- Beduini del Basso Nilo
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- "Per Osiride! Domando e dico se in tutto l'Egitto esista una banda di somari più somari di voi!"
- ―Il Patriarca ai Beduini del Basso Nilo
I Beduini del Basso Nilo sono una banda di criminali, ispirati ai Bassotti e forse loro antenati, che appaiono per la prima volta nella storia Paperina e i papiri del Pah-Peh-Rheo, primo episodio della saga Storia e gloria della dinastia dei paperi, e poi nel secondo episodio della stessa saga (Petronius Paperonius e i sesterzi di Pippus Augustus). I loro nomi sono sconosciuti.
Storia[]
I Beduini del Basso Nilo intervengono nelle vicende dei paperi in quanto tentano più volte e senza risultato di impadronirsi del tesoro del Pah-Peh-Rheo. A tal fine, in Paperina e i papiri del Pah-Peh-Rheo rapiscono la faraona Cleopat-Perina a scopo di ricatto; invece in Petronius Paperonius e i sesterzi di Pippus Augustus si trasferiscono a Roma per cercare il ricco papero con il suo denaro, e si coalizzano con Gamba il gladiatore, che peraltro li tradirà. Alla fine di questa storia, si deduce che saranno arruolati forzatamente nell'esercito romano in partenza per la campagna di Scozia. Un loro possibile trasferimento definitivo in Scozia renderebbe plausibile un rapporto di progenitura nei confronti dei Bravacci della Brughiera.
Caratteristiche[]
I Beduini del Basso Nilo sono un numero indeterminato di criminali identici (nella storia se ne distinguono quattro, più il Patriarca), probabilmente fratelli, e fisicamente indistinguibili dai Bassotti, anche per quanto riguarda le tipiche mascherine sugli occhi. Indossano tuniche e cappelli in uso nell'antichità (e a Roma, più anacronisticamente, dei pantaloni), e portano la barba lunga. Sulle tuniche hanno un cartellino con la sigla B.B. e un numero di riconoscimento, dall'1 al 4 in cifre arabe, benché queste fossero sconosciute all'epoca della vicenda. Il loro carattere non è definito, se non per una generica propensione al crimine e per una certa stupidità (infatti si lasciano incastrare facilmente da Gamba il gladiatore).
Il Patriarca[]
Unico caso fra i criminali ispirati ai Bassotti nella saga (ad eccezione dei Barbari della Beozia che compaiono nel paralipomene La calata dei barbari), i Beduini del Basso Nilo hanno un capo riconosciuto, noto come Patriarca, simile a loro ma forse leggermente più anziano. Il Patriarca compare in Paperina e i papiri del Pah-Peh-Rheo ed è solo citato in Petronius Paperonius e i sesterzi di Pippus Augustus. Si distingue dagli altri componenti della banda per la barba, più lunga e legata con un anello. Il numero di riconoscimento che lo contraddistingue è 1111.
Curiosità[]
- Come avviene per tutti i gruppi di criminali ispirati ai Bassotti nella stessa saga, la denominazione generica con cui sono noti permette l'uso della sigla "B.B." (proprio come Banda Bassotti).