene.
Sono arrabbiatissima con lui, con me stessa... ma soprattutto con questo stupido piccone : lo getto per terra e inizio a dirigermi a grandi passi verso la capanna.
"E ora dove vai?" Mi apostrofa Scrooge.
"A farmi un bagno!" gli urlo senza fermarmi.
"Già che ci sei sciacquati anche il becco!" sento che mi urla in risposta, ma tanto sono già lontana.
Perchè deve sempre essere così irritante, perchè? Non gli basta avermi letteralmente prelevata da Dawson e costretta ai lavori forzati come una fottuta criminale? Sono da due settimane che sgobbo come una schiava in questo posto dimenticato da Dio e dagli uomini e si permette di trattarmi così!
Prendo un secchio e vado verso il fiume a riempirlo ; Scrooge ha un concetto di bagno molto particolare... la prima volta che gliel'ho chiesto non sapeva neanche di cosa stessi parlando. In pratica lui si lava nel fiume stesso in compagnia di pesci e orsi : io odio l'acqua ghiacciata, i pesci mi fanno schifo e un incontro ravvicinato con un orso l'ho già avuto e non desidero in nessun modo ripetere l'esperienza, così dopo molte pressioni Scrooge si è finalmente deciso a costruirmi una tinozza.
Il riflesso che mi restituisce il fiume per poco non mi istiga al suicidio : sono orribile. I capelli sono una massa scarmigliata, il viso stravolto. Eppure una volta ero la giovane donna più attraente di tutto lo Yukon! Ora non mi riconosco più nemmeno io.
Sempre più depressa,rientro in casa e metto l'acqua a scaldare, non appena inizia a bollire prendo il secchio e vado sul retro esterno della capanna in cui c'è la tinozza e sfrego la saponetta (almeno questa Scrooge ce l'aveva di suo) per fare schiuma.
Bene, è tutto pronto. Mi libero velocemente del mio abito e mi immergo : aaah che sensazione divina! Sento il fascio di nervi in cui sono avvolta allentarsi fino a sparire, insieme al sudore e alla fatica della giornata.
Nel mentre che mi lavo mi chiedo pigramente se Scrooge sta contando minuziosamente le piccole pepite che ho estratto... Stupido pelledura! Non ho mai conosciuto una persona più spilorcia, cinica e taccagna di lui. Ma già vedrà lo scherzetto che gli combino! Prima o poi tutto questo sarà tutto mio...devo soltanto aspettare la giusta occasione.
Eh si, Goldie O'Gilt ha sempre avuto ciò che vuole e sarà così anche stavolta. Così Scrooge la smetterà di sfottermi e di rinfacciarmi che è solo per colpa mia che mi trovo qua, se non avessi drogato e derubato gli onesti e poveri cercatori bla bla bla che noia. Mi torna in mente come mi ha presa di peso dopo che gli ho dato l'assegno, ma come si è permesso? Brr le sue mani addosso... Un momento, come mai sono arrossita?
E quella volta che mi sono attardata fuori a guardare le stelle e mi ha portato una coperta senza che io glielo chiedessi e me l'ha messa sulle spalle, a quando si è offerto di prendermi a cavalluccio quella volta che ero stremata e non mi reggevo in piedi, a quando mi ha salvata dall'orso...beh, quella è una lunga storia.
Ma...un momento! Che mi sta succedendo? Perchè sto facendo simili pensieri su Scrooge? è colpa del bagno,mi fa diventare troppo buona.
Mi sento rigenerata! La Stella del Polo è tornata penso tutta allegra mentre mi alzo e mi avvolgo in un telo, giro la testa distrattamente e vedo Scrooge poco distante.
Dalla sorpresa per poco non lascio cadere il telo per terra. Da quanto tempo è qui?!
Restiamo a fissarci ammutoliti, lui è scarlatto in faccia ed io sono nuda, completamente nuda!
"Io...io ho d-dimenticato una cosa n-non t-ti trovavo e...e..."
Nel mentre che balbetta io mi risquoto dalla paralisi, afferro una manciata di fango dal terreno e gliela lancio addosso.
"Razza di pervertito stai lontano da me!!!" Strillo mentre lui se la da a gambe.
Ed io che speravo di rilassarmi...!